2019-02-25
BUON NON COMPLEANNO ROSSINI
SETTIMANA ROSSINIANA 2019
MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO ALL’AUDITORIUM PEDROTTI DI PESARO
“I MAESTRI” SOUTH KOREAN VOICE ORCHESTRA IN CONCERTO
Appuntamento dal sapore internazionale ed esclusivo – a cura di AMAT – mercoledì 27 febbraio (ore 21) all’Auditorium Pedrotti con “I Maestri” South Korean Voice Orchestra (47 elementi) diretti da Jaemoo Yang, con Angelina Kim al pianoforte e Alberto Casadei al violoncello, special guest, in un affascinante programma dedicato a Rossini (e non solo) per coro (ingresso libero) proposto nell’ambito diBuon non compleanno Rossini. Settimana Rossiniana 2019.
Il programma della serata, diviso in due parti, prevede l’esecuzione di: Conquest of Paradise di Vangelis, Adagio di Tomaso Albinoni, Va pensiero di Giuseppe Verdi da, O fortuna imperatrix mundi di Carl Orff da Carmina Burana, Arirang / Korean Folk Song arrangiata da Yang Jaemoo e Jin Kyuyung, Longing for Gumgang Mountain di Youngsup Choi, Tu che m’hai preso il cuor di Franz Lehár da Das Land des Lächelns,
Due gatti di Gioachino Rossini, Evening Bells / Russian folk song, Benedictus di Karl Jenkins da The Armed Man, Resta immobile di Gioachino Rossini da Guglielmo Tell, Largo al factotum della città di Gioachino Rossini da Il barbiere di Siviglia e Nessun dorma di Giacomo Puccini da Turandot.
Jaemoo Yang è direttore d’orchestra e baritono sud coreano, ha studiato canto presso l’Università Nazionale di Seoul e in seguito ha conseguito il diploma di canto al Conservatorio di Trento e all’Arts Accademy di Roma. È un musicista creativo ed energico. La sua interpretazione è brillante, vivace ma allo stesso tempo delicata, in grado di coinvolgere e ammaliare il pubblico. Come baritono possiede una carriera invidiabile, fino ad adesso ha fatto più di 100 recite in cui ha interpretato ruoli di primo piano in opere come Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Il flauto magico e molte altre. Ha un repertorio che spazia dall’opera al musical, dalla musica cameristica a quella sacra. Come direttore d’orchestra ha collaborato con numerosissime orchestre, tra le quali la Seoul Metropolitan Symphony Orchestra, la Ehwa Woman?s University Orchestra, la Harbin City Symphony Orchestra. Autore di libri, è docente presso l’Università Nazionale di Seoul, la Seoul Art School (Chief of Futural Department) e professore presso l’Università di Seoul. Oltre alla carriera artistica, Jaemoo Yang collabora con il Comitato Consultivo del Seoul Art Center ed è vicedirettore della Seoul Opera Company.
Buon non compleanno Rossini. Settimana Rossiniana 2019 è promossa dai Comitati per le Celebrazioni Rossiniane, Comune di Pesaro, Regione Marche, MiBAC e AMAT in collaborazione con Conservatorio Rossini, Ente Concerti, Fondazione Rossini, Rossini Opera Festival, Sistema Museo e con L’Europa con noi per ripartire finanziato da Fesr Marche. Programma operativo regionale POR 2014-2020, main media partner RAI, sponsor Hera e Poste Italiane.
ASCOLI PICENO, TEATRO VENTIDIO BASSO VENERDÌ 1 MARZO
ENZO IACCHETTI IN LIBERA NOS DOMINE
Venerdì 1 marzo la stagione del Teatro Ventidio Basso promossa dal Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT si arricchisce di un nuovo appuntamento fuori abbonamento con Enzo Iacchetti in Libera Nos Domine, un one-man-show che esprime il desiderio di comunicare parole e musiche nel puro stile del teatro-canzone, come già fu con Gaber.
Iacchetti si stacca dal cabaret per arrivare a maturare considerazioni che lo allontanano da come lo conosciamo in tv. Chi lo ha seguito recentemente in teatro, (Il vizietto, Matti da slegare, Chiedo scusa al signor Gaber) ha già capito la sua voglia di crescere, come autore e come attore. Lo fa con uno spettacolo completamente nuovo, aiutato
da effetti speciali coinvolgenti. Solo in scena, Iacchetti è prigioniero dell’attualità e vuole liberarsi dai dubbi che lo affliggono sul progresso, amore, amicizia, emigrazione, religione offrendoci un’ultima ipotesi di rivoluzione. Affronta con ironia e provocazione la sua prigionia facendo ridere ma soprattutto emozionare con la rabbiosa delicatezza con cui cerca di salvarsi. Ce la farà o sarà soltanto un grido di speranza?
