da Macerata

da Macerata

Teatro di strada, circo, performance e gran galà: nel weekend Artemigrante entra nel vivo

In centro storico si esibiranno più di 50 artisti.
07 settembre 2018

  Spensieratezza, magia, colori e musica faranno da sfondo, nel weekend alle porte, alla 19^ edizione di Artemigrante, il Festival del circo contemporaneo e del Teatro di Strada organizzato dall’associazione i Benandanti con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata che con il circo El Grito ha preso il via nei giorni scorsi.

Da oggi, agli spettacoli all’interno dello chapiteau in piazza Vittorio Veneto, si aggiungeranno quelli del teatro di strada che proseguiranno fino a domenica 9 settembre con la chiusura del gran galà in programma alle ore22 inpiazza della Libertà, evento che verrà presentato da Pier Massimo Macchini.

Stasera e domani sabato 8 settembre, dalle 21, incentro storico prenderanno il via tanti spettacoli: davanti alla chiesa di san Filippo ci sarà Miriam la chiromante barbuta pronta a leggere la mano,  a Palazzo Conventati si potrà assistere al mini spettacolo di giocoleria, musica e ping pong Alt Pong con Lucas Zileti, nel cortile del palazzo municipale in piazza della Libertà Coppelia Theatre proporrà Trucioli micro teatro per marionette robotiche, in piazza della Libertà Gianluca Gerlando Gentiluomo si esibirà in Sale, uno spettacolo che alterna momenti di surreale comicità a momenti di poesia e leggerezza, il tutto condito da una certa spregiudicatezza e follia e ancora ci sarà la Sbridola in Shoch’ em All con musica e giocoleria, in piazza Vittorio Veneto Made in Honolulu con Rafael Sorryso che sfiderà la gravità dall’inizio alla fine del suo show concludendo la sua esibizione in sella al suo triciclo –monociclo prorompendo in un gran finale infuocato e mozzafiato, in piazza Oberdan Marco Mela Musicart con Cosmica Risonanza e poi street music itinerante con Rosa de Samba del Coletivo Do Bigode e Mistura Maneira in Batacuda.

Domenica 9 settembre, a partire dalle 18, ancora spettacoli per le piazze e le vie del centro con gli oltre 50 artisti tra funamboli, acrobati, giocolieri, cabarettisti e artisti di strada in attesa del gran galà finale.

L’Ecomuseo di Villa Ficana punto di riferimento per arte e cultura. Cresce il progetto “Atterrati!Call for Art”

Un bando unico ha portato alla selezione di 6 artisti.
06 settembre 2018

 L’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana della rete Macerata Musei vuol diventare un punto di riferimento per l’arte e la cultura, offrendo uno spazio espositivo affascinante quanto prezioso ad artisti noti e meno noti che abbiano voglia di farsi conoscere e di esporre in un luogo suggestivo e creativo.  E’ nato così il progetto Atterrati! Call for Art con l’obiettivo di creare un punto di incontro, di conoscenza e di diffusione della creatività ospitando le opere di artisti selezionati attraverso un bando pubblicato sulla pagina facebook di Atterrati! e sul sito dell’Ecomuseo.

Il progetto Atterrati! è stato presentato questa mattina nelle sede dell’Ecomuseo dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde,Martina Fermani responsabile del progetto, coordinatrice dell’Ecomuseo e presidente dell’Associazione Culturale OZ presenti anche Giuliana Pascucci conservatore dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Vittorio Luciani e Mario Zega rispettivamente vice presidente di zona provincia Macerata/Fermo e consigliere di zona Coop Alleanza 3.0 per Macerata.

