dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2018-12-20

SOTTOSCRITTO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE E CONSULENTI DEL LAVORO

Sottoscritto a Palazzo Raffaello l’Accordo di collaborazione istituzionale tra la Regione e i Consigli provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro delle Marche.  Alla firma il segretario generale, Deborah Giraldi, su delega del presidente della Regione Marche e i presidenti del Consigli provinciali di Pesaro Urbino Alba Pazzaglini, di Macerata Riccardo Russo, di Fermo Elmo Postacchini, di Ascoli Piceno Carla Capriotti e di Ancona Roberto Di Iulio.
Oggetto  del protocollo,  lo sviluppo di una collaborazione istituzionale finalizzata a contribuire alla qualificazione delle strategie e degli interventi messi in atto per la crescita del nostro sistema produttivo, sociale ed economico e alla formazione degli addetti delle due parti in materia di appalti.

“Ringrazio – ha detto il segretario generale Giraldi – i Consigli provinciali e i nostri dipendenti regionali coinvolti,  per questo accordo che è la testimonianza di una collaborazione assolutamente proficua. I contenuti del documento sono sostanziali, non formali e anche strategici  perché la maggior parte del contezioso riguardante gli appalti si concentra proprio sugli aspetti della manodopera, un settore  estremamente tecnico e specialistico che necessita di una professionalità sempre maggiore. L’accordo va  quindi nella direzione della deflazione del contenzioso con l’auspicio che la ripresa della procedura degli appalti possa essere ancora più veloce”.

Soddisfazione unanime è stata espressa dai presidente dei Consigli provinciali: ”Daremo il nostro supporto tecnico: siamo consapevoli che si tratta di un ruolo molto delicato e ci impegneremo noi presidenti con i colleghi che collaboreranno al progetto per rendere questo documento effettivo, operativo e concreto”.

Nell’Accordo, la Regione, attraverso le proprie strutture organizzative, si impegna coinvolgere i Consigli provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, nella concertazione e alla collaborazione che sviluppa con gli stakeholder del territorio, per definire azioni ed interventi in materia di politiche attive del lavoro al fine di agevolare il collocamento o il ricollocamento dei soggetti disoccupati o inoccupati.
I Consigli provinciali da parte loro si impegnano a collaborare in fase di redazione dei progetti da porre a base di procedure di gara da espletarsi a cura della Regione Marche assicurando la formazione, ad opera dei consulenti del lavoro dagli stessi indicati, ai progettisti dipendenti della Regione Marche che negli appalti debbono determinare il costo della manodopera sulla base delle tabelle ministeriali definite in sede di contrattazione collettiva nazionale dei diversi settori merceologici e delle diverse aree territoriali. La corretta impostazione, in fase progettuale consentirà alla stazione appaltante Regione Marche, in sede di verifica della congruità dell’offerta, di procedere trovando il giusto equilibrio tra i due interessi contrapposti: quello di aggiudicare l’appalto ad operatori economici la cui offerta risulti più economica e vantaggiosa per la stazione appaltante e quello per cui l’offerta, nel suo complesso, risulti congrua ed eseguibile. La  Regione, attraverso le proprie strutture organizzative intende inoltre  estendere ai Consigli provinciali  due sessioni formative annue di tre ore ognuna, riservate ai funzionari degli uffici della Regione Marche.

Appalti: Accredia, UNI e ITACA firmano Protocollo d’Intesa per la formazione delle stazioni appaltanti. Obiettivo: rafforzare le competenze delle amministrazioni nella gestione delle gare

Anna Casini: ”Enorme potenzialità di un sistema formativo a rete di livello centrale e locale”

 

È stato firmato oggi, a Roma, il Protocollo d’Intesa tra Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento, UNI, l’Ente italiano di normazione e ITACA, l’Istituto per l’innovazione e la trasparenza negli appalti e la compatibilità ambientale, che punta a fornire alle stazioni appaltanti una migliore conoscenza e fruizione della normazione tecnica e delle valutazioni di conformità accreditate.

