dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2018-02-12

Presentata la nuova campagna promozionale Marche con la voce di Giancarlo Giannini

 

Bit, “Le Marche, Bellezza Infinita”

Pieroni – Giannini

OGGI ALLA BIT, GIANCARLO GIANNINI PROTAGONISTA DELLA NUOVA CAMPAGNA

“LE MARCHE, BELLEZZA INFINITA”

(Milano), 2018-02-12 –  “Le Marche, bellezza infinita”, è il claim della nuova campagna di comunicazione della Regione Marche, presentata oggi nel corso della seconda giornata della BIT 2018. La campagna, illustrata dall’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – punta ad incrementare l’appeal della destinazione e a rafforzare il brand Marche.

E nulla poteva essere più in armonia dei versi leopardiani de “l’Infinito” scritta da Giacomo Leopardi nel 1819 e che Giancarlo Giannini, arrivato allo stand delle Marche, ha voluto donare al pubblico per una magnifica prova d’attore. Facile il richiamo ad un altro grande attore che l’attore italiano ha più volte doppiato e che recitò l’Infinito legando qualche anno fa la sua immagine alle Marche , Dustin Hoffmann.   A Giannini e alla profondità della sua celebre voce  la Regione Marche ha affidato la narrazione della bellezza del territorio,  nel susseguirsi  delle stagioni. “ Basta leggere Leopardi per capire la magia e la bellezza delle Marche – ha esordito l’attore- e mi avete dato un’enorme responsabilità, perché solo con la voce non è facile comunicare le sensazioni che si vivono in questa meravigliosa terra. Non so se ci riuscirò ma è una cosa nuova che mi diverte molto e darò il meglio. Delle Marche conosco bene Urbino per aver recitato lì in Giulietta e Romeo e poi Ascoli Piceno con la sua meravigliosa piazza del Popolo e quel bar storico, il Caffè Meletti…bellissimo!” Poi Giannini ha letto il testo di quello che sarà uno spot radiofonico sui Monti Sibillini, i Monti Azzurri di Leopardi e la numerosa platea che a poco a poco si era assiepata nello stand delle Marche, riconoscendo la voce dell’attore al microfono, è scoppiata in un fragoroso e lungo tributo all’interprete di tante e indimenticabili pellicole.

L’assessore Pieroni ha sottolineato che la nuova campagna di comunicazione rappresenterà la sintesi del Viaggio nella Bellezza che le Marche propongono al turista, il racconto di una regione dai mille volti che vuole diventare protagonista  di una tendenza turistica attraverso un protagonista come Giancarlo Giannini,  per guardare “ oltre la siepe” di leopardiana memoria e scoprire l’infinita bellezza e la straordinaria accoglienza della popolazione più longeva d’Italia.

A partire da fine marzo, una serie di spot radiofonici di 30” e 15”, articolati in 35 soggetti diversi e pianificati sulle principali emittenti nazionali, racconteranno i luoghi e le attrazioni delle Marche in base al succedersi delle stagioni:  in primavera al centro della narrazione ci saranno la natura, il trekking e il turismo su due ruote, mentre in estate protagonista assoluto sarà il mare.

Attraverso la ricreazione, nella mente degli ascoltatori, di immagini, luci e profumi e grazie alla voce inconfondibile di Giannini, gli spot radiofonici intendono offrire una suggestione dei luoghi e della bellezza delle Marche; il compito di descrivere i cluster turistici in modo più esaustivo è affidato ai video tematici, allo spot tv (di prossima realizzazione) e al piano di storytelling digitale che affiancano la campagna radiofonica. La campagna è realizzata da Regione Marche, Assessorato al Turismo – Servizio Sviluppo e Valorizzazione delle Marche in collaborazione con l’Agenzia Frankenstein – Progetti di vita digitale di Firenze, che ha collaborato anche per quanto riguarda la pianificazione.

