Ancona – La serata è stata aperta dall’assessore alla cultura del Comune di Ancona Paolo Marasca, che ha ricordato innanzitutto le giovanissime vittime della discoteca Lanterna azzurra. A seguito della tragedia che ha colpito Corinaldo, d’accordo con l’amministrazione comunale, il festival Corto Dorico ha annullato il previsto party di chiusura. Tutta la finalissima è stata attraversata da una dimensione di cordoglio. In sala, presenti, oltre cinquecento spettatori con l’auditorium della Mole Vanvitelliana pieno fino ad ogni ordine di posto.
La XV edizione di Corto Dorico si è contraddistinta per anteprime, novità, installazioni e rassegne, in una kermesse di otto giorni che ha trasformato la Mole Vanvitelliana di Ancona in un villaggio del cinema, illuminato da immagini, suoni, parole. Il tema della Magia è stato il visionario filo conduttore dipanato grazie alla direzione artistica di Daniele Ciprì e Luca Caprara. La sigla iniziale del festival è stata essa stessa un cortometraggio realizzato da Miriam Rizzo su un progetto di Ciprì. Altre importanti anteprime Baol Blues, corto di Stefano Benni, ritrovato e introdotto dall’attore e scrittore Daniel Agami, in una performance musicale, e la nuova opera di Vincenzo Latronico La nuova guerra dei mondi: La soluzione, radiodramma che riscrive in chiave contemporanea La guerra dei mondi di Orson Welles. La registrazione dello spettacolo sarà trasmessa da Radio Conero lunedì 17 dicembre, ore 21.30. Molto apprezzato il concerto per pianoforte e film muti di Mario Mariani, nell’ambito dell’omaggio a Georges Méliès. Due le anteprime regionali: lo scientificorto Il cinema nelle Marche. Ipotesi di futuro, avvenuta durante l’omonimo convegno dedicato all’economia del cinema, e Convivio, corto realizzato da Davide Scognamiglio, Daniele Ciprì e Giuseppe Riccardi.
Fra le novità ci sono anche il Cinemarket, curato da Nerto, il Casablanca Café, pop up bar allestito da Nie Wiem e Raval Family, che ha avuto un gran successo, con una stima di duemila presenze, e la Camera degli Specchi, curata da Federico Maugeri, che hanno animato la Mole, rendendola luogo di scambio, cultura e relax. Corto Dorico quest’anno ha poi ampliato la sezione Oltre le Mura, triplicando gli incontri negli istituti penitenziari (Barcaglione Ancona, Montacuto Ancona e Villa Fastiggi Pesaro), grazie al Garante dei diritti dei detenuti Ombudsman delle Marche.
Corto Dorico ha registrato 5000 presenze complessive durante la settimana, con 650 paganti, 300 biglietti venduti in prevendita anche grazie all’attivazione, da quest’anno, del servizio Liveticket. Sold out la finale.
Tanti i premi della serata finale dell’edizione 2018, ben dodici. Per un totale di 5.500 euro di riconoscimenti che il Festival ha consegnato ai vincitori. La cittadinanza è stata coinvolta in prima persona, dai cinquanta giovani delle giurie che hanno assegnato il Premio Salto in Lungo e il Premio Giovani Nazareno Re, ai detenuti delle carceri che hanno votato miglior cortometraggio per il premio Ristretti Oltre Le Mura. Quest’anno è stato assegnato un nuovo riconoscimento, il Premio della Critica Alessandro Rizzo, che Nie Wiem ha deciso di indire alla memoria di Rizzo, come spiegato nella finale, con queste parole: “Giornalista e critico cinematografico, animatore culturale, attivista per i diritti civili. Giovane di profonda cultura, infinita curiosità, grandissima sensibilità e umanità. In serate come quella di oggi è stato tra noi, tra il pubblico, come giurato, come amico. Con le sue “corrispondenze quotidiane” da Ancona, ha narrato i primi passi di questo festival, rendendoci tutti più consapevoli di quello che stavamo realizzando.”
I premi
Premio Stamira al Miglior Cortometraggio (€1500 + targa)
Giuria Matteo Rovere, Jasmine Trinca e Matteo Cocco
Ex aequo:Futuro prossimo – Salvatore Mereu. Inanimate – Lucia Bulgheroni
Premio Nie Wiem al Miglior Cortometraggio d’impegno sociale a Futuro prossimo di Salvatore Mereu (€1500 + targa)
Premio Coop Alleanza 3.0 – Libera a New neighbours di Andrea Mannino, Sara Burgio e Giacomo Rinaldi (€1000 + targa)
Premio Cooss Marche a The view from up here di Marco Calvani (€ 500 + targa)
Premio A Corto di Diritti Amnesty International Italia a The view from up here di Marco Calvani (€ 500 + targa)
Premio Giuria Giovani Nazareno Re a Frontiera di Alessandro Di Gregorio (€ 500 + targa)
Premio UCCA Giovani Salto in Lungo a La terra dell’abbastanza di Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo. (circuitazione nelle sale + targa)
Premio del Pubblico a di Parru pi tìa di Giuseppe Carleo (targa + vini della cantina Malacari)
Premio della Critica Ondacinema a Inanimate di Lucia Bulgheroni (targa + vini della cantina Malacari)
Premio della Critica Alessandro Rizzo a Parru pi tìa di Giuseppe Carleo (targa + vini della cantina Malacari)
Premio Cgs Acec Sentieri di Cinema a The view from up here di Marco Calvani (targa)
Premio Ristretti Oltre le Mura a Parru pi tìa di Giuseppe Carleo (targa)