dalla Regione Marche

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2018-03-30

CERISCIOLI: “CONSEGNATE LE ULTIME 21 CASETTE A USSITA E RIPARTIAMO PER UN’ALTRA NUOVA FASE”

 

Questa mattina il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli accolto dal Commissario Straordinario Mauro Passerotti del Comune di Ussita ha consegnato, nell’area Pieve, le ultime 21 casette ai cittadini, come da programma.

CERISCIOLI: CONSEGNATE LE ULTIME 21 CASETTE A USSITA

“A luglio dello scorso anno – ha sottolineato Ceriscioli – mi trovavo in questa area mentre le imprese stavano realizzando lavori di sbancamento per allestire le casette e oggi nel veder consegnare le ultime mi riempie di soddisfazione Si restituisce una casa fatta con qualità e dignità e che serve per accompagnare i cittadini ad un percorso di uscita dall’emergenza per la ricostruzione. Ci sono risorse importanti che riguardano tanti aspetti della vita della comunità per farla ripartire e siamo convinti che serva più semplificazione. Infatti, in ogni passaggio che c’è stato per la realizzazione dei decreti abbiamo avuto l’occasione per proporre strumenti di semplificazione. Alcuni li abbiamo proposti sin dai primi decreti e non sono stati mai accolti però insistiamo e li riproponiamo. Presto ci sarà un nuovo Governo che per noi è indispensabile e con il quale ci interfacceremo per farci avere delle risposte soprattutto sulle questioni urgenti. Le risorse si trovano presso la Corte dei Conti e dopo i chiarimenti avvenuti con la cabina di regia effettuata giovedì scorso, a breve queste risorse potranno essere disponibili per partire con le gare di progettazione”.

“Quando si consegnano le ultime casette – ha concluso il presidente – si stabilisce la partenza di una nuova fase perché la testa e l’impegno sono rivolte a questa fase per far ritornare, passo dopo passo, la comunità come era prima e anche meglio di prima”.

Anche Passerotti ha ribadito lo snellimento della burocrazia attraverso la semplificazione e sulla questione dei fondi ha detto che “gli uffici comunali sono pronti per gestire i flussi finanziari e siamo in grado con le risorse di far riprendere al territorio la propria vitalità”.

CARLO URBANI: A 15 ANNI DALLA SCOMPARSA UN PROGRAMMA DI INIZATIVE PER RICORDARLO

Urbani

Concorsi giornalistici, di poesia, mostre fotografiche, inaugurazioni, meeting scientifici, borse di studio, spettacoli teatrali. Sono passati 15 anni, ma il ricordo di Carlo Urbani, il medico di Castelplanio che in missione nel sud est asiatico individuò il virus della Sars e contribuì a fermarlo a prezzo della sua vita, è oggi più intenso che mai. Lo ha sottolineato commosso il figlio Luca, studente 22enne di mediazione culturale che vuole andare in Africa ad aiutare i più bisognosi come suo padre, oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Raffaello. L’evento è stato  organizzato per presentare il calendario di iniziative (vedi sotto) programmate in occasione del 15° anniversario della scomparsa del medico dall’Associazione Italiana Carlo Urbani.  Con Luca,  anche la mamma e moglie di Carlo Urbani, Giuliana Chiorrini, entrambi appena rientrati dalla Svizzera insieme all’altro figlio Tommaso. A Ginevra si è svolta infatti ieri una solenne commemorazione voluta dall’Oms.

“Ringrazio tutte le persone a partire dall’ Aicu – ha detto Luca Urbani – che ogni giorno fanno qualcosa per portare avanti il ricordo del babbo. Di solito con il passare del tempo di dimentica e invece sta accadendo il contrario. Dalle persone che lo hanno conosciuto e che incontro emergono dettagli che neanche io sapevo e c’è grande partecipazione. Ieri a Ginevra è stato un evento molto emozionante. Molti medici si complimentavano con me per quello che aveva fatto il babbo,  senza neanche averlo conosciuto. Sono state ricordate tutte le persone che come mio padre si dedicano agli altri e questo mi fa dire che c’è speranza per un futuro migliore”.  Va ricordato che Urbani fu membro della Ong  Medici Senza Frontiere nella quale rivestì il ruolo di presidente della Sezione Italiana ritirando in questa veste il Premio Nobel per la Pace a Oslo.