La regia dello spettacolo – prodotto da Mauro Iacchetti e Nito Produzioni – è di Alessandro Tresa, il disegno luci di Valerio Tiberi, la scenografia di Gaspare De Pascali, le musiche originali di Marcello Franzoso, animazioni e vfx di Francesco Crispi. Le canzoni di Faletti, Gaber, Guccini, Jannacci e Iacchetti sono arrangiate da Marcello Franzoso.
Biglietti: ingresso unico numerato € 20, ridotto € 15.
Per informazioni: biglietteria del teatro 0736 298770. Inizio spettacolo ore 21.
GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO “ANDAR PER FIABE”
AL TEATRO DELLA FORTUNA DI FANO CON TRE QUARTI DI ENSEMBLE VERONIQUE
Giovedì “grasso” 28 febbraio tutti a teatro per il Carnevale di Fano con Andar per fiabe! La rassegna promossa da AMAT con il sostegno di MiBAC, Regione Marche, in collaborazione con i Comuni del territorio, la Provincia di Pesaro e Urbino torna al Teatro della Fortuna di Fano – in collaborazione con la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano – con Tre quarti dell’Ensemble Veronique, uno spettacolo adatto a tutta la famiglia, un giocoso, divertente e raffinato connubio di clownerie, equilibrismo, giocoleria, musica dal vivo e teatro d’oggetti che sostituisce Scracth & Stretch di Circo El Grito, previsto nel cartellone di Andar per fiabe e annullato a causa di un infortunio della performer Fabiana Ruiz Diaz.
Tre quarti – spettacolo vincitore Premio Scintille 2 0 1 7 – miscela diversi linguaggi teatrali, musicali e circensi a servizio di una narrazione convincente ed emozionante. I giovani interpreti dimostrano una rara capacità di coesione in grado di costruire i personaggi attraverso le particolarità delle singole attitudini performative che riescono a trovare un linguaggio comune di indubbia suggestione.
Tre artisti, forse tre ex-militari, per cercare di sopravvivere al dopoguerra, spendono le loro abilità di musicisti, acrobati e attori sulle assi scricchiolanti di un vecchio palcoscenico viaggiante, accompagnando l’affascinante vedette Veronique. Lo spettacolo ha inizio, ma c’è un’assenza, come riuscire a continuare? Come colmare questo vuoto? I tre non possono fare altro che aspettare e nel frattempo ingannare l’attesa intrattenendo il pubblico. E così, mentre il tempo passa, il fare viene sostituito dai ricordi e dai desideri. Ed è in questo tempio di attesa che si alternano numeri di grande comicità e abilità a spazi di immaginazione e poesia, spazi in cui anche lo spettatore trova possibilità di dialogo e in cui il teatro si manifesta nella sua essenza di relazione tra attori e spettatori e di condivisione di un’esperienza che nella fragilità trova la sua forza. Si sopravvive, in equilibrio sospesi sul filo di quel che è stato, confusi nel cercare di capire se la rabbia infuocata che lascia l’assenza vada fatta bruciare o sia da spegnere dal soffio leggero di un compagno. Così in un rocambolesco rincorrersi di gerarchie e traversie l’Ensemble tenterà di mettere in scena, ancora una volta, il proprio spettacolo: pochissime parole, tanta musica e poesia. Mesdames et Messieurs lasciatevi stupire e sbirciate dietro al sipario dove umanità e spettacolo si uniscono. Luca Salata, Tommaso Brunelli e Davide Salata
Tre quarti – prodotto da Compagnia Samovar, Scuola di circo Bolla di sapone – è scritto e interpretato da Luca Salata, Tommaso Brunelli e Davide Salata. La regia è di Giacomo Costantini, disegno luci di Matteo Rubagotti.
Per informazioni: biglietteria Teatro della Fortuna di Fano tel. 0721 800750, Amat 0721 3592515 – 366 6305500. Inizio spettacolo ore 17.
