dalla Regione Marche

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2018-10-13

4° GIORNATA REGIONALE DELLA FAMIGLIA A SAN SEVERINO MARCHE

Il presidente Ceriscioli: “Famiglia essenziale per la coesione di una comunita’”

L’assessore Bravi: “La famiglia è risorsa e le spettano dignità e visibilità”

 

“Chi gestisce la cosa pubblica sa quanto è prezioso il contributo che la famiglia dà alla propria società e che quel mutualismo presente nel nucleo familiare  è una spinta essenziale alla coesione di una intera comunità. E’ quindi importante impegnarsi in questa direzione. Avere priorità chiare, aiuta ad orientare il nostro cammino”.

Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli oggi al teatro Feronia a San Severino Marche per il  convegno : “La famiglia prima risorsa: politiche regionali di welfare” al quale hanno partecipato tra gli altri l’assessore regionale alla Famiglia, alla Formazione, all’Istruzione e al Lavoro, Loretta Bravi, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei e il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari.

 

“Voglio ringraziare il Comune di San Severino – ha esordito Ceriscioli in apertura dei lavori – che con il contributo della Regione si è fatto carico di mettere in piedi il programma e di seguirlo e promuoverlo. Si è distinto anche nell’emergenza del sisma per la rapidità nell’organizzare la risposta. E’ stato il primo con le schede Aedes, il primo a portare via le macerie e a trovare soluzioni abitative alternative,  fra i primi a ricostruire spazi comuni. E San Severino si distingue  anche oggi nell’aver capito il valore di questa giornata. I dati ci dicono che nel nostro paese sempre meno persone si sposano, della difficoltà di intraprendere un percorso duraturo e della carenza degli strumenti a sostegno di chi invece sceglie di costruire insieme questo mattone fondamentale per la società.  Nel dibattito politico attuale  è evidente che si sta andando verso l’eliminazione di tutte le forme di detrazioni a favore delle famiglie. Questo significa esattamente prendere una direzione opposta alla tutela della famiglia.  Nei paesi dove si fanno politiche di sostegno più forti ci sono famiglie più numerose. Oggi siamo tra i paesi che fanno meno politiche per la famiglia ma, dobbiamo sempre tener presente, che quello che uno Stato risparmia riducendo le politiche a sostegno della famiglia, se lo troverà moltiplicato in termini di costi in una società disgregata. Costruire una società solida è in assoluto la scelta meno costosa se vogliamo parlare in termini economici. La famiglia è così importante che non possiamo permetterci di dimenticare ed è per questo motivo che questa giunta lavora per garantire sostegno e aiuti a tutte le famiglie marchigiane”.

“L’assunto di base – ha proseguito l’assessore Bravi illustrando l’azione in atto da parte della Regione Marche – è che la famiglia è una risorsa e non un problema  e quindi deve avere tutta la visibilità e la dignità che le compete. Questa giunta, sin dal suo insediamento, ha fatto scelte proprio per ripristinare il concetto e il valore della famiglia. Il secondo ‘fondamentale’ riguarda il fatto che la famiglia è il luogo nel quale i figli crescono ed è quindi  stata prestata  grande attenzione al progetto formativo. Insieme alla  Consulta e alle associazioni abbiamo individuato  i fabbisogni socioeducativi ed assistenziali, i progetti formativi e le nuove figure professionali di aiuto e di riferimento. Alla base c’è un progetto che parte dai voucher per l’accesso ai nidi d’infanzia (2.000 euro, da spendere per 10 mensilità nell’anno educativo per 515 famiglie nel 2018) passa per il sostegno alla genitorialità e attraversa poi tutto l’arco di crescita dei bambini: dal progetto 0-6 alle borse di studio ad hoc per medie e superiori fino ad arrivare all’enorme mole di progetti,  opportunità e  risorse messe nell’ambito  dell’Università che vanno dalle borse di studio, ai dottorati e ai voucher. Tutto questo perché le persone destinatarie di queste misure vengono guardati come persone, ma anche  come figli.  Il terzo indirizzo fondamentale – dice – è quello di arrivare a dare, attraverso l’azione amministrativa, risposte concrete affiancando risorse e servizi capaci di supportare le situazioni di miglioramento e di crescita o di superamento dei conflitti, che incidano sulla qualità della vita del nucleo familiare e contribuiscano a creare una cultura a sostegno della famiglia che oltre a crescere i figli, lo ricordiamo diventa spesso anche luogo di assistenza degli anziani. Per questo motivo accanto ad interventi più facilmente qualificabili come politiche per la famiglia quali quelle su affido familiare, il sostegno alle famiglie nell’espletamento delle loro funzioni educative, abbiamo lavorato molto sul sostegno al lavoro di cura per i cittadini in situazione di disabilità. Lo stesso è stato fatto in consiglio regionale grazie all’attività del consigliere Marconi e dei suoi colleghi. Il tutto in una logica di trasversalità istituzionale e di fragilità come paradigma”.

