da Macerata

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martedì 23 ottobre 2018

Affluenza record per lo Street Food Festival

Migliaia di presenze e tanti sorrisi allo Street Food Festival organizzato dall’associazione culturale ‘Gente di Strada’ con il patrocinio del Comune di Macerata, che si è concluso domenica in piazza Mazzini. Nonostante il maltempo che si è abbattuto sulla città nell’ultimo giorno della rassegna, l’evento si è rivelato un successo.

La kermesse è partita giovedì, attirando un vasto pubblico già all’ora di pranzo. Tanti stand con un vasto assortimento di piatti preparati con prodotti di altissima qualità. Dalla cucina greca a quella calabrese, passando per un assortimento gustosissimo di hamburger gourmet, arrosticini abruzzesi, olive all’ascolana, carne argentina, primi piatti, paella e lampredotto. Non è mancato proprio nulla, e il pubblico ha decisamente apprezzato l’offerta. L’intento dell’associazione organizzatrice è stato quello di portare a Macerata l’eccellenza della cucina nostrana e straniera, senza rinunciare alle attività di ristorazione locale, ma anzi, portando in piazza alcuni operatori di Macerata.

Grande successo anche per il festival musicale, che ha fatto da corredo a quello dei sapori. Giovedì sera, ad aprire le danze, è stata la dj street, che ha portato in piazza una folla di studenti universitari, i quali, oltre a mangiare, non hanno rinunciato a fare quattro salti in pista. Boom di presenze anche venerdì con la tribute band dei The Doors, che ha acceso gli animi dei tanti venuti da varie parti della città, ma anche dall’hinterland maceratese. Scatenati, sul palco, i Perception, pronti a ridare vita ai brani storici della band che ha segnato intere generazioni, destinata a restare attuale nel tempo e che ancora oggi non smette di appassionare giovani e meno giovani.

La vera esplosione della festa, però, c’è stata sabato sera, con oltre 3000 persone presenti in piazza e tanto divertimento. I ‘Brutti di Fosco’ hanno fatto sognare tutti con la tradizionale musica celtica mescolata a potenti riff, per una commistione fra tradizione e rock’n’roll senza precedenti.

Una piazza viva e piena di sorrisi: lo scorso fine settimana piazza Mazzini si presentava come uno spettacolo di gente con tanta voglia di assaporare piatti nuovi, ascoltare buona musica ma soprattutto di stare insieme – commenta l’assessore Paola Casoni -. Macerata si conferma ancora una volta capace di proporre tante offerte diverse, tutte accomunate da un valore comune: vivere la città ed il suo centro storico”.

Siamo immensamente felici – ha commentato Benito Mistichelli, presidente dell’associazione culturale ‘Gente di Strada’ – non ci aspettavamo tanta affluenza. È stato un evento riuscito alla perfezione e vedere Macerata così viva e felice ci ha riempito il cuore di gioia. Ringraziamo tutti per la partecipazione, in particolare il sindaco Romano Carancini per averci ospitato in questa splendida città. Un ringraziamento speciale va poi all’assessore Paola Casoni, per la straordinaria competenza e disponibilità, a tutta l’amministrazione comunale, agli operatori dei Food Truck e, ovviamente, al pubblico, senza del quale l’evento non sarebbe riuscito. Invece è stato un grandissimo successo. Speriamo di poter tornare il prossimo anno per fare ancora di più, e ancora meglio.” 

martedì 23 ottobre 2018

Prima nazionale del nuovo spettacolo di Antonio Latella. “Aminta / Latella istruzioni per l’uso” incontro con Lucia Tancredi e Pierfrancesco Giannangeli.

Antonio Latella, acclamato maestro della scena internazionale e direttore della Biennale di Venezia Teatro, sceglie Macerata per la residenza di allestimento del suo nuovo e atteso spettacolo Aminta di Torquato Tasso che debutta al Teatro Lauro Rossi in prima assoluta l’8 e 9 novembre nell’ambito della stagione promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con AMAT.

Siamo onorati della scelta di un grande del teatro contemporaneo come Antonio Latella di allestire al Teatro Lauro Rossi di Macerata il nuovo spettacolo. Saranno giorni di grande fermento culturale con occasioni e incontri per conoscere, parlare e fare teatro. Macerata si conferma un centro dinamico di produzione culturale innovativa. E lo è il territorio dove lo spettacolo dal vivo insieme all’Amat trova terreno fertile nel lavoro di rete” sottolinea il valore del progetto artistico l’assessore alla cultura SM.