MATELICA, TEATRO PIERMARINI GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO
FEBBRE A 45 GIRI. LA MAGIA DELLA MUSICA ITALIANA DAL 1960 AL 1969
Ancora un appuntamento musicale giovedì 28 febbraio al Teatro Piermarini di Matelica su iniziativa del Comune di Matelica e dall’AMAT con Febbre a 45 giri. La magia della musica italiana dal 1960 al 1969.
Lo spettacolo, proposto dall’Associazione Culturale Fontana, racconta la storia del vinile 45 giri nel periodo di massima espansione. In un momento storico dove tutto si rinnova con una velocità impressionante e dove la tecnologia (ma anche il consumismo più sfrenato) fa ritenere già superato l’oggetto che abbiamo appena acquistato, potrebbe sembrare assurdo e anacronistico dedicare una serata all’obsoleto 45 giri, ma per chi ha vissuto quegli anni esso (come pure il 33 giri) ha rappresentato quasi l’unico mezzo a disposizione per ascoltare la musica che a ognuno piaceva. Era infatti un’epoca dove la radio e la tv erano solo quelle pubbliche, con pochissimo tempo dedicato alla musica ‘leggera’ e il fenomeno delle ‘radio libere’ era ancora lontano da venire. La storia del foro tondo con due canzoni intorno parte dal Long playing. Nel 1948 la Columbia annuncia infatti negli Stati Uniti la nascita del 33 giri e 1/3. Una deflagrazione nel mondo del 78 giri che in un colpo solo viene rimpiazzato (e con una qualità infinitamente superiore) da un supporto più capace, durevole, leggero, maneggevole, archiviabile e collezionabile. La curiosità per questo media così appetitoso e intrigante è in crescita esponenziale e lo dimostrano i dati di Ebay e delle convention di Milano (Novegro), Bologna e Roma: sebbene le vendite di LP superino di gran lunga quelle dei 45 giri comuni, le rarità esposte sono aumentate del 70% e non è infrequente trovare un compratore disposto a spendere centinaia di euro per un solo disco. Per questi motivi l’Associazione ha ritenuto doveroso tributare a quest’oggetto i giusti onori, ripercorrendo la sua vita attraverso le canzoni contenute e tutte le notizie disponibili che hanno accompagnato l’uscita dei dischi. L’evento si avvale della collaborazione di musicisti famosi come Romolo Forlai e di altri emergenti come Alberto Napolioni (piano), accompagnati dalle eccellenze musicali del territorio: Roberto Bisello (percussioni), Riccardo Brandi (clarinetto e voci), Pietro Conti (chitarra elettrica), Sandro Gubinelli (basso elettrico), Marco Marchetti, Mecò, Camilla Miconi e Venere Pennello (voci), Maurizio Moscatelli (fiati), Matteo Paggi (trombone). Le coreografie sono di Asya Gubinelli e Alisia Buzzanga, alla conduzione Marco Moscatelli e Taryn Piccinini, ospiti Angelo Carestia e Romolo Forlai.
Per informazioni: biglietteria Teatro Piermarini 0737 85088. Inizio concerto ore 21.15.
URBINO IN MUSICA, GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO AL TEATRO SANZIO
GREG IN AMERICAN SONGS
Giovedì 28 febbraio al Teatro Sanzio tornano gli appuntamenti di Urbino in Musica, quinta edizione della stagione musicale promossa dal Comune di Urbino e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e Ministero per i beni e le attività culturali, che accresce la composita e ricca proposta culturale della città con appuntamenti per un pubblico ampio e diversificato per un’esperienza a 360° nell’universo musicale.
L’appuntamento è con Claudio Gregori, in arte Greg, in American Songs concerto realizzato in collaborazione con Urbino Jazz Club che offre un repertorio che attraversa Frank Sinatra e Dean Martin, accompagnato dal quintetto The making’ swing five, diretto dal trombonista Massimo Pirone con arrangiamenti originali usciti dalla sua penna e Enrico Guarino (sax tenore), Muzio Marcellini (pianoforte), Alessandro Patti (contrabbasso) e Mauro Salvatore (batteria).
