Politica Sanitaria Regionale in Ritardo nel Piceno

Politica Sanitaria Regionale in Ritardo nel Piceno

San Benedetto del Tronto – Come orgoglio civico abbiamo sempre sostenuto ( ma in fondo non inventiamo nulla ) che la crescita sanitaria, supportata da una buona cultura civico-sanitaria, è determinata da investimenti a breve, medio e lungo temine. Sul lungo termine la programmazione regionale prevista per questo territorio, permetteteci il termine, fà acqua, perché non solo hanno  provato a smontare il madonna del soccorso ma vent’anni fa hanno pure promesso il fatidico ospedale unico si cui oggi ancora se ne parla e senza discontinuità politico amministrativa regionale. La premessa è d’ obbligo visto che, a livello regionale , dopo approvazione della proposta del DEFR 2019-2021, con il DGR 1070 del 06 08 2018 la Giunta ha deliberato e proposto al Consiglio Regionale , un capitolo dedicato al sociale e sanità con impegno di risorse per la viabilità a supporto di nuovi ospedali e quelli in completamento.

Benito Rossi

Così in elenco per:

SP 207 ; Mezzina , 1 stralcio , iv lotto ; macerata , tratto Pieve Mattei ; Tolentino – San Severino ; viabilità per ospedale unico Marche Nord ; viabilità per ospedale nuovo di macerata compresa la realizzazione del casello a Potenza Picena ; viabilità per nuovo Ospedale di Fermo ; viabilità per nuovo ospedale INRCA-ANCONA SUD. Si sommano anche gli obiettivi rivolti al completamento dell’ ospedale di Camerano, Fermo,Amandola e Salesi.

Ecco! Noi siamo felici che gli abitanti di quelle zone vedano investimenti per migliorare l’ approccio al servizio sanitario ma non possono dire la stessa gli abitanti del Piceno visto che nulla è previsto per questa zona e dove , di due Ospedali se ne vedono proporre uno, tra l’ altro perpetrato da vent’anni, a due anni dalle prossime elezioni regionali (dove come orgoglio civico  parteciperemo attivamente).

Ma anche nel breve e medio termine, ad es, nella organizzazione estiva dell’ emergenza sanitaria abbiamo purtroppo rilevato che nella seduta del 28 05 2018 , Del 685 , sono state attivate potes turistiche dove san benedetto non compare in previsione , infatti sono state attivate per Numana-Sirolo , area dell’ ASUR e territorio di Gabicce mare – Area vasta 1 dell’ ASUR.

H 24 per Numana-Sirolo (autista ed infermiere) mentre H12 (dal lun al ven) e H 24 (Sab e dom) per Gabicce Mare.

Prevista una piazzola per eliambulanza per San benedetto NON finanziata mentre previste e finanziate per un complessivo di euro 1.708.340.00 attraverso fondi SMS solidali destinati ad  Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Comunanza. Importi per adeguamenti sono stati previsti per Arquata e Ascoli Piceno.

Se a tutto questo aggiungiamo che la radioterapia , la radiologia interventistica e la neuropsichiatria infantile sono state attivate a macerata, gastroenterologia e malattie infettive a fermo ( che fine farà l’ ematologia ?), oltre ad altre revisioni di assegnazioni che si prevedono secondo gli atti regionali, ci chiediamo quale sia la vera programmazione per questo territorio. Per ora siamo a cottura prolungata e pertanto, proprio per questo invitiamo i sindaci (tutti) a tenersi stretti i due ospedali ma nel frattempo ci saremmo aspettati maggiore attenzione almeno per la previsione della stagione estiva che sta volgendo al termine , sempre in attesa della nomina due importanti primariati ed un organico in linea con le esigenze dei cittadini e dei lavoratori per i PS di Ascoli e San Benedetto.

Orgoglio civico

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