Il Protocollo prevede la collaborazione dei tre enti nella realizzazione di attività di formazione, diffusione e aggiornamento che, dopo il via libera della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, è stato siglato, presso la sede di Accredia, alla presenza di Giuseppe Rossi, Presidente di Accredia, Piero Torretta, Presidente di UNI, e Anna Casini, vicepresidente della Regione Marche e Presidente di ITACA. “L’importante esperienza del Piano Nazionale straordinario di formazione sulla nuova disciplina dei contratti pubblici, erogato da ITACA, SNA e dalle Regioni italiane alle stazioni appaltanti e alle centrali di committenza, ha permesso di scoprire l’enorme potenzialità di un sistema formativo a rete di livello centrale e locale –  dichiara il Presidente di ITACA Anna Casini – Il Codice dei contratti pubblici ha assegnato alle Regioni un ruolo preminente di supporto e assistenza alle stazioni appaltanti di ambito territoriale nell’applicazione della nuova disciplina, a tutela della trasparenza e della legalità. Da questa esperienza nasce proprio l’idea di questo Protocollo d’intesa. Le attività formative che realizzeremo con UNI e ACCREDIA rappresentano un valido ausilio alle strategie di incentivazione dello sviluppo delle conoscenze nelle pubbliche amministrazioni nell’ottica del perseguimento di servizi pubblici sempre più efficienti ed innovativi”.

Dopo l’entrata in vigore del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016), la normazione tecnica e le valutazioni di conformità accreditate – certificazioni, prove e tarature – hanno assunto un ruolo centrale.

Le certificazioni accreditate “a norma UNI” per la qualificazione degli operatori economici, delle stazioni appaltanti e come mezzi di prova per dimostrare la conformità dei prodotti o servizi ai requisiti richiesti dall’appalto così come ai criteri ambientali minimi, frequente rappresentano una novità di rilievo nella nuova disciplina degli appalti pubblici. Le certificazioni infatti non solo consentono di verificare le caratteristiche di servizi, materiali e prodotti ai requisiti richiesti ma permettono anche di semplificare i compiti delle stazioni appaltanti, che si affidano alle attività di verifica svolte dagli Organismi di certificazione e dai Laboratori, accreditati da Accredia. Inoltre, il nuovo Codice ha previsto un criterio premiante per le stazioni appaltanti che introducono sistemi di gestione della qualità degli uffici e dei procedimenti di gara, certificati da organismi accreditati, finalizzato alla qualificazione delle stesse.

In Italia sono presenti circa 30.000 stazioni appaltanti e, nel settore delle costruzioni, sono circa 26.000 le aziende già certificate per i sistemi di gestione, di cui 23.700 per la qualità UNI EN ISO 9001 e circa 2.200 per la gestione ambientale UNI EN ISO 14001. Spesso però il richiamo alla normazione tecnica e alle valutazioni di conformità accreditate presente nella documentazione di gara è poco precisa e rischia di generare un aumento nei tempi di aggiudicazione e contenzioso. Per questo motivo, i tre enti hanno deciso di cooperare e attivare un supporto operativo alle amministrazioni.

La prima attività nell’ambito del Protocollo, prevista già ad inizio 2019, consisterà nella divulgazione sulle piattaforme web coordinate da ITACA di una serie di moduli formativi e-learning rivolti alle stazioni appaltanti, e focalizzati sulle disposizioni del codice appalti in cui si richiama esplicitamente la normazione tecnica e le valutazioni di conformità accreditate.

 

 

Distretto pelli calzature fermano maceratese, via libera del Ministero al riconoscimento di area di crisi complessa

Cesetti e Bora: “Grandi opportunità di rilancio, sviluppo e riqualificazione per questo territorio duramente colpito dalla crisi”

 

Via libera del Ministero al riconoscimento del distretto pelli-calzature fermano maceratese come area di crisi complessa. Lo annunciano con soddisfazione gli assessori Manuela Bora e Fabrizio Cesetti che commentano: “Davvero una bella notizia, si aprono grandi opportunità di rilancio, sviluppo e riqualificazione per questo territorio seriamente colpito dalla crisi del comparto delle calzature e delle pelli. Crisi purtroppo aggravata dagli eventi sismici del 2016”.

L’istanza regionale approvata con delibera di Giunta di maggio e ora approvata dal Ministero ha delimitato l’area di crisi ai Comuni di tutti i sistemi locali del lavoro specializzati nel comparto, ovvero quelli della provincia di Fermo, il sistema locale del lavoro di Civitanova Marche oltre ai due comuni di Tolentino e Corridonia. Ora si apre la fase della costruzione, da parte della Regione in accordo con il Mise e Invitalia, del progetto di riqualificazione e riconversione industriale (PRRI) che conterrà la strategia di rilancio e sviluppo del territorio, le misure di sostegno al tessuto produttivo, quelle dedicate alla formazione e alla ricollocazione e riqualificazione del capitale umano, nonché la disponibilità di ingenti risorse nazionali e regionali di cui potranno fruire imprese e lavoratori.

