2018-09-24
FIRMATO PROTOCOLLO CON LA DIREZIONE MARITTIMA DI ANCONA
L’ASSESSORE SCIAPICHETTI : “ SI RINNOVA UN LEGAME DI OTTIMA COLLABORAZIONE”
Consolidare ulteriormente il legame di stretta collaborazione istituzionale in materia di salvaguardia della vita umana in mare e dell’ambiente marino – costiero regionale attraverso azioni coordinate. E’ questa in sintesi la generale finalità del protocollo di intesa sottoscritto oggi dalla Regione Marche – Protezione civile regionale e la Direzione marittima di Ancona.
“ Abbiamo voluto rinnovare un accordo che è sempre stato improntato all’ottima collaborazione – ha commentato l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti – perché anche attraverso queste azioni si portano a completa realizzazione il sistema di Protezione civile e i piani di sicurezza. Storicamente con la Capitaneria di Porto di Ancona esiste una mutua cooperazione che ha condotto a risultati moto proficui su diversi ambiti di attività: vigilanza, controllo e assistenza in mare, messa a disposizione di mezzi per le ordinarie attività di monitoraggio e ispezione del tratto costiero. Insomma l’accordo di oggi è una tessera strategica che compone il complesso mosaico degli interventi di protezione civile. Un accordo sinergico che prevede anche l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse comuni per un costante miglioramento della qualità e della quantità dei sevizi resi alla popolazione.”
L’intesa si articola nella previsione di diverse attività da condurre congiuntamente e in maniera coordinata: migliorare la conoscenza dei fenomeni che incidono sulla sicurezza dei cittadini, attraverso uno scambio integrato di informazioni che permetta il reperimento, il monitoraggio e l’analisi dei dati, la reciproca informazione e la valutazione congiunta dei programmi e degli interventi da attuare nell’ambito delle rispettive competenze; migliorare la collaborazione operativa, anche con le altre strutture della Regione, nell’ottica di realizzare un sistema coordinato per la gestione delle azioni di previsione, prevenzione e gestione delle situazioni di crisi e ripresa delle normali condizioni di vita per gli ambiti di reciproco interesse; attivare iniziative comuni in materia di formazione del personale; individuare progetti che possono essere realizzati, anche con il concorso e la compartecipazione delle componenti del sistema nel settore della protezione civile; intercettare ed utilizzare finanziamenti dell’Unione Europea destinati ad interventi nel settore. La durata dell’accordo è di 36 mesi e a marzo di ogni anno Regione e Direzione marittima metteranno a punto un dettagliato programma delle attività da svolgere con le risorse a disposizione.
SOSTEGNO ALLA STABILIZZAZIONE DEL LAVORO NELLE IMPRESE: LA REGIONE STANZIA 3 MILIONI DI EURO
Tre milioni di euro per abbattere il costo del lavoro e aiutare le stabilizzazioni nelle imprese marchigiane. Sono stati approvati questa mattina dalla giunta su proposta dell’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi, i criteri per l’erogazione di queste risorse provenienti dal POR Marche FSE 2014/2020.
“La somma stanziata – spiega l’assessore Bravi – servirà a sostenere gli inserimenti lavorativi regolati da contratti a tempo indeterminato. L’obiettivo è assicurare una maggiore qualità dell’occupazione e contrastare con tutti i mezzi a nostra disposizione la precarietà. Sono particolarmente soddisfatta perché questa misura, che rientra anche nei programmi del governo nazionale, nella nostra Regione è già realtà. L’importo massimo del contributo concedibile in regime di de-minimis è pari a 10.000 euro per la trasformazione del contratto a tempo indeterminato”.
Nei casi di part-time invece, l’importo del contributo sarà ridotto proporzionalmente al numero di ore settimanali previsto dal contratto di categoria applicato e, nel caso di part-time verticale, si terrà conto della media settimanale dell’orario prestato.
Gli aiuti alle stabilizzazioni verranno concessi per la trasformazione in contratti di lavoro a tempo indeterminato, part time o full time, di alcune tipologie di contratto ben precise: contratto a tempo determinato; contratto di lavoro ripartito a tempo determinato; contratto di lavoro intermittente a tempo determinato; contratto a progetto/ collaborazione coordinata e continuativa.
Gli avvisi pubblici attuativi della deliberazione, il primo verrà pubblicato entro la prossima settimana, fisseranno il numero massimo di stabilizzazioni a fronte delle quali ciascuna impresa può ricevere l’aiuto.