Due appuntamenti gratuiti arricchiscono la visione dell’imperdibile spettacolo. Il primo dal titolo “Aminta / Latella istruzioni per l’uso” è giovedì 25 ottobre alle ore 18 alla Sala dello Sferisterio con Lucia Tancredi e Pierfrancesco Giannangeli, una preziosa occasione per conoscere l’opera di Torquato Tasso e il lavoro di Antonio Latella, regista di personale cifra stilistica e di respiro internazionale.

E venerdì 9 novembre alle ore 18 alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata per il progetto Gente di teatro, il pubblico incontra la compagnia e il regista per approfondire la conoscenza dialogando con gli attori in scena.

Aminta è prodotto da stabilemobile ed è realizzato in collaborazione con AbitiAMO le Marche, un progetto promosso da MiBAC, Consorzio Marche Spettacolo e AMAT con il Comune di Macerata ed Esanatoglia, che intende sostenere la ricostruzione per le comunità colpite dal sisma, attraverso la promozione dello spettacolo dal vivo, nella consapevolezza del ruolo primario che la cultura può svolgere per favorire la coesione, rinnovare l’identità e promuovere la crescita personale. Negli ultimi anni, le residenze creative hanno rappresentato nelle Marche una delle reali novità delle arti performative: luoghi e tempi dedicati alla ricerca, alla produzione e soprattutto all’incontro con la comunità ospitante. In questa ottica le residenze della compagnia diretta da Antonio Latella lo scorso marzo a Esanatoglia e ora a Macerata.

Informazioni e biglietti per lo spettacolo: biglietteria dei Teatri 0733 230735. Inizio spettacolo ore 21.

 

 

martedì 23 ottobre 2018

“(S)Naturalmente, dalla campagna alla città”, una mostra fotografica diffusa negli spazi urbani della pubblica affissione

Venti fotografie posizionate negli spazi della pubblica affissione per le strade di Macerata daranno vita, dal 29 ottobre al 12 novembre, alla mostra diffusa (S)Naturalmente, dalla campagna alla città.

L’esposizione fotografica è ideata dal collettivo Terraracconta, con il supporto tecnico di Nexma, ed è sostenuta dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con APM.

Sarà una pacifica invasione di venti protagonisti dell’agricoltura e dell’artigianato gastronomico locale, ritratti in modo inconsueto. Ogni immagine avrà un QR Code che, una volta scansionato, porterà al sito www.snaturalmente.it, dove vengono narrate le storie dei personaggi ritratti attraverso brevi biografie.

È un’idea bella che trasforma gli spazi urbani in spazi d’arte. E per recuperare il nostro rapporto con la terra e l’identità contadina da cui non possiamo prescindere. Un progetto artistico per rilanciare il dialogo tra città e campagna necessario per la qualità della vita”, ha detto l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa.

Ho pensato che fosse un progetto importante – ha detto il presidente di Apm, Giorgio Pergiacomi – e reputo questa iniziativa, e la cultura contadina su cui si basano i nostri valori e rappresentano un grandissimo patrimonio immateriale, significativa perché ci aiuta a riscoprire questa identità. APM è come se fosse un museo pronto ad accogliere una mostra che parla di radici antiche ma ammodernandole”.

S(N)aturalmente è stata organizzata e promossa nell’ambito di Identità contadine il progetto legato alla Raci che vuole contribuire a una riflessione critica sulle questioni che riguardano la produzione del cibo e del lavoro di chi a esso si dedica, sulla condizione di chi nel passato ha prodotto non solo cibo ma cultura da valorizzare per un presente e un futuro sostenibile sul piano economico, ecologico e sociale, sul mondo agricolo come identità culturale e risorsa da valorizzare.

La fotografia – ha detto Letizia Carducci – ci ha appassionato fin da subito e abbiamo pensato che poteva essere un modo per uscire dai soliti cliché che vogliono il contadino chino sui campi. Volevamo raccontare invece l’attualità, i protagonisti che cercano di fare impresa con il lavoro della terra e connettere la città sui temi dell’alimentazione e del cibo e di chi lavora in prima linea su questo.”

La mostra verrà inaugurata venerdì 26 ottobre, ore 17, nella sala conferenze di Palazzo Conventati (Piaggia della Torre) alla presenza di Fabio Taffetani, docente della Facoltà di Agraria all’Università di Ancona, in compagnia dei protagonisti delle foto, di Daniele La Monaca e di Roberto Brioschi ruralista e scrittore che a proposito della mostra diffusa ha detto: “La fotografia è il procedimento contemporaneo per fabbricare “figure” che sussume tutte le precedenti forme della rappresentazione quali la xilografia, l’incisione, la litografia, il disegno e la pittura: i segni dell’Uomo. Mai iconici, non istantanee ma osservazioni partecipate, gli scatti di Daniele La Monaca sono ricerca antropologica, culturale e sociale. Queste fotografie hanno radici, la Contadinanza. Ogni ritratto svela una storia, invita alla narrazione di vite colme di sapienza, che si prendono cura di sé, dell’altro e dell’altrove. Il Contadino, homo faber che coltiva la nostra salute con il cibo sano, nutriente e gustoso che non depaupera ma è sinergico alla natura, con la quale ha forgiato le architetture rurali di quel paesaggio infinito così ammirato da Stendhal, Leopardi e Goethe.”