“Auspichiamo – continuano Bora e Cesetti – che nella fase tra la costruzione del Progetto e l’avvio dei bandi si acceleri l’iter di negoziato con il Ministero per la rimodulazione dell’impianto normativo della legge nazionale 181/89, che rappresenterà la misura di cofinanziamento del futuro Accordo di programma MiSE/Regione. Ci riferiamo in particolare alla proposta di riduzione della soglia di investimento minima ammissibile e anche alla possibilità per le aggregazioni di impresa di partecipare ai bandi”.

 

 

VERTENZA JP INDUSTRIES – L’ASSESSORE BRAVI AL MISE:”NUOVO PARTNER E PROROGA AMMORTIZZATORI: LA PRIORITA’ E’ LA TUTELA DEI LAVORATORI”

“Incarico ad Invitalia per la ricerca di un partner industriale e finanziario che possa supportare il piano industriale JP e conferma della proroga della cassa integrazione in scadenza il 31 dicembre prossimo. Come Regione abbiamo ribadito l’importanza strategica dell’azienda, la preoccupazione per i lavoratori, il fatto che siamo in un’area di crisi, quella di Fabriano. Il Ministero dello Sviluppo Economico e le Regioni confermano gli impegni assunti attraverso l’ Accordo di programma ex A. Merloni, nell’ambito del plafond complessivo di 35 milioni, per circa 9 milioni di euro destinati a impianti volti alla produzione di elettrodomestici innovativi. La strada intrapresa è l’unica possibile e monitoreremo tutti i futuri passaggi a partire dalla tutela dei lavoratori e del reddito delle famiglie ”. Così l’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi sintetizza i risultati dell’incontro di ieri pomeriggio al Mise in merito alla vertenza JP Industries alla quale hanno partecipato, l’imprenditore Giovanni Porcarelli, il sottosegretario Giorgio Sorial e il responsabile dell’Unità per la gestione delle vertenze delle imprese in crisi Giampietro Castano per il Mise, per la Regione Umbria il Dirigente al lavoro Luigi Rossetti, i rappresentanti di Invitalia, i rappresentanti dei sindacati di categoria Fiom-Fim-Uilm di Marche e Umbria.

 

GRAND TOUR CULTURA 2018 – VI EDIZIONE

GRAND TOUR CULTURA 2018 – VI EDIZIONE
CHE SPETTACOLO DI CULTURA!
In scena il patrimonio degli istituti culturali delle Marche
15 dicembre 2018 – 17 marzo 2019 

Sabato 15 dicembre prende avvio la VI edizione di Grand Tour Cultura 2018, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche, in collaborazione con Fondazione Marche Cultura e MAB Marche (coordinamento marchigiano tra Musei, Archivi e Biblioteche) con il Consorzio Marche Spettacolo come partner.

I nostri istituti di cultura si trasformeranno in ideali ‘palcoscenici’ utilizzando linguaggi creativi propri della teatro, della musica, delle arti figurative, per far conoscere e valorizzare la ricchezza e la qualità del patrimonio che conservano. Il patrimonio custodito negli istituti di cultura può infatti essere inteso anche come un’opportunità di socializzazione e integrazione, in grado di attrarre nuovi pubblici, sollecitati e incuriositi da un percorso di fruizione differente da quello tradizionale.

Sono numerosi gli istituti che ad oggi hanno aderito proponendo i propri spazi come luoghi accoglienti da vivere, occasione di incontro, di dialogo ma anche di divertimento, creando atmosfere vivaci e cariche di emozioni.

Di seguito il calendario degli eventi previsti: 

Calendario Eventi Previsti Dicembre 2018

Calendario Eventi Previsti Gennaio Febbraio Marzo 2019 

Ma il programma potrà essere sempre implementato con nuove iniziative e proposte provenienti dal territorio.

Per maggiori informazioni contattare: Stefania Aracci (tel. 071.9951621; e-mail: musei@fondazionemcm.it); Maria Cristina Gherlantini (tel. 071.8063980; e-mail: info.museodiffuso@regione.marche.it).

 

Per partecipare vedi i seguenti allegati:

Kit_GTC 2018.pdf.it
GTC-2018-Cartolina-Orizzontale-Aperta.pdf
GTC-2018-Locandina-Verticale-Web.pdf
Scheda_iscrizione_2018.pdf
GTC-2018-Post-Instagram-Web.jpg
GTC-2018-Post-Fb-Web.jpg
GTC-2018-Copertina-Fb-Web.jpg

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com