Davide Vecchi, “Heimat, ( piccola) patria” @ Parole&Nuvole

Davide Vecchi, “Heimat, ( piccola) patria” @ Parole&Nuvole

PAROLE&NUVOLE 2018

HEIMAT, (PICCOLA) PATRIA

DAVIDE VECCHI

26 APRILE 2018 – H 21,15

PORTO SANT’ELPIDIO – VILLA BARUCHELLO

PORTO SANT’ELPIDIO – Dopo il grande successo del secondo appuntamento, Parole&Nuvole si dirige a vele spiegate verso il terzo, sempre cavalcando l’onda del fil rouge dell’Heimat, ovvero la ricerca di un luogo da poter chiamare (piccola) patria, contro ogni nazionalismo virulento e xenofobia politicamente artefatta. A raccontare la sua visione sul tema sarà il giornalista Davide Vecchi, presso Villa Baruchello di Porto Sant’Elpidio, giovedì 26 Aprile alle ore 21,15, che a proposito presenterà la sua ultima inchiesta, dal titolo Il Caso David Rossi.

Davide Vecchi è nato a Perugia nel 1974, ha studiato Scienze Politiche a Perugia e Filosofia Politica a Milano. Dopo un corso di perfezionamento presso la Scuola di Giornalismo Walter Tobagi di Milano, ha iniziato a lavorare come giornalista d’inchiesta in numerose testate piccole e grandi, come Metro, Il Venerdì di Repubblica e l’Espresso. Presso quest’ultimo giornale riesce a distinguesi grazie ad un incredibile scoop sul Mostro di Firenze. Nel 2010 approda a Il Fatto Quotidiano, dove lavora come giornalista d’inchiesta per casi scomodissimi, come il caso Ruby, lo scandalo MPS (culminato nel libro del 2017, appunto, dal titolo Il Caso David Rossi), Mafia Capitale, i bilanci nascosti della Lega Nord, che ha poi reso noti nel suo volume Barbari sognanti nel 2012, e il fallimento di Banca Etruria, che ha divulgato con la pubblicazione Lady Etruria nel 2018, dimostrando tutto il proprio potenziale per la ricerca della verità e una grande passione per la libertà d’informazione. L’ordine dei giornalisti lo ha difatti eletto presidente nazionale nel 2008, carica a cui, nel 2013, nonostante la rielezione, ha rinunciato per dedicarsi completamente a nuove inchieste.

Sul manager di MPS misteriosamente suicidatosi, David Rossi, Davide Vecchi ha indagato scrupolosamente, e ha trovato un vero e proprio scrigno di menzogne ufficiali e di verità ufficiose perpetrate da un’intera classe politica in accordo per insabbiare un caso scottante di abuso di un ente privato a fini ufficialmente pubblici, ma ufficiosamente personalistici, da parte di potenti singoli, tutto nel nome del pro bono patriae. Il caso David Rossi si rivela così come un’appassionata ricerca della verità, un grido indignato di un giornalista che chiede giustizia non solo per un singolo uomo, ma per tutta la propria piccola patria italiana, soffocata dai castelli di menzogne di una casta senza pudore. Questa è la sua visione sulla presente (piccola) patria italiana, che, sembra succerire Vecchi al pubblico di Parole&Nuvole 2018, potrà salvarsi dal malessere diffuso rinunciando all’omertà e cercando, in ogni suo membro, la sincera ricerca della verità e dell’onestà.

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