Luca Tombesi, promotore del territorio del collettivo Teraracconta ha detto che “la mostra vuole ridefinire il concetto di contadino che oggi, oltre al lavoro, è consapevole di quello che fa e si sa proporre, è una persona che ha alle spalle un vissuto e una cultura.”

Per l’autore degli scatti, Daniele La Monaca realizzare i 20 scatti, che verranno riprodotti in 5 copie ciascuno, è significato vivere 20 storie, quelle che appartengono ad ognuna delle persone ritratte: “Tutto è nato – ha affermato – dal loro amore per il territorio e dalla voglia di collaborare a questa iniziativa.”

I protagonisti degli scatti sono Stefania Scarabotti – Agricoltore “Coltivare l’Eleganza”, Raffaele Pozzi – Coltivatore di grani antichi e fornaio “Un Grano per Capello”, Cooperativa Sociale Terra e Vita “Coltiviamo il Nostro Futuro”, Edoardo Batassa – Allevatore casaro “Pecorino’s Karma”, Dino Carducci – Agricoltore “Identità Contadina”, Mamadou Jallow – Vivaista “Verde Speranza”, Marino Montalbini – Agricoltore “Non mi stanco Mais”, Renato Marziali – Poeta pastore “La poesia dei Sibillini”, Giorgio Cingolani – Economista Agronomo “L’Economista Rurale”, Alessandro Magagnini – Vivaista “Genio Verde”, Marco Scolastici – Allevatore e Casaro “Il Grinta”, Peppe Cotto – Macellaio “Toro Scatenato”, Sofia Bracalenti – Asinara, guida e insegnante di musica “Asino a chi?”, Emanuela Tiberi – Produttrice di Vino Cotto “Stregati dal Vino Cotto”, Michela Paris – Allevatrice “Orgoglio e Resilienza”, Melania Moschini – Gestore Agriturismo “Ribaltone Vegan”, Franco Properzi – Norcino “A sua Immagine”, Giordano Carassai – Agricoltore “Non siamo Teste di Cavolo”, Dante Duri – Vignaiolo “L’Attesa” e Yuri Maggi – Agricoltore allevatore “Pit Stop”.  

 

 

lunedì 22 ottobre 2018

 Arriva il progetto G.O.A.L.S., un nuovo modello d’intervento per contrastare il disagio giovanile e rafforzare il ruolo genitoriale.

Presentato questa mattina nella sala riunioni di palazzo Conventati del Comune di Macerata, dalla cooperativa Il Faro, il progetto G.O.A.L.S., un modello innovativo d’intervento nato per contrastare il disagio giovanile e rafforzare il ruolo genitoriale.

G.O.A.L.S. propone una serie di azioni volte a prevenire e contrastare i fenomeni di dispersione e abbandono scolastici nei territori di San Benedetto del Tronto, Grottammare, Civitanova Marche, Macerata, Fermo e Porto San Giorgio, intervenendo nella fascia di età 11 – 17 anni.

I tre partner principali di progetto (ovvero “Il Faro” società cooperativa sociale, Cooperativa “Capitani Coraggiosi” e Centro di Solidarietà Marche Sud) hanno sottolineato l’importanza di fare rete, muovendosi in maniera sinergica e collaborativa.

Rinnoviamo l’invito a partecipare – ha sottolineato Marcello Naldini, responsabile del progetto e portavoce della società cooperativa sociale “Il Faro” – perché insieme è possibile costruire un progetto su misura per ciascun territorio, portando un cambiamento concreto nel futuro dei ragazzi.”

Questo nuovo modello intende infatti costruire una comunità educante capace di dimostrare che è possibile fronteggiare più efficacemente ed efficientemente i problemi evidenziati se gli attori chiamati a interagire coi ragazzi congiungono i propri sforzi, adottando approcci di “welfare comunitario”

A tal proposito verranno costituiti bimestralmente dei tavoli di impatto collettivo territoriali e “aperti”, finalizzati alla supervisione delle attività e al confronto sistematico tra partner e stakeholder, in una collaborazione sinergica per raggiungere gli obiettivi preposti.

