MERCOLEDI’ 5 DICEMBRE
Camerino, 3 dicembre 2018 – Farà tappa anche all’Università di Camerino “FARE UN ’68, una pacifica occupazione”, che vedrà protagonisti i BAUSTELLE (Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, insieme al chitarrista della band Andrea Faccioli).
L’idea è nata in modo semplice e immediato, alla fine di un periodo di lavoro durato due anni e poco prima di un annunciato periodo di letargo. Fare una serie di blitz in alcune Università italiane per incontrarne gli studenti e farli raccontare. Portare con sé solo pochi strumenti, suonare e cantare per loro quasi come un pretesto per aiutarli a parlare. Cercare di stare il più possibile in mezzo a loro, in aule senza palchi, possibilmente anche senza sedie, provando a favorire il più possibile un contatto, un’interazione. E per una volta ambientare tutto questo privilegiando gli atenei di città relativamente piccole al posto delle grandi città in cui capita più spesso di fare tappa. In omaggio ad un importante anniversario ormai agli sgoccioli, quello che segna i cinquanta anni del ’68, far distribuire, nei giorni precedenti l’incontro, un flyer che funzioni da invito, come se fosse l’emulo di un ciclostilato.
Detto e fatto. In pochi giorni l’idea è stata proposta ad alcune Università, tra cui Unicam, e subito accettata, anche grazie alla collaborazione di associazioni locali. Il risultato è “FARE UN ’68, una pacifica occupazione” chei BAUSTELLE terranno in tre atenei italiani: Pescara, Camerino e Siena, rispettivamente il 4, il 5 e il 12 dicembre.
Dall’interessamento del direttore di Repubblica Mario Calabresi, cui Francesco Bianconi ha raccontato in modo quasi confidenziale l’idea, è poi discesa la possibilità di affiancare ai BAUSTELLE negli incontri un uomo di parola in veste di moderatore: per l’evento di Camerino ci sarà il giornalista di Robinson Luca Valtorta.
L’incontro, realizzato anche grazie alla collaborazione delle associazioni TAM – Tutta un’altra musica e Musicamdo, si terrà a Camerino presso la sala convegni del Rettorato con inizio alle ore 15. L’ingresso è libero.