Bit. Ecco a voi le bellezze delle Marche. Infinite e premiate

Bit. Ecco a voi le bellezze delle Marche. Infinite e premiate

APRE LA BIT 2019 – LE MARCHE PRESENTANO LA BELLEZZA

MISS ITALIA, CARLOTTA MAGGIORANA, MADRINA DELLO STAND DELLA REGIONE MARCHE

 

(Milano) Ecco a voi le bellezze delle Marche. Infinite e premiate. Per parlare di bellezza chi altro se non la più bella d’Italia , la nostra Carlotta Maggiorana? Madrina d’eccezione per l’inaugurazione  del rinnovato stand della Regione Marche alla Bit di Fiera Milano City , la Miss Italia 2018 , originaria di Montegiorgio (FM), ventisette anni,  è stata anche oggi sotto i riflettori per il “varo” della tre giorni di trasferta del sistema turistico marchigiano  alla Borsa del Turismo Internazionale.  Carlotta , reduce da un evento promozionale della Marca Fermana al Festival di Sanremo , dove le Marche sono state presenti con uno spot televisivo che in cinque giorni ha raggiunto 52 milioni di spettatori, con punte giornaliere da 10 milioni, si è intrattenuta per una breve presentazione condotta da Alvin Crescini e Francesca Santini. nello spazio eventi  di “ Piazza Marche” allestito nello stand della Regione.

E proprio come le Marche , Carlotta Maggiorana è ancora più bella da vicino, mentre si scoprono  particolari affascinanti nella dolcezza e nella vivacità  dello sguardo ,  semplice ma armoniosa, non appariscente ma per questo più sorprendente e raffinata. Per Carlotta “ promuovere le Marche, la mia terra a cui sono legata indissolubilmente , in giro per l’Italia e nel mondo non è solo un piacere, ma lo sento come un dovere. Dobbiamo tutti far sapere quanto questa regione sappia accogliere le persone e quanta bellezza concentrata c’è nello spazio di pochi chilometri.” Poi Carlotta Maggiorana, reduce da un evento promozionale per la Marca Fermana al Festival di San Remo, si è soffermata con i tanti ammiratori che già si erano assiepati nello stand chiedendo foto e dediche.

Lo stand e gli appuntamenti della Regione Marche all’edizione 2019 dlla BIT presso Fiera Milano City.

LE MARCHE SI STANNO TERZIARIZZANDO, IL 68% DEL SISTEMA PRODUTTIVO

E IL TURISMO VALE IL 10-11% DEL PIL REGIONALE

Gian Luca Gregori: “ Basta lamentarsi , agiamo. Ci sono tutti i presupposti per fare del Turismo allargato il più importante fattore di sviluppo dell’economia regionale”

(Milano) Le Marche non sono più la regione manifatturiera per eccellenza ma si stanno orientando verso il Terziario, in linea con le direttrici dello sviluppo mondiale, tanto che questo comparto raggiunge il 68% nella “torta “ del valore aggiunto delle attività economiche. E il Turismo ha un’incidenza sull’economia e sul PIL regionale del 10 – 11%, poco meno dell’indice nazionale ( 12%)  ma in linea con quello mondiale. Questi, tra gli altri, due punti salienti della relazione Il turismo nelle Marche: fattore di sviluppo socio-economico molto rilevante e poco rilevato  “ che il Pro Rettore della Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, docente di Business Marketing, ha presentato nell’evento clou della mattinata alla BIT di Milano. “ Basta lamentarsi – ha esordito – dobbiamo agire perché ci sono i presupposti fondamentali perché il comparto turistico diventi il fattore competitivo e determinante per lo sviluppo economico. Anche delle zone colpite dal terremoto, che erano “ morenti” anche prima della crisi sismica ( con meno abitanti che nel 1861) ma dove si riparte se riparte un’economia del territorio, occorre applicare  una logica non isolata sul singolo territorio , ma di turismo allargato e integrato. Per arrivare a delle stime attendibili abbiamo condotto un processo di misurazione – ha proseguito – non sempre ben accetto, ma fortemente necessario perché  i dati e la conoscenza che questi consentono di sviluppare sono elementi indispensabili per favorire gli investimenti pubblici e privati nel settore turistico. Determinare l’impatto del turismo dal punto di vista economico, sociale ed ambientale consente di individuare gli effetti positivi e negativi e quindi favorire la realizzazione di interventi orientati allo sviluppo . Misurare allora diventa indispensabile per pensare ad una strategia di sviluppo .  Secondo il principio che tutto ciò che non può essere misurato non può essere migliorato . Abbiamo stimato gli impatti economici nei vari effetti diretti, indiretti e dell’indotto e gli impatti sociali nelle ricadute culturali e demografiche. La stima complessiva della spesa turistica che emerge nella nostra regione oscilla tra i 4 miliardi e 94 milioni e i 4 miliardi e 490 milioni , che equivale ad oltre il 10% del Pil regionale .”  Secondo Gregori l’attività di misurazione non dovrebbe esclusivamente concentrarsi sullo storico, ma l’elaborazione e la lettura dei dati potrebbero essere realizzate anche con una logica predittiva e soprattutto non più e non solo in una logica quantitativa , ma qualitativa ( ricerche di mercato su varie tematiche, motivazioni, esigenze, prospettive) anche attraverso strumenti come il Neuromarketing e l’intelligenza digitale. Approcci diversi dove la comunicazione e la promozione dell’offerta turistica sono essenziali e rappresentano un vero investimento produttivo. “Insomma – ha concluso Gregori – non esiste un unico approccio alla valutazione nel turismo, ma multidisciplinare in una prospettiva di omnicanalità .”  (ad’e)

 

Ecco la stima complessiva degli effetti della spesa turistica

 

 

 

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