L’estetica della politica: “I manifesti dell’Ensba” al Castello della Rancia

L’estetica della politica: “I manifesti dell’Ensba” al Castello della Rancia

Tolentino – Ad animare nelle giornate del 24, 25 e 26 agosto il meraviglioso Castello della Rancia sarà lo spirito grafico e satirico del ’68, che, nell’anniversario dei suoi cinquant’anni, rivivrà durante le tre giornate del Festival attraverso la mostra “I manifesti dell’ENSBA” curata da Giorgio Leggi.

Nel maggio 1968 un centinaio di giovani universitari occupa l’Ècole des Beaux Arts e prende possesso delle strutture della scuola. Decidono di stampare un manifesto che coinvolgesse nelle proteste anche gli operai delle fabbriche. Nasce così “Usines Universites Union” (Fabbriche Università Sindacato): il primo di una lunghissima serie di manifesti politici. Quel gruppo spontaneo di studenti viene battezzato Atelier Populaire e si propone con la produzione di manifesti di incoraggiare la presenza degli artisti nelle lotte degli studenti e degli operai. Aldilà di qualsiasi giudizio storico sulla ribellione del 68 e sulle ripercussioni che ha avuto sulla società, ‘il maggio francese’ si è distinto in maniera innovativa nella comunicazione visiva.

La divulgazione politica dopo quell’esplosione di slogan e di manifesti è cambiata per sempre. Un allestimento di grande efficacia e bellezza scenica, che contestualizza la grafica con il suo tempo e con i suoi luoghi.

Biumor con questa mostra cerca di interpretare un appuntamento della storia. Spunti di riflessione della satira creativa che commentano dopo cinquanta anni i miti del mondo attuale.

A mezzo secolo di distanza, la mostra è un modo per far rivivere un periodo storico molto importante anche sul piano grafico ed estetico – dichiara Giorgio Leggi – Il ’68 è stato un movimento magmatico e di breve durata, ma che continua ancora ad entusiasmare e sedurre”.

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