dall’Amat

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2018-02-07

MATELICA, TEATRO PIERMARINI SABATO 10 FEBBRAIO

IN SCENA BEVO IL VIN COGLI OCCHI POI… DI RUVIDOTEATRO

Sabato 10 febbraio si apre il sipario sulla sezione fuori abbonamento Altri Percorsi della stagione del Teatro Piermarini di Matelica promossa dal Comune di Matelica Assessorato alla Cultura e dall’AMAT. Il primo appuntamento è con Bevo il vin cogli occhi poi…, uno spettacolo di RuvidoTeatro liberamente ispirato a La Locandiera di Goldoni, per una trasposizione che sottolinea alcuni degli aspetti della divertente commedia goldoniana legati al cibo e in particolare al vino

 

“La Locandiera – scrive la compagnia nelle note allo spettacolo – verte attorno al personaggio di Mirandolina, padrona della locanda che, aiutata dal cameriere Fabrizio con cui gestisce l’albergosi trova a doversi difendere dalle proposte amorose dei clienti. Al centro delle vicende c’è sempre la vigile e smaliziata intelligenza di Mirandolina che sa far prosperare la sua attività commerciale e mettere in scacco l’altezzoso cavaliere di Ripafratta, uno dei suoi pretendenti. Oltre ad assecondare per solo fini d’interesse le proposte amorose del Marchese di Forlipopoli e del Conte d’Albafiorita, nobili decaduti in cerca di avventure amorose e attratti dall’intelligenza di Mirandolina. Alla fine, dopo aver fatto innamorare il Cavaliere di Ripafratta, nemico acerrimo delle donne, sposerà il cameriere Fabrizio, unico uomo savio e rispettoso della padrona, lasciando sgomenti tutti i presunti amanti che resteranno con un palmo di naso, di fronte alla capacità della locandiera di saper dominare gli eventi e soprattutto il genere maschile.

La comicità delle situazioni, abbinate al ritmo degli avvenimenti, pongono questa commedia tra le più riuscite del commediografo veneziano. In questa trasposizione vengono sottolineati alcuni aspetti della commedia legati al cibo e in particolare al vino, proponendo nelle varie scene abbinamenti di pietanze cucinate da Mirandolina che fanno riferimento ai piatti tipici del territorio. Come pure l’abbinamento al vino citato continuamente, dando spazio e parola alle qualità del nostro Verdicchio di Matelica di cui ricorre il 50° della DOC”.

In scena gli attori Deborah Biordi, Fabio Bonso, Edoardo Carsetti, Barbara Cruciani, Francesco Mentonelli, Andrea Pittori, Katia Rocchegiani. Il testo è di Francesco Mentonelli, la regia di Fabio Bonso e Francesco Mentonelli.

Per informazioni: biglietteria del teatro 0737 85088.

Inizio spettacolo ore 21.15.

VENERDÌ 9 FEBBRAIO AL TEATRO BRAMANTE DI URBANIA

RIMBAMBAND CON IL SÒL CI HA DATO ALLA TESTA

 

 

Venerdì 9 febbraio prosegue a Urbania Teatri d’Autore, la stagione di prosa dei Teatri Storici della provincia di Pesaro e Urbino, organizzata da AMAT, con il sostegno della Regione Marche e dei Comuni della Rete. In scena al Teatro Bramante Rimbamband con Il sòl ci ha dato alla testa scritto e diretto da Raffaello Tullo.

Rimbamband – Raffaello Tullo (voce e percussioni), Renato Ciardo (batteria), Vittorio Bruno (contrabbasso), Francesco Pagliarulo (pianoforte), Nicolò Pantaleo (sax, bombardino, tromba) – è quanto di più eccentrico si possa inventare. Quando le arti si fondono in una esplosione di fantasia, lo spettacolo diventa Il sòl ci ha dato alla testa. Cinque straordinari musicisti un po’ suonati che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano, giocano. Il reale si fa surreale, l’impossibile diventa possibile, il possibile improbabile. Una formazione eclettica, frizzante, folle, bizzarra, gustosa e scatenata che diverte e si diverte grazie al vivido sapore ironico delle sue interpretazioni musicali più che originali, in uno spettacolo che “usa” la musica per viaggiare anche al di là di essa. Come nella migliore espressione di un artista che interpreta se stesso, così la Rimbamband propone uno spettacolo fuori dai canoni convenzionali, oltre le righe, senza righe!  Una dimensione nuova, inesplorata, dove la musica si dilata: si ascolta come fosse un concerto e si guarda come fosse un varietà. Un viaggio nel passato patinato dei classici da Buscaglione a Carosone ed Arigliano, la sorpresa di trovarli quanto mai simili a Mozart e Rossini, il piacere di scoprire i suoni della danza, l’incanto di ritrovare il proprio fanciullo perduto. La certezza che degli impeccabili suonatori riescano ad assurgere  ad esilaranti “suonattori”