Per la Regione è intervenuto il consigliere regionale Fabrizio Volpini che, in qualità di medico,  aveva mosso insieme a Carlo Urbani i primi passi nella professione a Senigallia.

”Oggi – ha spiegato Volpini –  presentiamo questo  programma, ma al di là di questo,  ci stiamo impegnando a più largo respiro. La Regione è pronta a dare sostegno concreto e collaborazione ad una iniziativa triennale che possa ricordare questa figura attraverso una serie di eventi e progetti nel settore della Sanità”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore dell’Inrca Gianni Genga anche lui collega di Carlo Urbani e membro dell’Aicu: “E’ un privilegio poter essere qui a ricordare un amico con cui abbiamo condiviso il periodo della tesi di laurea e della specializzazione. Vogliamo tenere sempre vivo il ricordo e questo è  lo scopo dell’associazione”.

Federica Bernardini, promotrice dell’Aicu e amica di lunga data del medico e della sua famiglia, ha sottolineato poi l’importanza delle singole iniziative ricordando in particolare il  concorso di poesia dedicato a Carlo Urbani la cui premiazione e prevista il 27 aprile a Jesi.  “Un successo strepitoso – ha evidenziato –  781 concorrenti da ogni parte del mondo e soprattutto  tanti ragazzi. Altrettanto importante – ha proseguito – il Festival del teatro: Carlo era un serio professionista, ma amava molto il teatro e siamo sicuri che sarebbe contento di questa rassegna”.

Fabio Badiali, sindaco di Castelplanio all’epoca della scomparsa di Urbani e oggi consigliere comunale, ha portato i saluti del Comune e l’omaggio personale ad un amico di lunga data con cui aveva condiviso anche l’esperienza di consigliere comunale già negli anni’80. “Un esempio per tutti noi – ha commentato – dei valori che devono essere importanti per la comunità e che invece si vanno perdendo”. Badiali ha annunciato inoltre che la Mostra attualmente in corso alla Mole fino a lunedì, diventerà presto una rassegna permanente ospitata a Castelplanio “per tutti coloro che vorranno conoscere questa storia e soprattutto per i giovani  le scuole”.

Presenti tra gli altri alla conferenza anche il prof. Aldo Grassini per il Museo Omero che ospita la mostra dedicata nei locali della Mole e la maestra Ilenia dell’Istituto Comprensivo di Recanati intitolato a Carlo Urbani.

PROGRAMMA INIZIATIVE

  • Il concorso giornalistico per le scuole medie inferiori e superiori della Provincia di Fermo presentato nel novembre scorso. Per le scuole medie inferiori la premiazione si è svolta  al Teatro delle Api il 24 marzo; per le scuole medie superiori l’appuntamento è al Teatro dell’Aquila il 9 aprile Il concorso, si articola in sessioni per testi, arti figurative, musica. Il progetto è gestito con la Provincia di Fermo, l’ufficio scolastico territoriale e i tre istituti comprensivi.
  • Una mostra fotografica e sensoriale su CU alla Mole Vanvitelliana con il Museo Omero e l’amministrazione comunale di Ancona. Nei locali espositivi del Museo, che già hanno vissuto la mostra Steve McCurry è esposta una significativa sequenza di immagini di Carlo e una sezione tattile con esposizione di oggetti personali di CU che ne aiutano a ripercorrere la storia, in particolare a beneficio dei non vedenti. E’ inoltre stato realizzato un audiolibro su uno dei testi pubblicati sulla figura di CU.
  • Un Festival nazionale di cinque spettacoli teatrali organizzati dalla Fita, al quale parteciperanno a Jesi, Teatro piccolo, dal 7 al 27 aprile le compagnie che hanno vinto i migliori festival italiani.
  • Un concorso nazionale di poesia dedicato a Cu organizzato da Aicu con quasi 800 opere arrivate da ogni parte del mondo, con premiazione il 27 aprile a Jesi.
  • a Saigon (Vietnam) con Cuat (l’Aicu di Taiwan) l’inaugurazione di un’ala del nuovo ospedale, dedicata a Carlo Urbani
  • A Milano edizione speciale dell’annuale del meeting scientifico con Cuat e Ospedale San Raffaele
  • Recanati, il 24 marzo scorso cerimonia di intitolazione del locale Istituto comprensivo a CU
  • Edizione annuale del Premio medico Carlo Urbani, in collaborazione con Unicam, che individua due figure professionali: una destinataria di borsa di studio per uno stage a Pemba (Tanzania) con la Fondazione Ivo De Carneri di Milano; un’altra legata a un progetto della ong Intersos.
  • Pubblicazione dell’annuale calendario con foto e testi di CU in 5000 copie
  • Avvio del progetto per la realizzazione di un museo multimediale a Castelplanio dedicato a CU in partnership con Comune di Castelplanio e Regione Marche con utilizzo di fondi comunitari.

