Il Premio Città di Staffolo 2018 va agli ideatori del Museo Tattile Omero di Ancona: Aldo Grassini e Daniela Bottegoni

Il Premio Città di Staffolo 2018 va agli ideatori del Museo Tattile Omero di Ancona: Aldo Grassini e Daniela Bottegoni

PREMIO CITTA’ DI STAFFOLO 2018

Sabato 20 ottobre 2018 ore 11:30 Teatro Comunale Cotini, Staffolo

Staffolo – Sabato 20 ottobre verrà assegnato il Premio Città di Staffolo 2018 agli ideatori e fondatori del Museo Tattile Statale Omero di Ancona: Aldo Grassini e Daniela Bottegoni. Un riconoscimento ad una grande scommessa vinta: grazie a loro la cultura “accessibile” è una realtà. Il Museo Tattile Omero infatti da oltre 20 anni studia, ricerca, sperimenta e si rapporta con le più importanti realtà nazionali ed internazionali in campo museale, con particolare attenzione alla lettura tattile delle opere d’arte.

Il conferimento del premio, istituito nel 2001 e assegnato a chi contribuisce a promuovere e valorizzare l’immagine della Regione Marche attraverso il proprio operato nel campo artistico, culturale e delle attività in genere, avrà luogo alle ore 11:30 presso il Teatro Comunale Cotini di Staffolo. Nel corso dell’evento i premiati riceveranno il conferimento “simbolico” della Chiave della città. Un gesto di fiducia e di riconoscimento per il lustro apportato non soltanto al nostro Paese, ma all’intera Regione Marche. Come omaggio per l’impegno profuso nel campo della cultura riceveranno inoltre una riproduzione del Guerriero di Staffolo (un bronzetto di Marte in assalto risalente al V secolo AC, scoperto in contrada Follonica) e un bassorilievo di Staffolo realizzato dall’artista Franco Costarelli che vuole essere un gradevole “ritratto”-ricordo del Paese.

All’evento-dibattito prenderanno parte, fra gli altri: Antonio Mastrovincenzo (Presidente del Consiglio della Regione Marche), Aldo Grassini e Daniela Bottegoni (i premiati), Selena Morici (Assessora per il Comune di Staffolo) e il Sindaco di Staffolo, proff.ssa Patrizia Rosini. Moderatore dell’incontro sarà Giancarlo Brecciaroli, presidente della Commissione Premio Città di Staffolo.

Aldo Grassini e Daniela Bottegoni entrano con questa 18° edizione nell’albo d’oro dei premiati che annovera: Enzo Cucchi, Valeria Moriconi, Walter Piacesi, Marco Poeta, Walter Valentini, Arnaldo Pomodoro, Oscar Piattella, Eliseo Mattiacci, Mario Sasso, Maurizio Galimberti, Roberto Stelluti, Bruno D’Arcevia, Concetto Pozzati, Tino Stefano, Iginio Straffi, Teatro Giovani – Teatro Pirata, Giulio Vesprini.

La Commissione Premio Città di Staffolo 2018, presieduta da Giancarlo Brecciaroli e composta da Giorgia Barchi, Stefania Tantucci, Jacopo Bartelucci, la Giunta e il Consiglio Comunale di Staffolo, la Pro Loco di Staffolo ha condiviso all’unanimità la scelta perché questo progetto non sia un punto d’arrivo, ma un trampolino di lancio per la diffusione universale della cultura e della conoscenza, ripartendo dal tema dell’accessibilità.

Per rafforzare i concetti di solidarietà e uguaglianza da vivere come arricchimento e opportunità di crescita, sono stati coinvolti in questo progetto i ragazzi del centro socio-educativo-riabilitativo “Il Girasole” di Staffolo e le classi della Scuola Primaria, che hanno visitato il Museo Tattile Statale Omero e parteciperanno all’evento. Insieme a loro anche i bambini della scuola dell’infanzia e i ragazzi della scuola secondaria.

Il Sindaco di Staffolo, Patrizia Rosini, ricorda che “Aldo Grassini ha conosciuto la durezza della guerra attraverso la deflagrazione delle bombe inesplose ma ha saputo trasformare la sua tragedia personale in un dono per gli altri: studente e insegnante amatissimo, ha creato qualcosa di unico nel panorama italiano. Un nuovo modo di fruire l’arte, puntando sulle “forme sensibili” e indicando inesplorati canali per una esperienza sensoriale plurale che arricchisce tutti i visitatori.”

Selena Morici, Assessora alla cultura per il Comune di Staffolo, parla di  “straordinaria ‘rivoluzione copernicana’ che introduce alla conoscenza dell’arte lungo il sentiero della sperimentazione e della fruizione multisensoriale, priva di barriere. Una scommessa vinta, quella di Aldo Grassini e Daniela Bottegoni; i due cofondatori hanno saputo guardare con prospettiva innovativa a una nuova democratica formula di conoscenza del patrimonio culturale.”

Biografie

Aldo Grassini: Ha ideato il Museo “Omero” di Ancona, ne ha curato la promozione e la progettazione per conto dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e ne è attualmente Presidente con funzioni di Direttore. Ha collaborato con il Comune di Ancona per la sua gestione sin dall’inaugurazione nel maggio del 1993. Già docente di storia e filosofia nei licei per 37 anni, come tiflologo è uno dei pochissimi specialisti in campo nazionale per le problematiche dell’estetica della tattilità e dell’educazione artistica dei non vedenti. È stato invitato, in qualità di esperto sull’accessibilità dei musei, per verificare progetti e partecipare a convegni, seminari e corsi di aggiornamento da parte di varie istituzioni in Italia e all’estero. Dal 2004 è responsabile e docente dei corsi nazionali di formazione e aggiornamento su “L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva”, giunti nel 2018 alla XV edizione, aperti recentemente anche alle problematiche dei fruitori non udenti. È autore di numerosi contributi su riviste specializzate, nel 2015 è uscito il suo saggio “Per un’estetica della tattilità. Ma esistono davvero arti visive?” e nel 2018 con Andrea Socrati ed Annalisa Trasatti “L’arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità” entrambi per Armando Editore.

Daniela Bottegoni: Ha ideato il Museo “Omero” di Ancona e ha avuto incarichi associativi nell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti come Consigliere Provinciale. Attualmente è la referente regionale per il Centro Nazionale del Libro Parlato e fa parte dell’Unità territoriale di Coordinamento per la Regione Marche del Centro Tiflodidattico della Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita”. È inoltre Presidente dell’associazione Italiana dei Ciechi Esperantisti. Ha acquisito un’esperienza significativa nell’insegnamento del Braille e nel suo utilizzo didattico e svolge funzioni di esperta nell’uso del sistema Braille presso il Museo Omero.

Premio Città di Staffolo 2018

Ente promotore: Comune di Staffolo

Organizzazione: Commissione Premio Città di Staffolo 2018 – Pro Loco di Staffolo

Patrocinio: Regione Marche

Info 0731.779218 premiocittadistaffolo@gmail.com

Sito: http://bit.ly/premio-citta-di-staffolo

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