MACERATA JAZZ, VENERDI AL LAURO ROSSI FRANCESCO CAFISO SULLE NOTE DI ART PEPPER
Il sassofonista siciliano in un concerto ideato da Musicamdo con un ensemble della Colours Jazz Orchestra
Gli altri appuntamenti: inaugura la mostra sui 50 anni di jazz maceratese agli Antichi Forni dove sabato ci sarà il concerto in piano solo di Mike Melillo
Secondo appuntamento per Macerata Jazz Winter, la rassegna che per il 2019 si trasforma in un vero e proprio festival animando non solo gli spazi del Teatro Lauro Rossi di Macerata ma anche gli Antichi Forni e il ristorante Il Pozzo. La manifestazione organizzata da Musicamdo Jazz e da Tam Tutta un’altra Musica grazie al contributo fondamentale del Comune di Macerata e dell’Assessorato alla Cultura, del cappellificio di Montappone Hats&Dreams e di altri sponsor privati, infatti dà appuntamento a tutti i cultori del buon jazz venerdì 15 febbraio con un calendario davvero ricco.
Alle ore 18 si alza il sipario sulla mostra fotografica “Macerata, 50 anni di jazz” con i preziosi scatti del fotografo Carlo Pieroni allestita negli spazi degli Antichi Forni. La mostra, il cui catalogo, nel progetto editoriale di Marchebestway, è stato realizzato grazie al supporto di Romcaffè e Cantina Sant’Isidoro, aprirà un fitto calendario di appuntamenti che l’accompagneranno sino alla chiusura di domenica 3 marzo. Già sabato 16 ci sarà spazio alle ore 21 per il concerto in piano solo, ad ingresso gratuito, di Mike Melillo, il celebre pianista americano ormai maceratese d’adozione che ha intrecciato la storia del jazz d’oltreoceano con quella maceratese.
Dagli spazi degli Antichi Forni poi ci si trasferirà alle ore 19.30 al Pozzo per il consueto aperitivo in musica con la diretta di Radio Skyline in compagnia dei vini di Villa Forano e della musica del quartetto di Stefano Coppari.
Ma l’evento più atteso è certamente quello delle ore 21.30 a teatro con il sassofonista Francesco Cafiso e la Colours Jazz Ensemble diretta dal Maestro Massimo Morganti nel progetto targato Musicamdo Jazz e Ancona Jazz “Art Pepper + Eleven: Modern Jazz Classics”. Si tratta di uno dei capolavori che il leggendario sassofonista incise nel 1959. Particolarità importante riguardava il repertorio, che per una volta evitava gli standard del “Great American Songbook” per concentrarsi solo su una serie di brani scritti da jazzisti del calibro di Sonny Rollins, Charlie Parker, Thelonious Monk, Gerry Mulligan e altri. Un disco solare, swingante come pochi e coinvolgente al massimo, i cui arrangiamenti sono stati trascritti da Massimo Morganti e rispettati fin nell’organico con l’intento di ricreare un momento di jazz che il tempo non ha minimamente scalfito. Da quel disco pietra miliare della storia del jazz si sviluppa questo progetto inedito che dopo Macerata toccherà Ferrara e Ancona. A rendere unico questo concerto è la presenza di Francesco Cafiso Classe 1989, nel 2001, all’età di 12 anni, vinse il Premio Massimo Urbani e già a 13 anni suonava nei gruppi di Wynton Marsalis ottenendo enormi consensi di pubblico e critica in tutto il mondo. Incide i suoi primi dischi con la Philology di Paolo Piangiarelli e alla guida di un proprio quartetto ha avuto modo di esibirsi nei più importanti festival nazionali e internazionali.
La serata poi si conclude dopo cena sempre al Pozzo con la jam session delle 23.30.
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