In tema con la campagna di comunicazione le Marche , Bellezza Infinita, la rivista  BELL’ITALIA dedicherà alla nostra regione lo speciale di Febbraio, un numero monografico incentrato sui grandi personaggi marchigiani partendo da Gioachino Rossini, per proseguire con Lorenzo Lotto, pittore fra i più celebri del Rinascimento, nato a Venezia, che nelle Marche trovò committenti e condizioni ideali per realizzare alcuni fra  i suoi più importanti capolavori. Opere che nel prossimo autunno saranno per la prima volta riunite in una grande esposizione ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata. Ma tanti grandi del Rinascimento sono passati dalle Marche, in particolare  da una città, Urbino, che nel Quattrocento, grazie a Federico  da Montefeltro, duca illuminato, è diventata crocevia di artisti  e tendenze: Piero della Francesca, Raffaello, Bramante. Anche Leonardo da Vinci visse un periodo marchigiano, chiamato da Cesare Borgia, e qualcuno ipotizza perfino che qui abbia trovato lo sfondo per la sua Gioconda. Ma un viaggio nelle Marche non può prescindere dall’immersione in una natura straordinaria, dalle dolci colline de L’infinito di Giacomo Leopardi ai Monti Sibillini,  dove passano i secolari cammini della Fede, alla costa, dove oggi  si trovano alcuni fra gli chef più importanti della scena gastronomica nazionale. A loro modo, anch’essi artisti.

Il Viaggio nella Bellezza è proseguito nel pomeriggio al Museo Diocesano “Cardinale Carlo Maria Martini” Piazza Sant’Eustorgio per un incontro con giornalisti, tour operator italiani ed esteri,  promosso dalla Regione Marche e da ANCI Marche, rappresentata dal Presidente Maurizio Mangialardi. Condotto da Paolo Notari con l’accompagnamento musicale del  M° Marco Santini violinista. l’evento è iniziato  con la visita guidata alla mostra “Capolavori Sibillini. Le Marche e i luoghi della bellezza” con i curatori Vittorio Sgarbi e Daniela Tisi e proseguito con la presentazione della nuova campagna promozionale della Regione Marche da parte dell’assessore regionale Moreno Pieroni alla presenza del testimonial, l’attore Giancarlo Giannini. Conclusioni affidate al professor Stefano Papetti per una  conversazione  sul tema: “Le Marche, terra di bellezza”. 

 

PROSEGUE IL RAFFORZAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE NELLE SCUOLE DELLE AREE COLPITE DAL SISMA

 

Tre nuovi posti di personale Ata e più ore di docenza presso altre due scuole. E’ stato approvato da parte dell’Ufficio scolastico regionale il terzo intervento diretto a rafforzare la dotazione di personale docente e non docente degli istituti del cratere.

A seguito del meticoloso lavoro, l’USR per le Marche, oltre quello citato, aveva già adottato altri due decreti: con il primo, del 14 settembre 2017, ha istituito 95 posti di personale ATA e 57 posti di personale docente ed educativo e a dicembre, con un secondo decreto ha istituito tre posti nelle scuole secondarie di primo grado e uno per scuola d’infanzia.

L’atto, che dovrà ora essere registrato dalla Corte dei Conti, è, come i precedenti, frutto della collaborazione tra la Regione Marche e l’Ufficio scolastico regionale.

Il MIUR nell’agosto dello scorso anno ha definito, su base mensile, gli importi massimi dei posti istituibili per l’anno scolastico 2017/2018 nelle scuole del cratere. L’assessore regionale all’Istruzione ha rappresentato all’Ufficio scolastico regionale (USR) la situazione capillare, comune per comune, scuola per scuola in quanto la volontà della Giunta regionale era quella di mantenere i presìdi scolastici per porre le condizioni del ripopolamento dei centri colpiti dal sisma. Negli incontri promossi dalla Regione con l’USR, i Sindaci e le Parti Sociali è stato ricostruito l’intero fabbisogno e definiti i criteri di ripartizione delle risorse umane messe a disposizione.

 

Cabina di regia della Regione Marche per realizzare i progetti interregionali “Adrion” e “Dory”

La giunta ha deliberato la variazione di bilancio: per il primo progetto la variazione ammonta a 552mila euro, mentre per il secondo di oltre 811mila euro.

All’interno del progetto di cooperazione territoriale europea Adriatico-Ionico (ADRION) c’è il progetto Ariel di cui la Regione Marche è partner. Il progetto nasce dalla capitalizzazione ed estensione di una rete di partenariato di pubbliche amministrazioni e enti scientifici di paesi della Macroregione adriatico-ionica che operano nell’ambito dei settori della piccola pesca e acquacoltura attraverso l’identificazione, la diffusione e l’adozione di soluzioni tecnologiche e non.

Il progetto Dory, invece, di cui le Marche sono capofila, ha come obiettivi quello dello sviluppo di modelli condivisi di gestione transfrontaliera delle risorse ittiche, dell’implementazione di azioni pilota per l’incremento della biodiversità e la sperimentazione di tecniche innovative di acquacoltura sostenibile.

A Dory partecipano anche Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Contea di Zara, Agenzia di Sviluppo Contee Spalato Dalmazia e Istituto di Oceanografia e Pesca Croazia.

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