Destinazione Marche: il turismo come motore di crescita e sviluppo

Destinazione Marche: il turismo come motore di crescita e sviluppo

Il convegno alla Rotonda a mare a Senigallia

L’ECONOMIA DEL TURISMO -Il turismo come motore di crescita e sviluppo”

Senigallia, 2018-05-24 – “Un’economia orizzontale e porosa”, come dire che assorbe trasversalmente dalle eccellenze dei territori e nel contempo aggiunge valore a molti altri settori economici e produttivi. E’ questa una delle definizioni del Turismo (Giuseppe Giaccardi Consulente di strategia, organizzazione e web economy) emerse  nel corso del Convegno di oggi a Senigallia su “ L’ECONOMIA DEL TURISMO – Il turismo come motore di crescita e sviluppo” che si  è svolto nella mattinata alla Rotonda a Mare. Un’iniziativa, d’intesa con il quotidiano Corriere Adriatico, l’ANCI Marche ed in collaborazione con le Associazioni di Categoria per analizzare, attraverso qualificati interventi, il peso del Turismo sullo sviluppo delle Marche.  Il convegno aveva infatti  la finalità di “fare il punto su un’attività che riteniamo strategica per la crescita e l’occupazione– come ha ribadito più volte il presidente della Regione, Luca Ceriscioli –  per dare dimensione di sviluppo a tutte le aree, costiere e interne. Sono stati anni importanti per l’investimento di risorse, specialmente nella comunicazione con un buon successo in termini di presenze. Sta a noi adesso intercettare la domanda per attrarre sempre di più verso un territorio straordinario come sono le Marche. Per questo, per la prima volta dopo tanti anni, abbiamo lanciato un bando importante per gli investimenti di riqualificazione delle strutture recettive. Stiamo lavorando per mantenere una crescita infrastrutturale e facilitare così  l’accessibilità alle Marche e per una crescita delle competenze attraverso percorsi di formazione in questo settore. Un impegno a 360 gradi che vorremmo veder premiato dalle presenze crescenti ogni anno, per dare risposte ai tanti operatori che si cimentano con impegno, passione e qualità in favore di questo comparto.”

Il convegno si è aperto con i saluti di benvenuto del sindaco di Senigallia e presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi che ha sottolineato la necessità di annullare le barriere concettuali tra costa e entroterra: “Se guardassimo alla Rotonda a Mare solo come a un simbolo di Senigallia e non dell’intera regione e quindi di un sistema turistico coeso, sarebbe come fare un passo indietro di 40 anni. Oggi ci sono tutti i presupposti perché il turismo diventi la prima economia della regione.“ Quindi l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni ha ricordato che sono stati “ tre anni di forte impegno personale, quotidiano, intenso, responsabile. E’ stato un periodo fortemente segnato dal sisma che tra l’agosto e l’ottobre 2016 si è abbattuto pesantemente su un terzo del nostro territorio arrecando una ferita profonda. Tanto che nel turismo le analisi specialistiche di settore stimarono, all’epoca, che l’impatto negativo medio del sisma fosse pari al 27% dei valori socio economici delle Marche. A febbraio 2017 registravamo un segno meno tra il 50 ed il 70% di prenotazioni rispetto a quelle dell’anno precedente. Il post-terremoto ha imposto al Governo regionale un immediato cambio strategia e quasi a tempo di record, il Governo regionale presentò un nuovo Piano straordinario per lo sviluppo, la promozione e la valorizzazione delle Marche (periodo 2017-2020), che presupponeva una nuova governance e nuova programmazione degli interventi su base progettuale. Erano previsti inoltre dei forti investimenti su Brand Marche come prodotto di sistema per il posizionamento sui mercati nazionali e esteri della destinazione turistica Marche con nuove campagne di promozione ed articolati piani di comunicazione. La prima riflessione è sul divario dei flussi turistici provenienti dall’Italia che è nettamente superiore a quello proveniente dai Paesi esteri,  sia per arrivi che per presenze, che sono in media nel rapporto di 85 a 15, al di sotto della media nazionale . L’obiettivo stimato che il Governo regionale si è posto, in relazione agli investimenti che la Regione Marche opererà nel settore turismo per i prossimi quattro anni, è di produrre un aumento medio del 10% dei flussi turistici regionali, che tradotto in numeri, significa: + 470 mila nuovi arrivi annui e + 1,7 milioni di nuove presenze annue. Ma occorre dare una risposta nuova e vigorosa – ha concluso Pieroni – alle attese di un comparto che reclama le giuste attenzioni. Certamente la strada da compiere è ancora molto lunga, le criticità pure ci sono. Ci aspettano sfide importanti che sarà possibile vincere  se continueremo ad impegnarci e confrontarci come abbiamo fatto in questi anni tutti insieme.”