La giunta, come ha illustrato il dirigente dei Servizi alla Persona della Regione Giovanni Santarelli, è intervenuta in termini finanziari nel settore della disabilità innanzitutto portando da 6 a 12 milioni la compartecipazione sanitaria alla retta di accesso ai centri diurni, da 5 a 11 milioni i fondi necessari per i servizi di educativa scolastica e domiciliare e per i tirocini di inclusione sociale, da 600 mila a 1 milio e 200 mila fondi per la Vita Indipendente. E’ inoltre previsto un incremento notevole delle disponibilità finanziarie necessarie per sostenere le famiglie che assistono malati di Sla o di distrofie degenerative varie e al mantenimento dei fondi necessari per dare ulteriore corpo alle esperienze del Dopo di Noi per i disabili che si trovano privi di sostegno familiare intervenendo in tal modo sul grande problema che attanaglia coloro che pensano al futuro dei loro figli in situazioni di fragilità.

Interventi sono stati previsti anche sul grande tema della lotta alla povertà, che ha significato anche in questo caso fare politiche per la famiglia laddove la logica dell’intervento assistenziale – come nel caso del ReI – è stata sostituita dalla obbligatorietà della compresenza della componente del beneficio economico con quella del servizio alla persona. Sono stati stanziati 5, 5 milioni per i servizi e 5.289 nuclei familiari sono risultati beneficiari delle misure di contrasto alla povertà per un importo medio annuale pro capite di € 6.477.

Dentro questa logica sta anche il Piano approvato e finanziato di contrasto alla patologia del gioco d’azzardo che tocca tante situazioni familiari che sta impegnando ASUR, Comuni e terzo settore con oltre 2 milioni e mezzo di euro con interventi preventivi, ma anche unitivi verso gli esercenti che gestiscono sale gioco.

L’elenco prosegue con il sostegno alle attività assistenziali e didattiche per i ragazzi sordi e ciechi assistiti anch’essi dalle famiglie o con l’assegno di cura per l’assistenza in casa degli anziani non autosufficienti che si affianca ai grandi investimenti normativi e finanziari fatti dalla Regione sull’offerta residenziale e semi residenziale per tutte le tipologie di fragilità sociale e fisica.

Interventi previsti anche sulle politiche per la casa specie per le famiglie giovani che sono le più fragili, sui costi di accesso ai servizi nei termini di una compartecipazione che tenga conto del rapporto tra reddito e numerosità della famiglia, sui servizi si sostegno all’esercizio della funzione educativa così come fatto in questi anni con le scuole per genitori e con i centri famiglia o anche con interventi economici per situazioni familiari particolari come quelli che abbiamo dato a donne sole in stato di gravidanza o con figlio o con più figli in presenza di disagio economico ora sostituite dal Rei.

CERISCIOLI SU FONDI STATALI DESTINATI AL CRATERE. “ASSURDO TIRARE IN BALLO LA REGIONE: LE RISORSE PER AFFRONTARE L’EMERGENZA CI SONO”

