È buono ma… è fatto bene?

È buono ma… è fatto bene?

Tappa ascolana del progetto “È buono ma… è fatto bene?”, quattro chef spiegano il valore della stagionalità in cucina a quattro classi della Media D’Azeglio.

 

Ascoli Piceno, 2019-01-25 – L’importanza e il valore nutrizionale della stagionalità dei cibi spiegati partendo da un ricettario e finendo con una sana e genuina merenda a base di pane e olio extravergine di oliva marchigiano Igp. La lezione è stata condotta da quattro chef dell’Unione regionale cuochi Marche e rivolta a quattro classi della scuola media D’Azeglio di Lungo Castellano Sisto V di Ascoli Piceno. L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “È buono ma…è fatto bene?”, promossa dall’associazione, in collaborazione con la Regione Marche. Ai ragazzi viene stimolata la conoscenza dei prodotti locali e le motivazioni che spingono i cuochi a utilizzare quelli di stagione. Non sempre, a tavola, quello che piace al palato è anche appropriato. Attraverso gli alunni e di riflesso i docenti, si cerca di arrivare alle famiglie, suscitando quella necessaria curiosità per approfondire la consapevolezza di quanto si acquista e di quello che mangiamo. “Questo è un progetto che abbiamo pensato insieme all’Unione regionale cuochi delle Marche e serve ad aumentare il livello di consapevolezza nei giovani sul cibo, rispetto alla possibilità di scegliere cosa è buono ma anche fatto bene, a partire dalla lettura delle etichette e delle certificazioni, per evidenziare l’importanza della territorialità nell’alimentazione”, ha commentato la vicepresidente Anna Casini, che ha assistito alle lezioni dei cuochi. Simone Baleani, chef del ristorante il Molo di Portonovo di Ancona, ha sottolineato che ai ragazzi “abbiamo raccontato il nostro lavoro, cosa vuol dire trasformare e mettere insieme prodotti e materie prime di qualità del nostro territorio, quanto è importante utilizzare i prodotti che ci circondano. Cerchiamo di promuoverli attraverso l’idea di territorialità, ma anche stagionalità. Questa è una cosa sulla quale puntiamo. Troviamo riscontro nei ragazzi, troviamo attenzione e curiosità: è lì che andiamo a stimolarli, per portare poi delle domande a casa su quanto sia importante utilizzare i prodotti buoni, ma anche, soprattutto fatti bene, che è il titolo del nostro Format”. La dirigente scolastica Valentina Bellini ha ribadito come sia “importantissima l’educazione alimentare o meglio l’educazione verso i sani stili, elemento centrale del Piano dell’offerta formativa della media D’Azeglio. Abbiamo vissuto un intervento animato, accattivante, entusiasmante per i ragazzi. Mi piacerebbe che alla fine quest’intervento dell’Unione cuochi susciti negli alunni la curiosità di andare a frugare dentro al frigorifero di casa per vedere ciò che c’è veramente di qualità. Quindi di abituare anche i genitori a sani stili di vita e a un’alimentazione marcata Marche”.

 

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