Che la Festa de Duca abbia inizio!

Da venerdì 10 agosto il centro storico, addobbato con aquiloni con le bandiere ducali, rivive come nel ‘400 con locande e giardini per accogliere viandanti, dame e cavalieri e figuranti in costume che si affaccendano nel mercato rinascimentale, mentre vicoli e vie brulicano di cantastorie, madrigalisti, madonnari, musici, giullari, mangiafuoco, barzellettieri ed equilibristi.

Il Palazzo Ducale apre i suoi ambienti, ospitando aperitivi rinascimentali, laboratori, danze e letture e torna ad essere un luogo vivo di arti e cultura. Qui i visitatori potranno apprendere come sono state realizzate le opere di Giovanni Santi, le decorazioni tessili del Palazzo e le architetture di Francesco di Giorgio Martini e Leonardo da Vinci a Urbino, grazie agli studi e alle ricostruzioni di Pietro Barsotti e Monica Ugoccioni.

La mostra “Il Montefeltro e l’Oriente islamico” è il trait d’union per “La danza del Leone”: rito cinese per proteggere e portare felicità e prosperità. Subito dopo, nel Giardino del Pasquino risuonerà la voce di Claudio Tombini nella lettura drammatica dell’opera di Mario Luzi “Il Purgatorio di Dante: la notte lava la mente”. L’attore sarà accompagnato dal poeta Umberto Piersanti e cederà il passo a Enrica Sabatini. La maestra si esibirà in “Che ti giova nascondere”, ricostruzione coreografica e ricerca musicologica sulla danza rinascimentale: diletto durante feste e banchetti, simbolo della potenza della signoria ed espressione nello spazio dello spirito umano.

Alle 20.45 il secondo appuntamento della rassegna Teatro a Palazzo Ducale: Note e voci cortigiane.
La Sala degli Angeli della dimora del duca accoglierà il progetto originale creato in esclusiva per la Festa del Duca da Ramin Bahrami. Il maestro, tra i massimi interpreti di Bach, terrà “Colori in Bach e Raffaello”, lectio magistralis con interventi al pianoforte e la partecipazione del critico musicale Stefano Marchetti.

Fuori dal palazzo, gruppi di armati delle truppe Feltresche e dei Malatesta si sfideranno in piazza Duca Federico, mentre alle 21.15 da piazza della Repubblica partirà il Corteo ducale accompagnato dalla Corte dei Della Rovere e all’armata Montebodio. Le due delegazioni raggiungeranno piazza Duca Federico per assistere allo spettacolo di Tamburi dei due gruppi storici. Poco lontano, in piazza Rinascimento, i migliori arcieri delle Contrade si sfideranno alle 22.00 in piazza Rinascimento nel Torneo della Cortegiania a cura a della Compagnia Feltria Aquile Ducali.

Per i più piccoli un parco giochi rinascimentale e laboratori di tiro con l’arco e per conoscere i giochi del Duca e come nasce e prende colore un filo.

Tutta la città sarà in festa e in attesa della rievocazione storica di “Guidubaldo: il futuro duca di Urbino” di sabato 11 agosto e del recital del pianista iraniano accompagnato dalle letture di Kim Rossi Stuart, in un progetto unico, esclusivo per Urbino.

Il biglietto della Festa del Duca, diversificato per residenti del Comune di Urbino, turisti che alloggiano nel centro storico e nel Comune di Urbino, permette la visita al centro storico, l’ingresso alla Galleria Nazionale delle Marche, alla Casa di Raffaello e al museo Bella gerit (Fortezza Albornoz) con specifiche agevolazioni.

SCHDA TECNICA XXXVII Festa del Duca – Sipari Rinascimentali