Investimento complessivo sul comparto Turismo 

 

Tipologia di intervento

periodo 2018-2020

 

 

Importo investimento

In milioni di euro

Investimenti a sostegno attività promozione e accoglienza
Campagne di promozione e piani di comunicazione 9,7
Sviluppo prodotti turistici e cluster tematici 2,3
Sviluppo collegamenti aerei per acquisizione nuovi mercati turistici 2,0
Totale investimento 14,0
Investimenti strutturali sul territorio nel comparto turismo/cultura
Riqualificazione delle strutture ricettive e alberghiere territorio regionale 36,0
Valorizzazione turistica del territorio mediante progetti strutturali 19,5
Sostegno al comparto delle PM Imprese settori turismo e cultura 4,0
Totale investimento 59,5
   
TOTALE INVESTIMENTO COMPLESSIVO 73,5
   

I FLUSSI TURISTICI NELLE MARCHE

L’attività svolta dal novembre 2016 ad oggi, nella buona sostanza, ci ha dato ragione essendo riusciti a mantenere invariato complessivamente il trend di arrivi e di presenze. Il totale complessivo dei dati riferiti al settore alberghiero ed extralberghiero è stato il seguente:

ANNO ARRIVI PRESENZE
2012 2.263.400 11.828.423
2013 2.279.051 12.001.121
2014 2.306.662 12.112.026
2015 2.385.266 12.735.955
2016 2.402.276 12.562.509
2017 2.157.642 13.311.226

Mentre per i Paesi esteri, ancora una volta, è la Germania ad assicurarsi il 1° posto nella graduatoria dei flussi turistici verso le Marche (con 59.100 arrivi e 410.000 presenze), davanti ai Paesi Bassi (con 30.665  arrivi e 249.000 presenze), alla Svizzera (con 25.000 arrivi e 133.000 presenze), alla Francia (con 24.000 arrivi e 110.500 presenze). Seguono poi nell’ordine (con arrivi sempre superiori alle 10.000 unità), il Regno Unito, il Belgio, gli Stati Uniti d’America, la Russia, l’Austria, la Polonia, la Spagna.

LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE

A bando chiuso la situazione è la seguente:

–     n. 319 domande per un investimento di € 126/M€ e richiesta di contributo di € 45.500.000;

–     n. 259 extra cratere per un investimento di  107.000.000/ME e richiesta di contributo di € 37.500.000 (ne saranno accolte per 28 milioni di euro);

– n. 60 domande nel cratere (comuni allargati a 100) pari ad un investimento di € 19.000.000 e per una richiesta di contributo di circa 8 milioni /€ tutti disponibili.

INVESTIMENTI SULLE INFRASTRUTTURE E SUI SERVIZI DEL TERRITORIO

–     wi-fi gratuito lungo tutta la costa, un investimento di oltre 2 milioni di euro che renderà la permanenza del turista al mare molto più piacevole  – obiettivo Pasqua 2019;

–     la realizzazione dei “Cammini Lauretani e Francescani”, per oltre 4 milioni di investimento;

–     la rete delle ciclovie e dei percorsi organizzati di montagna, un investimento di 21 milioni di euro che una volta completato consentirà alle Marche di dotarsi di una vera e propria rete per vivere in movimento, in sicurezza, ed all’aria aperta;

–     il potenziamento strutture termali e del benessere.

I COLLEGAMENTI AEREI CON IL MONDO

La necessità di collegare sempre più le Marche al mondo è un’esigenza prioritaria ed è una delle forme più efficaci di sostegno alla destinazione turistica regionale. Il Servizio Turismo della Regione coopera attivamente con la direzione di Aerdorica per sviluppare nuovi collegamenti. Di imminente apertura (Giugno 2018) saranno le nuove destinazioni di: Riga (Lettonia), Vilnius (Lituania), Kiev (Ucraina), Berlino (Germania). Trattative ben avviate riguardano invece i collegamenti con: Parigi (Francia), Mosca/San Pietroburgo (Russia), Zurigo/Berna (Svizzera), Francoforte sul Meno (Germania), Praga (Repubblica Ceca), Varsavia/Cracovia (Polonia).

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com