Sarà presentato martedì 10 aprile il volume a cura di Angelo Ventrone e Carlo Fumian. Partecipano alcuni dei magistrati in prima linea nella lotta al terrorismo negli anni Settanta e Ottanta.
La compresenza del terrorismo di destra e di sinistra in Italia è di per sé un problema storico che merita grande attenzione. Il volume che sarà discusso martedì vede il contributo di giovani studiose e studiosi che non hanno conosciuto direttamente quegli anni e sono dunque immuni dai pregiudizi ideologici che possono irretire chi quella stagione ha attraversato. E lo fanno con un’attenzione primaria al «buon metodo storiografico» che non può prescindere da un’attenta ed esauriente analisi documentaria. Di fronte a loro un nutrito gruppo di magistrati che quegli anni invece hanno vissuto in prima fila, impegnati nelle indagini più delicate sui fatti di terrorismo e che sulla base delle loro personali esperienze, ma con grande e solido controllo della documentazione non solo di origine giudiziaria, ricostruiscono le vicende più significative e più tragiche dell’eversione e il dipanarsi della strategia della tensione, da Piazza Fontana, alla Rosa dei Venti, alle stragi di Peteano, della questura di Milano, di Brescia, dell’Italicus e di Bologna, al terrorismo del “7 aprile”.