“L’Ecomuseo – ha detto la Monteverde che ha ricostruito la cronistoria del quartiere maceratese di Villa Ficana e le tappe che hanno portato al suo recupero fino ad oggi – è il punto di arrivo di un percorso ultradecennale dedicato alla riqualificazione di Ficana interamente costituto da case di terra dal forte valore storico – monumentale che gode dal 2003 del vincolo di interesse monumentale posto dalla Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività culturali delle Marche e divenuto un importante luogo di produzione culturale della città.. L’Ecomuseo è una tappa fondamentale della rete Macerata Musei, un percorso culturale che valorizza l’intero territorio grazie al lavoro e alla gestione dell’Ecomuseo che vengono svolti dalle associazioni che hanno vinto alcuni anni fa  il concorso di idee, in collaborazione con i giovani dello SVE – Servizio Volontario Europeo e del Servizio Civile”.

“Quest’anno il progetto Atterrati è cresciuto – ha affermato Martina Fermani -. Infatti il bando proposto per la selezione degli artisti è stato unico e in molti hanno risposto alla Call. Sei sono gli artisti selezionati per esporre nel periodo 2018/2019, iniziando da ottobre: Cristiano Giuseppe Schiavolini, Martina Biondini, Gabriele Panerai, Irene Favalli, Vincenzo Squadroni, Andrea Boriani”

A settembre sarà inaugurato il ciclo di esposizioni con Atterrati Spin Off – progetto parallelo di Atterrati, in cui sarà l’Ecomuseo a proporre un artista-  e in questa occasione, dal 21 al 30 settembre, si potranno ammirare le opere di Paulina Tkacz, giovane illustratrice polacca. L’inaugurazione si terrà venerdì 21 settembre alle ore16.30 presso il centro visite dell’Ecomuseo Villa Ficana che si trova in  Borgo Santa Croce87 a Macerata. La mostra sarà visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 15 alle 19.  Anche nei giorni dell’esposizione sarà possibile effettuare visite guidate del Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800”.

Il progetto Atterrati! è sostenuto da Coop Alleanza 3.0 che ha organizzato, e continuerà a farlo, come ha sottolineato Mario Zega, visite all’Ecomuseo di Villa Ficana con l’obiettivo di divulgarne l’esistenza a conferma del proprio legame col territorio e l’impegno in ambito culturale.

L’esperienza dell’Ecomuseo, cominciata diversi anni fa con il lavoro proposto da una scuola elementare (La scuola adotta un monumento) e proseguita con altre iniziative di tipo culturale (progetti tecnico didattici, Giornate di Primavera FAI), ha riportato l’attenzione sulle case di terra, gli atterrati appunto), costruzioni tipiche della zona, la cui tecnica costruttiva è stata abbandonata dal secondo dopoguerra. Abbandono dovuto soprattutto a pregiudizi che collegano questi manufatti a condizioni di miseria e arretratezza.

In seguito a queste iniziative e all’impegno diretto dell’Amministrazione comunale, l’intera comunità cittadina ha cominciato a prendere coscienza del valore dei suoi beni ed è iniziato un percorso virtuoso che ha visto l’apposizione della legislazione di tutela riservata ai beni di particolare interesse artistico e culturale (2003) da parte della Soprintendenza Regionale, l’emanazione di un Piano di Recupero (2005) e infine il restauro realizzato dal Comune di Macerata grazie anche ad un finanziamento della Regione Marche.

Una volta ultimati i lavori si e’ assistito alla rinascita del quartiere poiché, in seguito alla riqualificazione, diversi proprietari hanno intrapreso restauri in proprio e sono tornati a vivere nei vecchi atterrati.

Nel 2014 l’Amministrazione Comunale ha indetto un “Concorso di idee per la ricerca di proposte progettuali volte all’allestimento di un percorso a carattere museale al fine di  promuovere la conoscenza delle modalità costruttive in terra cruda” , destinando gli edifici di sua proprietà a finalità culturali; il progetto vincitore del bando è curato e gestito da Gruca Onlus, Associazione Culturale OZ, Associazione Internazionale Città della terra cruda, Ced Terra, Terrae Onlus ed attuato anche grazie a Volontari Europei (SVE) e del Servizio Civile (SCI), che garantiscono una presenza giovanile anche transnazionale.