La serata sarà vivacizzata dalle gag surreali ed esilaranti che scaturiscono inarrestabili tra un brano e l’altro dalla fantasia di Greg, attore, comico, cantante, musicista, conduttore televisivo, conduttore radiofonico e fumettista noto al vasto pubblico per il duo Lillo & Greg. Pasquale Petrolo (in arte Lillo) e Claudio Gregori si conoscono alla casa editrice ACME, in cui lavorano come autori di fumetti comici: Greg si occupa di “Sergio”, mentre Lillo è impegnato in “Zio Tibia”. Dopo il fallimento della casa editrice, nel 1991, i due si trovano senza lavoro, e decidono di creare un gruppo musicale, Latte & i Suoi Derivati. In seguito fanno parte del gruppo che fonda il programma di Italia 1 “Le Iene” e cominciano così una lunga e folgorante carriera insieme che li vede impegnati nel cinema, in teatro e in televisione.
Per informazioni Teatro Sanzio 0722 2281. Inizio concerto ore 21.
RECANATI, TEATRO PERSIANI VENERDÌ 1 MARZO ELIO GERMANO IN LA MIA BATTAGLIA
Attore “di casa” a Recanati dopo le riprese dell’amato film Il Giovane Favoloso, torna in città Elio Germano dove venerdì 1 marzo al Teatro Persiani – già sold out – presenta La mia battaglia, spettacolo proposto nella stagione promossa dal Comune di Recanati con l’AMAT.
Elio Germano, grande protagonista del cinema italiano, già premiato al Festival di Cannes e più volte insignito del David di Donatello, si cimenta con un avvolgente e inquietante monologo che è un’allucinata e feroce narrazione: per lui, che non ha mai fatto mistero del suo impegno politico e sociale e ha inteso il suo essere attore anche come forma di militanza, scegliere un testo significa anche sollecitare riflessioni individuali e collettive. Affiancato nella scrittura da Chiara Lagani – fondatrice e anima del gruppo Fanny&Alexander, da tempo punto di riferimento del teatro di ricerca italiano – Germano si muove sul filo di una spirale che trascina lo spettatore in un mondo distopico e sulfureo, fino ai margini estremi di una denuncia aspra, mistificazione grottesca di una storia forse non così lontana dalla realtà.
Un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, durante uno spettacolo di intrattenimento, manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, anche verbale, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta. Portatore di un muto volere collettivo diffuso nell’aria, l’artista da figura autorevole si farà a poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo di ritorno travestito da semplice buon senso. Appellandosi alla necessità di resuscitare una società agonizzante, tra istanze ecologiste, nazionaliste, socialiste, planetarie e solitarie, mutuali e solidali, tra aneddoti e proclami, tra appelli appassionanti e affondi lirici deliranti, il nostro trascinerà l’uditorio, in un crescendo pirotecnico, a una straniata sospensione tragica fino a condurlo a una terribile conseguenza finale.
L’aiuto regia è di Rachele Minelli, le luci di Giovanni Illuminati. Lo spettacolo è una produzione Pierfrancesco Pisani.
Per informazioni: biglietteria del teatro 071 7579445. Inizio spettacolo ore 21.
MATELICA, TEATRO PIERMARINI SABATO 2 MARZO
1940 DEL GRUPPO TEATRO IN BILICO
Ancora un appuntamento musicale sabato 2 marzo al Teatro Piermarini di Matelica su iniziativa del Comune di Matelica e dall’AMAT con 1940 di Gruppo teatro in bilico, regia e testo teatrale di Giulia Giontella, coreografie di Giulia Giontella, Rossella Campolungo ed Emy Morelli.
Un omaggio a una generazione di donne e di uomini che hanno attraversato l’inferno armati solo di coraggio, resistenza e amore per la vita a qualunque livello, ad ogni costo e ad ogni condizione pur di vivere. Veri eroi “quotidiani” che affrontano le disgrazie e le tragedie che la vita mette loro davanti continuando a vivere con ostinata convinzione. È questo il significato di 1940, musical della compagnia amatoriale Teatro in Bilico.
Il musical, scritto, diretto e interpretato da Giulia Giontella, è anche un omaggio a certi tempi ormai andati, alla musica, al varietà, alle canzoni immortali così radicate nelle nostre corde vocali. Un omaggio a chi ha costruito un mondo diverso e a chi, purtroppo, non ce l’ha fatta. A chi è riuscito ad affrontare e a superare il peso di un passato così.
Le scenografie dello spettacolo sono di Claudio Cingolani.
Per informazioni: biglietteria Teatro Piermarini 0737 85088. Inizio spettacolo ore 21.15.