Per l’assessore alle Politiche sociali Marika Marcolini il progetto G.O.A.L.S. si inserisce in maniera ottimale nella lacuna presente alla fine del percorso scolastico dei ragazzi, accompagnandoli alla ricerca di un futuro a loro più congeniale: “Per questa ragione – ha affermato – l’Amministrazione comunale di Macerata ha appoggiato il progetto, rendendoci orgogliosi di partecipare a questa meravigliosa iniziativa.”

Dello stesso parere anche i due istituti scolastici intervenuti, il Liceo Ginnasio Statale “Giacomo Leopardi” e la scuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri”. In particolare il professore Adriano Menchi, del liceo Giacomo Leopardi, ha apprezzato l’umanesimo vivo e pulsante presente nel progetto: “Come istituzione scolastica – ha detto – puntiamo tutto sulla persona e la sua scoperta di sé; dare ai ragazzi la possibilità di scoprire le loro capacità è un modo innovativo di inserirli in maniera efficace e positiva nella società di oggi.”

Azioni scolastiche ed extra scolastiche quindi, che “vanno a rinforzare le azioni positive della scuola, rendendole davvero utili ed efficaci nella società attuale.» ha puntualizzato la professoressa Laura Merchioli, docente nella scuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri”.

Azioni di orientamento scolastico, di contrasto dei fenomeni di bullismo, di riscoperta delle proprie capacità e di metodi concreti per ribaltare i numeri attuali sul disagio giovanile. Attività che sono possibili grazie all’intervento di rete di 24 partner, tra cui l’Osservatorio di Genere di Macerata, oggi presente alla conferenza stampa.

Il budget totale previsto per gli interventi programmati ammonta a 894.632,99 euro, di cui 800.000,00 euro verranno erogati sotto forma di finanziamento dall’impresa sociale “Con i Bambini”, suddivisi in un piano di attività di durata triennale.

L’obiettivo finale è quello di costruire una comunità educante, in grado di funzionare autonomamente anche al termine del progetto.

I partner del progetto sono: • Il Faro – Società cooperativa sociale • Ambito territoriale sociale XIX – Comune di Fermo capofila • Ass. centro di solidarietà Marche Sud • Ass. Compagnia delle opere Marche Sud • Ass. Papa Giovanni Paolo II onlus • Capitani coraggiosi s.c.s. • Comune di Civitanova Marche • Comune di Grottammare • Comune di Macerata • Comune di San Benedetto del Tronto • Cooperativa sociale CONSAPEVOLmente a.r.l. • Elicos s.r.l. • Fondazione O.R.A.F.A.C. • Hobbit s.c.s. • Human Foundation • Ist. comprensivo Dante Alighieri – Macerata • Ist. comprensivo Nardi – Porto San Giorgio • Ist. comprensivo statale Giacomo Leopardi – Grottammare • Ist. comprensivo Via Ugo Bassi – Civitanova Marche • Ist. professionale alberghiero Filippo Busceni – San Benedetto • Istituzione povera costente Maria • Liceo classico G. Leopardi – Macerata • Liceo classico statale A. Caro – Fermo • ASS. Osservatorio di genere.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.

lunedì 22 ottobre 2018

Festività dei defunti e celebrazioni 4 novembre, ordinanza viabilità

In vista delle prossime festività dei defunti che solitamente fanno registrare un’affluenza straordinaria di persone nei pressi del cimitero, il comando della Polizia municipale ha messo un’ordinanza per regolamentare la circolazione nella zona.

Il provvedimento, in vigore dal 27 ottobre al 4 novembre, prevede, in base alle necessità:

– divieto di transito in contrada Vallebona, con accesso da via Pancalducci, eccetto che per i veicoli dei residenti e a servizio di persone invalide;

– divieto di sosta con rimozione forzata in contrada Vallebona nel tratto adiacente al cimitero e nel tratto di accesso alla vicina area adibita temporaneamente a parcheggio e all’elisuperficie.

Nella stessa ordinanza, per consentire lo svolgimento delle celebrazioni del 4 novembre in occasione della festa dell’Unità nazionale e delle forze armate, viene stabilito:

– dalle ore 8 alle ore 12 divieto di sosta, con rimozione forzata, in piazza della Vittoria nell’area adibita a parcheggio compresa tra via Trento e corso Cavour, in viale Martiri della Libertà, per un tratto di circa 30 metri, dopo la fermata dell’autobus in direzione piazza Indipendenza e la sospensione momentanea della circolazione in piazza della Vittoria sulla carreggiata prospiciente il monumento ai caduti con varie deviazioni.

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