L’Ecomuseo di Villa Ficana fa parte dell’Associazione Internazionale delle Città della Terra cruda nata a Samassi nel 2001, associazione che oggi conta la presenza di 40 Comuni in rappresentanza delle regioni Sardegna, Abruzzo, Marche, Piemonte e Basilicata, Enti territoriali, un Ente Parco, liberi professionisti, associazioni e imprese.

Ulteriori informazioni sul progetto e sull’esposizione sono disponibili nel sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art     tel. 0733 470761.

 

Dopo la pausa estiva in centro storico tornano le bancarelle de Il Barattolo

I gazebo dei prodotti enogastronomici spostati in corso Matteotti
06 settembre 2018

Domenica 9 settembre ritornano in centro storico le bancarelle del tradizionale mercatino dell’usato Il Barattolo. E’ questa la prima edizione autunnale dopo la pausa estiva. Nuovi banchi, nuove merci e una piccola modifica nella loro disposizione che vedrà i gazebo dei prodotti tipici enogastronomici spostati da piazza della Libertà a corso Matteotti.

Si potranno acquistare piccoli mobili, complementi d’arredo, argenti inglesi, porcellane, stampe, libri, fumetti, quadri, dischi in vinile, cd e dvd, piccoli oggetti d’epoca di uso quotidiano, collezionismo vario, abiti e accessori vintage, bigiotteria di pregio, cucito creativo, riciclo creativo, pizzi e merletti, lavori a maglia e all’uncinetto e tanto altro ancora.

 

“Le orchestre e i cori come centri di formazione e educazione”

Il ruolo educativo della musica al centro di un concerto e un convegno
06 settembre 2018

  Sarà il concerto “Le orchestre e i cori come centri di formazione e educazione”,  in programma domani venerdì 7 settembre, alle 19, al Teatro lauro Rossi, a concludere la la giornata dedicata al ruolo educativo della musica e alla bellezza di fare “musica insieme” organizzata dall’ assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e dalla Scuola civica di Musica Stefano Scodanibbio con l’Orchestra El sistema.  Il concerto vedrà salire sul palco le Orchestre sinfoniche giovanili “Giuseppe Sinopoli” (del Sistema Italiano) e “Vozes” di Barcellona. L’ingresso è gratuito senza prenotazione.

Il concerto al Lauro Rossi sarà preceduto, alle 15, all’Auditorium dell’ex Asilo Ricci,  da un convegno al quale prenderanno parte autorevoli direttori di orchestra e importanti personalità nell’ambito musicale che interverranno sui diversi aspetti educativi offerti dalla musica.
Saranno presenti Roberto Grossi, presidente del Sistema dei Cori e delle Orchestre Giovanili ed Infantili in Italia,  Stefania Monteverde, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Macerata, consigliere della Filarmonica Orchestra Marchigiana, Silvia Cappellini Sinopoli pianista, consigliere del CDA del Sistema dei Cori e delle Orchestre Giovanili ed Infantili in Italia, Pablo Gonzàlez Martinez Sistema Venezuelano fondatore e direttore di Vozes di Barcellona, Carla Delfrate direttore d’orchestra e responsabile artistico dell’Orchestra Giovanile Cherubini di Piacenza, Adolfo Vannucci, presidente del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, Giuseppe Laudani, fondatore e direttore dell’Orchestra Giovanile Diego Valeri di Campolongo Maggiore (Ve) e Paolo Masini, coordinatore Nazionale Festa della Musica Mibact.

A Macerata la Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio rappresenta una realtà importante per la crescita della cultura musicale a Macerata tra le nuove generazioni.

Da 5 anni la sede è all’Asilo Ricci voluta dall’Amministrazione comunale nel 2013 e gestita grazia al un bando pubblico dell’associazione Ut-Re-Mi onlus, offre formazione musicale a più di 200 allievi da3 a20 anni che imparano a suonare pianoforte, chitarra, violino, viola, violoncello, contrabbasso, canto, flauto, tromba, clarinetto, batteria, percussioni.