 

 

INCENTIVI A SOSTEGNO DEI  COSTI DI TRASPORTO DI GRUPPI TURISTICI

Un provvedimento deciso recentemente dalla giunta regionale e finanziato con 50 mila euro per favorire la destagionalizzazione e una permanenza più lunga nella nostra regione. 

Favorire la destagionalizzazione e la diversificazione dell’offerta turistica, oltre che agevolare soggiorni più lunghi nelle nostre strutture recettive. Sono queste le finalità del provvedimento, approvato recentemente dalla giunta regionale, che stabilisce una misura di incentivazione e sostegno ai soggiorni di gruppi nelle Marche. “E’ stata accolta una sollecitazione da parte degli operatori turistici di incoming – ha spiegato l’assessore regionale al Turismo- Cultura, Moreno Pieroni – e abbiamo così introdotto un incentivo per i tour –operator / bus operator prevedendo un  rimborso di parte dei costi sostenuti per trasporto di gruppi che soggiornano nelle Marche, diversificando l’incentivo sulla base dei giorni di permanenza. Un’azione che vuole anche promuovere la qualificazione della vacanza nelle Marche, prolungandone la durata.“

In particolare, il sostegno prevede il rimborso del 50% dei costi di trasporto in viaggi organizzati fino a un massimo di 750 euro per i gruppi di minimo 30 persone ospiti delle strutture recettive marchigiane per almeno 5 giorni e fino a 450 euro per gruppi di almeno 30 partecipanti ma per soggiorni di 3 giorni.  “La misura è stata finanziata per ora con 50 mila euro  – aggiunge Pieroni –  ma contiamo di incrementarla.” I beneficiari potranno richiedere il sostegno/rimborso fino al 30 settembre prossimo a valere sul periodo che va dal 1 gennaio 2018 al 30 settembre 2018.   Il sostegno per il trasporto è indipendente dal tipo di struttura recettiva scelta per il soggiorno che potrà essere alberghiera o extra alberghiera.

 

 

MISSIONE IN LETTONIA E LITUANIA PER PROMUOVERE LA DESTINAZIONE MARCHE

 Un bilancio molto positivo: contatti con 142 agenzie turistiche, quasi mille persone alle iniziative culturali e attenzione dai mass media.

Il programma di sviluppo del mercato turistico della Regione Marche ha aggiunto due nuove tappe. In pochi giorni e con eventi significativi legati ai tre Grandi Marchigiani (Raffaello, Rossini e Leopardi) abbiamo accreditato sui nuovi mercati dei Paesi Baltici (Lettonia e Lituania) un’immagine turistica affascinante ed attraente della nostra regione. Tantissimi i riscontri positivi già ricevuti che ci inducono a ritenere questa missione un’operazione riuscita.”

E’ la dichiarazione dell’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni a bilancio della missione di promozione turistica a Riga e Vilnius, conclusasi pochi giorni fa e che ha visto protagonista la nostra regione.“Anche l’andamento delle prenotazioni turistiche per la prossima estate da questi Paesi- aggiunge Pieroni –  lascia ben sperare. Nelle prossime settimane si allunga il percorso verso l’Ucraina, con uno sguardo sempre più attento verso la Russia. Sarà questo, infatti, l’obiettivo finale di un circuito che stiamo costruendo da mesi con la TEZ Tour, la principale compagnia aerea privata russa con l’intento di sviluppare un flusso turistico costante verso le Marche dai Paesi dell’est Europa”.

