dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2018-07-03

IL QUATTROCENTO A FERMO

Tradizione e avanguardie da Nicola di Ulisse a Carlo Crivelli

 

Altri quattro capolavori per la mostra “Il Quattrocento a Fermo”

 

FERMO, 5 luglio 2018, ore 18 – Quattro nuovi capolavori in arrivo alla mostra “Il Quattrocento a Fermo. Tradizione e avanguardie da Nicola di Ulisse a Carlo Crivelli”, organizzata dalla Regione Marche e la città di Fermo e allestita presso la Chiesa di San Filippo. Giovedì 5 luglio, alle ore 18, si svolgerà la presentazione delle nuove opere nella Sala Assemblee della Cassa di Risparmio di Fermo (via Don E. Ricci, 1). Interverranno il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, il vice Sindaco e Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Fermo Francesco Trasatti, rappresentanti degli enti prestatori e i due curatori Alessandro Marchi e Giulia Spina. Seguirà la visita alla mostra per ammirare i quattro capolavori che renderanno la mostra ancora più interessante e ricca.

Nello specifico entrano nel percorso espositivo: “Sant’Andrea e la battaglia tra ginesini e fermani” di Nicola di Ulisse da Siena in prestito dalla Pinacoteca civica di San Ginesio, due opere di Fra Marino Angeli, il “San Francesco che riceve le stimmate e San Michele Arcangelo che combatte col drago” in prestito dal Municipio di Falerone e il Trittico “Madonna col Bambino, San Sebastiano e San Biagio” dalla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino; infine la “Madonna che allatta il Bambino e due angeli” di Pierpalma da Fermo conservato nella Pinacoteca civica di San Ginesio.

Giovedì 5 luglio sarà illustrato anche il programma di itinerari per la città che permetteranno a cittadini e visitatori di scoprire le tracce di questo importante secolo in tre luoghi d’eccezione di Fermo, attraverso biglietti d’ingresso agevolati: la mostra “Il Quattrocento a Fermo”, il Museo Diocesano e l’Oratorio di Santa Monica. Per informazioni sugli itinerari contattare il Punto Informativo di Fermo (tel. 0734.217140 –fermo@sistemamuseo.it).

La mostra “Il Quattrocento a Fermo” resterà visitabile al pubblico fino al 2 settembre.

“Il Quattrocento a Fermo”, a cura di Alessandro Marchi con Giulia Spina, fa parte del progetto di valorizzazione del patrimonio culturale regionale “Mostrare le Marche”, attuato in sinergia con la Prelatura Territoriale di Loreto, il Comune di Macerata, il Comune di Ascoli Piceno, il Comune di Fermo, il Comune di Fabriano e il Comune di Matelica, che vede un nucleo significativo di mostre in diverse città della regione volte a creare un circuito espositivo di grande respiro culturale. Le mostre raccontano le preziosità del patrimonio artistico di tutte le Marche attraverso la selezione di un considerevole numero di capolavori da riscoprire, e non solo, tutte le rassegne si svolgono tra le città più belle della regione.

 

La mostra “Il Quattrocento a Fermo” si propone di raccontare un tratto di storia artistica della città di Fermo perduto nell’oblio del tempo. Anzi, vuole evocare qualcosa che non c’è più. La città di Fermo ebbe nel Quattrocento grande rilievo dal punto di vista politico e artistico, con l’arrivo di maestri e preziosi manufatti dall’Italia centrale, da Venezia e dal Nord Europa che influenzarono moltissimo gli artisti locali.  Cinque le sezioni che compongono il percorso espositivo tra capolavori di pittura, scultura, ceramica, oreficerie, tessuti e miniature: Fermo 1442: Nicola di Ulisse da Siena al Girfalco; Rinascimento ed Antico: toscani, veneti, tedeschi e fiamminghi dalle coste all’Appennino; Pittori tardogotici alla metà del Quattrocento: Marino Angeli, Pierpalma e Lorenzo da Fermo; Fermo 1468-1479: la città di Carlo e Vittore Crivelli e Dalle chiese e dai castelli: miniature, oreficerie, tessuti e ceramiche.

 

Alla mostra è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica, ed è promossa dalla Regione Marche, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, da Anci Marche e dal Comune di Fermo, con la collaborazione di Arcidiocesi di Fermo e Musei di Fermo, con il contributo di Camera di Commercio di Fermo e Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Organizzata dalla Società Sistema Museo.

 

Gli eventi di Mostrare le Marche continuano nel 2018/2019 ad Ascoli Piceno, Matelica e Fabriano. Pacchetti e offerte su www.turismo.marche.it

 

 

SCHEDA TECNICA

Orari

luglio-agosto-settembre da lunedì a domenica: 10.30-13 / 14.30-19; giovedì: 10.30-13 / 14.30-24

Biglietteria

Biglietto unico per il circuito museale e monumentale (valido 1 anno)

Intero € 8,00

Ridotto € 6,00 (14-25 anni, gruppi > 15, soci Fai, Touring Club, Italia Nostra)

Omaggio minori di 13 anni, disabili, soci ICOM, giornalisti con tesserino

Speciale 1 struttura € 4,00

Ridotto con coupon sconto progetto Mostrare le Marche 6,00 €

(scaricabile da eventi.turismo.marche.it)

Pacchetti e offerte su www.turismo.marche.it

Info e prenotazioni visite guidate e servizi didattici

Tel. +39 0734 217140 – fermo@sistemamuseo.it – www.sistemamuseo.it

Catalogo Silvana Editore

GESTIONE DEI RIFIUTI, RISORSE PER IL COMPLETAMENTO DELL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO DI FERMO

Si completa l’adeguamento dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) di proprietà della Regione sito presso il polo impiantistico di San Biagio di Fermo. 463.270 euro le risorse destinate al completamento dell’intervento nell’ambito delle spese previste per il ciclo integrato dei rifiuti annualità 2018 del bilancio regionale 2018/2020, fondi che si aggiungono ai 400.000 euro stanziati nel 2017 e trasferiti proprio in questi giorni. Ne dà notizia l’assessore Fabrizio Cesetti: “Il provvedimento, approvato definitivamente nella seduta di Giunta del 2 luglio, attua il Piano regionale per la gestione dei rifiuti i cui obiettivi primari sono prevenzione, riorganizzazione del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati, ottimizzazione del sistema impiantistico, massimizzazione del recupero di materiale dei rifiuti per ridurre progressivamente lo smaltimento in discarica dei rifiuto indifferenziato. Considerando le esigenze del settore – specifica Cesetti – è necessario assicurare sul territorio la presenza e l’efficacia di impianti pubblici per il trattamento preliminare allo smaltimento finale dei rifiuti urbani in discarica, obiettivo che si persegue anche attraverso il completamento della manutenzione straordinaria e adeguamento tecnologico dell’impianto di Fermo. Avanti così, è questa la giusta direzione”.

 

Smart Box, da prototipo ad applicazione

 

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com