Monteprandone – Nonostante la pioggia avesse fatto la sua comparsa poche ore prima dell’ inizio e le temperature non propriamente estive, la sfilata Cane Padrone promossa dalla Pro Loco di Monteprandone, inserita all’interno dell’11° Festival dello Sport e tempo libero , organizzato dall’ASD RollerCento presso la Piastra Polivalente di Centobuchi, è stata anche quest’anno un appuntamento partecipato.
La macchina organizzativa non si è fatta trovare impreparata ed ha regalato ai presenti una bellissima serata, dove protagonisti sono stati i nostri amici a quattro zampe e soprattutto i bambini chiamati a giudicare.
Venticinque i partecipanti che si sono sfidati, suddivisi in tre categorie: taglia piccola, media e grande.
Al di là dei vincitori, come ha sottolineato il presidente della Pro loco e veterinario Bruno Giobbi, la manifestazione è nata con lo scopo di sensibilizzare i padroni al rispetto del cane che presuppone responsabilità e sacrificio.
A proposito di responsabilità e sacrificio, eccezionalmente, sono intervenuti i cani Bruno e Maya condotti da Sara Pasqualini,Sergio D’Erasmo e Nadia Bartolomei, le Unità da Ricerca su Macerie della Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) Settore Protezione Civile che hanno simulato alcuni ritrovamenti in caso di terremoto.
Particolarmente interessante e apprezzato il percorso ad ostacoli allestito al termine della sfilata, dove Sara Pasqualini, istruttore cinofilo ha coinvolto i partecipanti mostrando loro le difficoltà che si incontrano nell’addestramento mirato del nostro amico a quattro zampe.
Il corso Cinofili da Ricerca e Soccorso in superficie e su macerie, mira a formare Unità cinofile da ricerca e soccorso operative in superficie e su macerie, formate da conduttori e istruttori cinofili FISA (dotati di competenze e abilitazioni specifiche nel soccorso dei dispersi) con il proprio cane.
L’unità cinofila dopo un percorso di formazione (che comprende l’addestramento del cane sia a livello educativo, sia nello specifico ambito della ricerca dispersi presso campi macerie e zone boschive/urbane), della durata massima di 2 anni e il superamento dell’esame, sarà operativa in ambito di Protezione Civile.
Gli operatori di Protezione Civile (comprese le unità cinofile e gli operatori droni), ad oggi sono intervenute durante il sisma di Amatrice nel 2016 e nella ricerca dispersi nelle zone dell’Appennino Umbro-Marchigiano nell’arco del 2017.(Paola Travaglini)