Fiore all’occhiello della scuola è l’Orchestra dei Bambini e delle Bambine El Sistema, un’orchestra ormai di 80 bambini che in 4 anni a Macerata hanno imparato a suonare uno strumento musicale insieme all’esperienza straordinaria di suonare insieme agli altri. Da quest’anno sono in cantiere anche progetti speciali con il maestro Francesco Lanzillotta, direttore musicale del Macerata Opera Festival, e collaborazioni con l’Associazione Sferisterio. È aperta a tutti fin dall’età di 4 anni, e lezioni e strumenti  sono gratuiti per le famiglie che hanno i redditi bassi, perché lo scopo è superare qualsiasi barriera economica per lo sviluppo e la crescita.

 

 

Con Atom Heart Mother cala il sipario sulla rassegna Sferisterio Live Macerata

Sul palco con i Pink Floyd Legend un ensemble di 100 artisti.
06 settembre 2018

 Nono e ultimo appuntamento domani venerdì 7 settembre, ore 21, per Sferisterio Live Macerata la rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio.

L’arena Sferisterio ospiterà infatti Atom Heart Mother il capolavoro pinkfloydiano con un ensemble di 100 artisti sul palco che nel settembre del 2016 entusiasmò la platea maceratese.

Parte nel 2005 la carriera dei Pink Floyd Legend a oggi riconosciuti come il gruppo italiano che rende il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, grazie alla realizzazione di show perfetti, frutto dello studio approfondito delle partiture e dei concerti live che la band inglese ha proposto nel corso degli anni.

Solo negli ultimi tre anni la band ha contato un notevole consenso di pubblico con più di 40.000 spettatori nei più grandi teatri italiani come, oltre lo Sferisterio, l’Auditorium della Conciliazione di Roma, il teatro Romano di Ostia Antica, il BluBar Festival di Francavilla al Mare con una platea di oltre 4000 persone e il Teatro degli Arcimboldi di Milano, registrando ovunque sempre il tutto esaurito.

Pink Floyd Legend  è l’unica band che esegue la lunga suite nella versione integrale accompagnati, come nell’originale, da coro e orchestra con 100 artisti sul palco, è una produzione unica e speciale resa possibile per l’occasione, anche dalla preziosa e solida collaborazione con i Maestri Cinzia Pennesi e Massimiliano Fiorani presidente dei Cori marchigiani.

I Pink Floyd Legend, dopo un primo set in cui suoneranno (nella loro classica formazione) alcuni tra i più grandi successi del gruppo britannico, riproporranno l’esecuzione integrale della celebre suite accompagnati dal Legend Choir  oltre a una sezione orchestrale composta dagli Ottonidautore e dal Quartetto Sharareh, quartetto d’archi tutto al femminile e dalla Corale Polifonica Antonelli Città di Matelica, tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro.

Come tutte le produzioni firmate Pink Floyd Legend, le oltre due ore di musica si avvarranno di un incredibile disegno luci e di sorprendenti effetti scenografici che, uniti alla fedeltà degli arrangiamenti, all’utilizzo di strumentazione vintage, ai video dell’epoca proiettati su schermo circolare di5 metri, ad Algie il grande maiale gonfiabile, ai costumi di scena, ai laser, ricreano quel senso di spettacolo totale per vivere un’indimenticabile “Floyd Experience” .

I biglietti per assistere allo spettacolo sono in vendita alla Biglietteria dei Teatri di Macerata e su TicketOne, Vivaticket, Ciaotickets e Bookingevents e sono suddivisi in settori, ognuno dedicato a una canzone o a un disco della celeberrima band inglese:  Atom – Platino: € 55, Dark Side – Oro: €40,  Wish – Verde: € 34, Animals – Blu: € 34, The Wall – Rosso: € 25, The Final Cut – Giallo: € 25, Shine – Balconata: € 17.

 

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com