dalla Regione Marche

2018-08-30

QUADRILATERO MARCHE-UMBRIA, ANAS: CONSEGNATI I LAVORI PER IL SECONDO LOTTO DELLA PEDEMONTANA. CERISCIOLI: “SI VA DEFINENDO IN MANIERA TANGIBILE QUESTO ASSE STRATEGICO ANCHE PER LA RICOSTRUZIONE POST SISMA”

“La consegna dei lavori per il secondo lotto della Pedemontana del Progetto Quadrilatero Marche-Umbria è un passaggio molto importante perché proseguono i lavori relativi al collegamento strategico tra le due direttrici principali est- ovest delle Marche (SS76 e SS77). Con la consegna dello scorso 29 agosto dei lavori relativi al secondo lotto funzionale da Matelica a Castelraimondo, di circa 90 milioni di Euro, si va definendo in maniera tangibile questo asse strategico anche per la ricostruzione post sisma. Il primo lotto infatti da Fabriano a Matelica ha già superato il 50 per cento dei lavori realizzati. I restanti due lotti da Castelraimondo a Muccia/Sfercia, già interamente finanziati per circa 130 milioni di Euro, sono in fase di progettazione esecutiva”

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Legge regionale contro inceneritori.

Ceriscioli: “Impugnare la legge regionale non è un atto dovuto, ma scelta politica”

Il ministro Costa, probabilmente mal consigliato, dichiara che impugnare la legge regionale sia un atto dovuto. Così non è. Il professor Enzo Di Salvatore, costituzionalista e già punto di riferimento del Movimento Cinque Stelle, dichiara che impugnare non è un atto dovuto ma è il Consiglio dei Ministri che può deliberare l’impugnativa se vuole. E’ evidente quindi che la scelta di impugnare è una volontà politica e non un obbligo di legge. Vengono a cadere gli argomenti pretestuosi a difesa di una eventuale decisione del Consiglio dei ministri contro la legge regionale.

“E’ paradossale che un governo a guida Cinque Stelle faccia una scelta politica contro la norma regionale che blocca ogni forma di combustione dei rifiuti sul nostro territorio. Ancora peggiore l’argomento usato, con cui il ministro sembra difendere lo sblocca Italia tanto contestato dal movimento. ” dichiara il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. “Rinnoviamo l’invito al CDM a non impugnare la legge regionale garantendo, in questa maniera, che non si avviino, in alcun modo, tentativi di presentare progetti finalizzati alla combustione dei rifiuti o dei css nelle Marche e perché non vorremmo che il prossimo “atto dovuto” del ministro sia l’autorizzazione di un impianto di combustione dei rifiuti”.

 

UNIVERSITA’ – IN LIQUIDAZIONE LE BORSE DI STUDIO INTERE PER TUTTI GLI STUDENTI MARCHIGIANI. SODDISFATTE TUTTE LE RICHIESTE

In liquidazione da agosto 2,2 milioni di euro a saldo delle borse di studio 2017 per tutti gli studenti marchigiani che ne avevano fatto richiesta. Il Ministero dell’Istruzione ha distribuito il Fondo integrativo statale (Fis) 2017 per il diritto allo studio alle Regioni e alle Marche. Ad Urbino sono state pagate 1.995 borse di studio, a Camerino 626, a Macerata 1.258 e ad Ancona 1.194. Il Fis è una delle tre gambe su cui si regge il finanziamento dei sussidi agli studenti insieme ai fondi regionali (9,7 milioni di euro) e ai proventi della tassa sul diritto allo studio.

“Grazie alla riforma dell’Ersu – commenta l’assessore regionale allo studio Loretta Bravi –  , che ha garantito una risposta di tipo omogeneo a tutti gli studenti universitari marchigiani che chiedono un sostegno, per la prima volta abbiamo potuto pagare tutte le borse di studio per intero e senza disguidi. Con questo nuovo ordinamento infatti è stata migliorata l’erogazione di tutto ciò che concerne il servizio per il diritto allo studio e soprattutto abbiamo stilato una graduatoria unica per le borse di studio e siamo molto soddisfatti perché tutti coloro che ne hanno fatto richiesta l’hanno avuta”.

Attualmente è in corso la campagna per le borse di studio 2018/2019 e la scadenza del bando è per il 6 settembre.

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