“Assurdo e scorretto tirare in ballo la Regione quale colpevole per la mancata erogazione dei fondi statali destinati ai Comuni del cratere. Questo maldestro tentativo di scarica barile su di noi o è sintomo di ignoranza o di malafede. In entrambi i casi non siamo messi bene”. Il Presidente Ceriscioli è netto nel ribattere alle accuse rivolte alla Regione quale presunta responsabile della mancata erogazione dei fondi del Cas e va oltre precisando che “non è la prima volta che si esauriscono i fondi e proprio per questo, fin dal primo anno del sisma, abbiamo messo a disposizione della Protezione civile una riserva di 40milioni di euro proprio per far fronte a questi potenziali periodi di mancata erogazione da parte dello Stato. La Protezione civile ne ha già spesi 9 e ne ha a disposizione altri 30 che sono più che sufficienti per affrontare l’emergenza, in attesa della nuova erogazione”. Ed a proposito dei fondi, Ceriscioli precisa come “Borrelli ci abbia rassicurato sul celere arrivo dei fondi stessi. Gli abbiamo ribadito – prosegue – che oltre ai fondi da Roma devono arrivare regole precise. La Regione da parte  suo ha sempre fatto il proprio dovere per sostenere i terremotati nella fase di emergenza ed ora in quella, altrettanto delicata, della ricostruzione. È bene ricordare che ad oggi, per rispondere a chi – anche qui per ignoranza o malafede – ci accusa di immobilismo, abbiamo approvato oltre 1.400 progetti di ricostruzione per un totale di oltre 170 milioni di euro. Numeri, non parole”.

 

 

INAUGURAZIONE GIEFFE CUCINE – CERISCIOLI: UN ESEMPIO DI COME SIA POSSIBILE TORNARE A COMPETERE E CRESCERE

 

“Una scelta bella e positiva  simbolicamente forte. Gli spazi occupati dalle cucine Gatto sono stati oggi occupati da Gieffe in una prospettiva di crescita nel mondo delle cucine e le  tre assunzioni hanno contribuito anche loro al miglioramento del nostro dato Istat sulla disoccupazione calato di  4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno nelle Marche. Uno sguardo verso il futuro per un’azienda che di fronte alla crisi ha saputo ridefinirsi e affrontare il mercato estero che era uno sconosciuto nel  settore dell’arredo  utilizzando forme come il “contract” da noi ancora poco diffuse,  comprendere il valore della qualità del marchio e dell’immagine italiana del prodotto. Elementi che oggi permettono di guardare avanti con un’idea di crescita e sviluppo .  Festeggiamo quindi un caso positivo,  un esempio che racconta a tutta la regione di come correggendo il proprio dna di fronte al cambiamento dell’economia globale, sia possibile tornare a competere, ad assumere e a crescere economicamente”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche questa mattina nel corso della conferenza stampa convocata da Gieffe Cucine a Camerano  in occasione dell’inaugurazione dopo lo spostamento dell’azienda negli ex stabilimento Gatto Cucine.

 

 

GIOCHI OLIMPICI GIOVANILI BUENOS AIRES – CERISCIOLI SI COMPLIMENTA CON GIORGIA SPECIALE

Il secondo oro per le Marche ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires è arrivato ieri sera dal windsurf di Giorgia Speciale. L’atleta anconetana ha trionfato nel tecno 293 plus, coronando un’ottima stagione, che l’ha vista sempre sul podio in tutte le competizioni internazionali. Subito dopo il risultato il presidente Luca Ceriscioli si è complimentato a nome di tutta la regione con un post su Facebook. “Giorgia – ha scritto Ceriscioli – continua a regalare grandi emozioni alle Marche e all’Italia. Dopo l’oro di Talisa Torretti nella ginnastica ritmica, ecco una nuova grande soddisfazione”.

 

La dichiarazione del presidente del CONI Marche, Fabio Luna, sull’oro vinto da Giorgia Speciale alle Olimpiadi giovanili.

 

Dominio assoluto per Giorgia Speciale, la windsurfista anconetana è campionessa olimpica giovanile nei Techno 293 Plus femminili

«Giorgia non smette mai di stupirci e di vincere ? il commento del presidente del CONI Marche, Fabio Luna ?. Una ragazza che nonostante la sua bravura e le sue innumerevoli medaglie è sempre rimasta umile e con i piedi per terra. Una ragazza che non si è mai seduta sugli allori, ma che continua a mettere impegno e determinazione in quello che fa, ottenendo importantissimi risultati. Le mie congratulazioni ed il mio grazie, insieme a quello di tutto il CONI, per l’esempio che sa dare ogni giorno e per continuare a portare alti i colori della nostra regione. Dopo l’oro di Talisa Torretti nella ginnastica un altro risultato straordinario per gli atleti marchigiani a questi Giochi olimpici di Buenos Aires».

 

 

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