In particolare in Lettonia, Paese che in anni recenti è divenuto sempre più “porta di ingresso” dell’intera area baltica, si sono concentrate le maggiori attività di presentazione del territorio e del sistema turistico regionale, con una speciale attenzione riservata alle agenzie turistiche che nella filiera di settore rappresentano il punto centrale di qualsiasi attività di sviluppo dei flussi. Ben 72 sono state le agenzie  della Lettonia che hanno preso parte al workshop promosso e gestito da Regione e Tez Tour. Quindi  a Vilnius, capitale della Lituania e a Kaunas, seconda città del Paese, hanno partecipato in 70.

Della destinazione turistica Marche, oltre al territorio (offerta mare, colline e borghi, montagna, bike, natura, ecc) grande interesse hanno suscitato l’arte e la cultura, temi da sempre nelle preferenze dei turisti lettoni. A Riga, ambasciatori delle Marche, sono stati soprattutto i tre Grandi Marchigiani che saranno protagonisti da quest’anno e per un triennio di grandi celebrazioni: Raffaello, cui è stata dedicata una interessante conferenza tenuta dal direttore della Galleria Nazionale di Urbino, Peter Aufreiter e una mostra dedicata al capolavoro dell’Urbinate “Santa Caterina d’Alessandria”, evento molto seguito dalla TV nazionale e dalla stampa che ha dedicato ampio spazio all’iniziativa; Gioachino Rossini, con un concerto “Gala Rossini” dei solisti dell’Orchestra Rossini e dei cantanti selezionati dal ROF, che è stata anche l’occasione per consentire al vice sindaco di Pesaro Daniele Vimini di presentare l’anno delle Celebrazioni Rossiniane e il cartellone della stagione 2018 del Rossini Opera Festival; Giacomo Leopardi, con una conferenza tenuta dalla prof.ssa Cacciapuoti del Centro Studi Leopardiani e con la proiezione del film “Il giovane favoloso” di Mario Martone.

L’Ambasciata d’Italia a Riga ha inoltre utilizzato queste iniziative della Regione Marche quale omaggio dell’Italia ai festeggiamenti per i 100 anni di indipendenza della Lettonia, concetto ribadito dall’Ambasciatore Sebastiano Fulci in tutte le occasioni di incontro. Non è mancato spazio all’offerta enogastronomica: nei tre giorni di permanenza a Riga, nella sede dei Supermercati Stockmann, la presentazione delle tipicità con specifici showcooking hanno catturato l’attenzione di migliaia di persone. I sapori e il gusto delle tipicità marchigiane, il Marche Adriatic Food, ha rappresentato un’altra importante attrattiva delle Marche, sia in Lettonia che in Lituania.

Ecco i numeri a bilancio dell’iniziativa promozionale:

142   le agenzie turistiche lettoni e lituane incontrate negli workshop; 950  i partecipanti ai 4 eventi culturali organizzati; 2700 i contatti diretti avuti con persone interessate all’offerta turistica  regionale;  150   gli invitati ai masterclass culinari; conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa; 3 incontri ufficiali con gli Ambasciatori italiani in Lettonia e Lituania;   21   le iniziative realizzate complessivamente; 4800   km. percorsi .

Inoltre tutte le principali emittenti televisive nazionali della Lettonia, le principali testate giornalistiche e social media hanno dato ampio risalto all’iniziativa della Regione Marche.

Il Governo regionale – ha concluso Pieroni –  sta svolgendo una significativa attività per il rilancio del settore turistico, ormai divenuto il secondo volano strategico di sviluppo economico della regione. Investire sul brand Marche riposizionando in Italia ed all’estero l’offerta turistica, riqualificare le strutture alberghiere e ricettive, integrare ed ammodernare i servizi di accoglienza del territorio, migliorare la formazione e la professionalità degli addetti alle strutture sono i capisaldi della politica turistica che in questa legislatura regionale stiamo perseguendo con determinazione, ma i nostri investimenti e le nostre attività promozionali risulteranno sempre più produttive ed efficaci se condivise dagli operatori e dalle associazioni di categoria che li rappresentano, soggetti che assieme agli organismi di settore che operano sul territorio costituiscono l’interlocuzione diretta ed essenziale della politica regionale, chiamata a far crescere e sviluppare l’intero comparto”.

 

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