Biglietti in prevendita presso biglietteria Tipico.tips Pesaro 0721 3592501; biglietteria Teatro Rossini Pesaro 0721 387621; biglietteria Teatro della Fortuna Fano, 0721 800750, in tutti i teatri del circuito Amat, call center dello spettacolo delle Marche 071 2133600. Acquisto on line su www.vivaticket.it. Il giorno dello spettacolo presso biglietteria del Teatro Bramante 366 6305500, dalle ore 19 all’inizio previsto alle ore 21.15.

Informazioni: Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino 0721 3592515, 366 6305500 www.amatmarche.netreteteatripu@amat.marche.it.

PESARO, DOMENICA 11 FEBBRAIO PROGETTO MAHLER. SINFONIA N.9

LA FORM DIRETTA DA MANLIO BENZI IN CONCERTO ALL’AUDITORIUM PEDROTTI

Pesaro Città Creativa UNESCO per la Musica, proseguono gli appuntamenti di Playlist Pesaro, rassegna dedicata alla musica nelle sue diverse declinazioni promossa dal Comune e dall’AMAT.

Domenica 11 febbraio l’Auditorium Pedrotti del Conservatorio “G. Rossini” ospita alle ore 17.30 in collaborazione con il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e la Fondazione Rossini Progetto Mahler. Sinfonia n. 9 di Gustav Mahler.

Un mare sconfinato di suoni-colori-immagini; incontenibile, perennemente cangiante e fluttuante. Così si presenta la Nona Sinfonia in re maggiore di Mahler, qui proposta dalla FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana nella interessante trascrizione per orchestra da camera di Kalus Simon affidata alla direzione di Manlio Benzi.

Scritta fra il 1909 e il 1910, l’ultima fatica compiuta del grande compositore austriaco nell’ambito del genere sinfonico è fatta tutta di memoria. Memoria autobiografica e collettiva; dunque: oceanica, smisurata. Il suo corpo contiene, sparsa in frammenti che vanno alla deriva, la memoria di ogni cosa: dell’insondabile complessità di Bach, della vitalità di Mozart, dell’energia di Beethoven, della dolcissima malinconia di Schubert, degli slanci appassionati di Schumann, della vaghezza sensuale di Wagner, dei sogni classicisti di Brahms, dei rituali mistici di Bruckner; tutto quanto fuso insieme al suono di danze, bande militari e marce funebri da cui riemergono ricordi personali passati e recenti.

Essa è uno straordinario romanzo musicale spiritualmente affine alla Ricerca del tempo perduto di Proust; è «l’espressione di un amore inaudito per questa terra, del desiderio di viverci in pace e di poter godere fino in fondo la natura, prima che giunga la morte», come scrisse Alban Berg. Attraverso la sua musica appassionata, tutta la bellezza commovente dell’essere umano, delle esperienze individuali e collettive del suo spirito, ci si mostra davanti, come distesa sulla superficie di un gigantesco polittico, in tutta la sua splendida evanescenza.

 

La FORM è una Istituzione Concertistica Orchestrale Italiana fra le tredici riconosciute dal MiBACT. Nel corso della sua attività, consistente principalmente nella realizzazione di stagioni sinfoniche in ambito regionale e nella partecipazione alle più importanti manifestazioni a carattere lirico delle Marche, si è esibita con grandi interpreti come Gidon Kremer, Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Paolo Fresu. Attualmente la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana si avvale della direzione artistica del M° Fabio Tiberi e dal 2015 della Direzione Principale del M° Hubert Soudant.

Biglietti posto unico numerato euro 15, ridotto under 25 over 65 euro 12, ridotto studenti del Conservatorio e delle Scuole superiori euro 8. Informazioni e vendita presso biglietteria Teatro Rossini 0721 387620 – 21. Il giorno del concerto la vendita dei biglietti prosegue dalle ore 16.30 presso l’Auditorium Pedrotti 334 3193717.

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