dalla Città

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Villa romana al Paese alto, partono i lavori per il museo

Stamattina sono partiti ufficialmente, con il placet della Soprintendenza di Ancona, i lavori di scavo dell’area archeologica del Paese Alto di San Benedetto. Si è iniziato con lo smontaggio delle superfetazioni (cioè le stratificazioni recenti) che si trovano sopra il mosaico della Villa Marittima di età romana venuta alla luce tra il 2012 e il 2013 durante i lavori di riqualificazione della Piazza Sacconi e dell’area intorno all’ex scuola elementare del Paese Alto.

 

Dopo aver ottenuto il parere definitivo sul progetto di valorizzazione dell’area archeologica (finanziata da due progetti, uno regionale del POR-FESR 2014/2020 e l’altro statale nell’ambito del Piano Regionale di riqualificazione delle aree urbane degradate – DPCM 6 giugno 2017 per una somma complessiva di oltre 500.000 euro), sono stati avviati i lavori che porteranno nei prossimi mesi alla consegna del cantiere del primo lotto finanziato dalla Regione per la musealizzazione dell’area archeologica interna posta al piano terra della ex scuola.

 

Nei giorni scorsi il sindaco Piunti ha ricevuto il gruppo di lavoro selezionato dalla Soprintendenza di Ancona composta dall’archeologo Michele Massoni, dal restauratore Mirco Zaccaria, dal professor Fabrizio Pesando dell’Università “L’Orientale” di Napoli (che curerà gli aspetti storico – culturali degli scavi), accompagnati dai funzionari della Soprintendenza dott. Tommaso Casci Ceccacci e Paola Mazzieri, rispettivamente vecchio e nuovo responsabile del procedimento dopo il passaggio di consegne avvenuto negli scorsi mesi.

 

Gli smontaggi e gli scavi sono stati affidati all’impresa F.lli Rinaldi di Ascoli Piceno con la sorveglianza archeologica del dott. Massoni, entrambi incaricati dal Comune. Il gruppo lavorerà sotto la sorveglianza dei funzionari comunali che seguiranno i lavori e sarà coadiuvato dai progettisti esterni incaricati e raggruppati in associazione temporanee di professionisti: gli arch. Marco Mattioli, Dino Polidori e Katiuscia Laudadio di S. Benedetto incaricati del progetto architettonico, gli ing. Fabbrizio Taddei e Marco Tagliaferri di Velletri (RM) incaricati del progetto strutturale, il dott. Giuseppe Di Girolami per l’analisi dei materiali e il progetto micro-ambientale degli spazi archeologici.

 

“Ci avvaliamo di così tante e qualificate professionalità – dice l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri – perché il progetto è ambizioso e complesso. L’Amministrazione attribuisce un grande rilievo all’obiettivo di riportare alla luce e musealizzare la storia più antica di San Benedetto che, a quanto pare dai ritrovamenti in corso di scavo, ha origine romane”.

“San Benedetto sembra avere una storia ben più antica di quella che si ipotizzava fino a pochi anni fa – aggiunge il sindaco Piunti – questi scavi e la successiva valorizzazione di quanto rinvenuto attraverso un percorso museale di grande suggestione hanno una duplice finalità: far conoscere a noi sambenedettesi quanto è stato scoperto e creare un nuovo polo di attrazione turistico – culturale per rendere sempre più articolato e versatile l’appeal di questa città”.

San Benedetto del Tronto, 19-11-2018

La biblioteca comunale “Lesca” apre anche il sabato pomeriggio

Con ordinanza del sindaco Pasqualino Piunti, è stato disposto, a decorrere dal prossimo 24 novembre, l’ampliamento dell’orario di apertura al pubblico della Biblioteca Multimediale “G. Lesca” di San Benedetto del Tronto al sabato pomeriggio. Da sabato 24 novembre, dunque, la biblioteca di piazza Bambini del Mondo resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 9 alle 18 (finora chiudeva alle 13).

 

“Voglio ringraziare il personale per la disponibilità dimostrata nell’accogliere la proposta – dice l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri – abbiamo così recepito le sempre più numerose richieste da parte degli utenti che chiedevano un ampliamento dell’orario di apertura sia per fruire degli spazi di lettura e studio, sia per la consultazione e il prestito di volumi, sia per avere la disponibilità di organizzare incontri ed eventi il sabato pomeriggio nella saletta multimediale. Questa è una delle azioni rientranti nell’obiettivo che l’Amministrazione Piunti si è data in sede di programma di mandato, quello di aprire gli spazi culturali cittadini ad una fruizione diversa da quella per la quale sono stati pensati: lo abbiamo fatto per il teatro Concordia, per Palazzo Piacentini, per la Palazzina Azzurra, ora anche per la Biblioteca”.

 

La Biblioteca Multimediale “G. Lesca” dispone di un patrimonio librario di oltre 75mila volumi a cui si aggiungono 42.716 e-book (scaricabili o da leggere in streaming), ha un’edicola con quotidiani italiani, esteri e riviste, mette a disposizione 36.000 video, 71 film, 272 audiolibri, 30 audioguide, 187 banche dati. Ogni anno vengono prestati circa 15mila volumi per un servizio a cui sono iscritte oltre 500 persone. In biblioteca si svolgono ogni anno decine di incontri per la promozione della lettura, sia per adulti sia per bambini, e la saletta multimediale di cui si è parlato ha ospitato solo nei primi 5 mesi dell’anno ben 26 incontri tra conferenze, corsi e riunioni aventi ad oggetto temi di approfondimento culturale.

San Benedetto del Tronto, 20-11-2018

 

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