Sarà Diabolik ad aprire Urbinoir

Sarà Diabolik ad aprire Urbinoir

Urbino – Mercoledì 21 novembre alle 15 si apre con il Diabolik tra i torricini, disegnato del grande fumettista italiano Giuseppe Palumbo l’edizione 2018 di Urbinoir, la tre giorni che l’Università di Urbino dedica al noir. Il titolo di quest’anno “Noir come l’inchiostro: True Crime e Fake News sulla pagina e sullo schermo” si ispira alla cronaca nera e ai modi di raccontarla e rappresentarla. Ma tanti, come ogni anno, saranno gli aspetti del noir che si potranno approfondire e vivere, fino alle premiazioni dei concorsi Tradunoir e Haikunoir che chiuderanno la kermesse.

NOIR COME L’INCHIOSTRO: True Crime e Fake News sulla pagina e sullo schermo

– Dal 21 al 23 novembre torna “Urbinoir”: inaugurazione alle 15 di mercoledì all’ISIA con la mostra su Diabolik di Giuseppe Palumbo –

Il mondo è ciò che accade”, scriveva Wittgenstein: ma ciò che accade deve essere narrato, altrimenti non esiste. Se non viene narrato, c’è il vuoto. Le narrazioni danno vita alla cronaca, ai fatti, gli eventi, all’esistenza stessa della vita e della morte. Nell’età contemporanea il ruolo dei professionisti della comunicazione, della stampa, dei mass-media, dei digital media o dei social media, nonché degli storici, dei sociologi e degli scienziati politici, è decisivo per la risonanza ottenuta da un fatto, per il clamore generato nell’opinione pubblica, per la capacità di permanenza nell’immaginario collettivo del villaggio globale.

Urbinoir 2018 si apre mercoledì 21 novembre alle 15 con l’inaugurazione all’ISIA dela mostra “Dedicato a Diabolik” di Giuseppe Palumbo, uno dei grandi del fumetto italiano. Poi il ricco ciclo di incontri sarà destinato ade approfondire la relazione che si instaura tra le narrazioni dei fatti di sangue e la permanenza degli effetti sull’immaginario di una comunità che, come sappiamo bene, non agiscono soltanto sul piano strettamente giornalistico, ma danno vita a ulteriori narrazioni – letterarie, scientifiche, storiche, musicali e artistiche. In particolare, la cronaca nera è l’altra faccia del noir e il giornalista si sposta da una dimensione all’altra, accompagnato da un pubblico tra l’inorridito, il disgustato e l’affascinato. Urbinoir 2018 affronterà anche l’evoluzione del modo di raccontare le tragedie individuali e collettive in rapporto ai destinatari e nel rispetto delle vittime. Ringraziamo Gabriele Cavalera e Tiziano Mancini per aver accettato di curare questa edizione (e gli atti che seguiranno).

Oltre a conferenze, film e presentazioni di libri, Urbinoir grazie alla collaborazione con ISIA per la mostra dedicata a Diabolik e tra gli ospiti la scrittrice italiana Marilù Oliva e la studiosa americana Alicia Defonzo. Il convegno si chiuderà con la premiazione dei vincitori e vincitrici del concorso HAIKU NOIR (I edizione) e TRADUNOIR (III edizione).

In allegato il programma dettagliato della manifestazione

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