Premio Montecosarese dell’anno, buona la prima: vince il Masterchef Simone Scipioni

Premio Montecosarese dell’anno, buona la prima: vince il Masterchef Simone Scipioni
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Cine Teatro Moderno gremito, spettacolo, premi e commozione. Grande successo per la neonata edizione

Montecosaro – La prima edizione del Premio Montecosarese dell’Anno, il riconoscimento a quanti si sono distinti nel corso dell’anno per particolari meriti nell’impegno sociale, nel campo lavorativo, sportivo e culturale, si è chiusa ieri sera (22 marzo) con una serata davvero entusiasmante e ben riuscita.

La sala del Cine Teatro Moderno di Montecosaro con una capienza di 300 posti è riuscita a stento a contenere l’afflusso dei montecosaresi che, così come auspicato dal premio stesso, hanno dimostrato grande senso di appartenenza e spirito di comunità. Il vincitore della prima edizione, a grande richiesta dei votanti che lo hanno candidato, è stato il sir di Masterchef 2018, Simone Scipioni, accolto dal pubblico in sala con una ovazione. Ad incoronarlo vincitore il Sindaco di Montecosaro Reano Malaisi, che evidenzia non solo la capacità del giovane chef di veicolare il nome di Montecosaro lungo tutto lo Stivale ma anche di comunicare l’attaccamento sano ai valori di una realtà, quella della provincia, dove è importante ancora il rapporto umano e la lentezza del tempo.

Ma tanti sono stati i premiati nel corso della serata magistralmente condotta da Luca Ciarpella, musicista e frontman della Believers Band e da Beatrice Silenzi voce di Radio Linea. Un palco accogliente, dove tra le chiacchiere con i vincitori nel salottino allestito alla sinistra del palcoscenico, gli stacchi musicali della PMA Band e il live painting dell’artista Laura Marinelli, si sono avvicendati molti personaggi cari a Montecosaro. Di grande commozione e trasporto è stato il momento legato al “Premio alla memoria e all’impegno passato” conferito al “mago dei carri allegorici”, Antonio Boschi, figura amatissima di Montecosaro, recentemente scomparso. A raccogliere il premio per la categoria “Scuola”, le ragazze del Centro Sportivo di Ginnastica Ritmica e Artistica della Scuola Padre Matteo Ricci.

Altro premio acclamatissimo è stato quello che i montecosaresi hanno voluto attribuire per la categoria “Sport” al pilota Lorenzo Baldassarri, assente giustificato in quanto alle prese con la preparazione per la tappa in Argentina. Al suo posto i ragazzi del Balda Fan Club. Per il mondo “Arte e Cultura”, il premio è stato conferito al “nemmeno novantenne”, come lui stesso ironicamente si è definito tra gli applausi generali, Saturnino Vallorani, scultore autodidatta, abile maestro del legno. Per la categoria “Impegno Sociale”, il plauso è invece andato all’ASD Montecosaro, società dilettantistica che opera nel mondo del calcio giovanile, facendosi promotrice dei valori della lealtà, del rispetto, del fare gruppo.

Ad introdurre ogni premio poi tanti momenti di spettacolo in compagnia della voce di Marta Porrà o di Federica Pantanetti, di Stefano Bordonaro con la sua chitarra, di Luca Ciarpella sulle note di Simone Cristicchi e del piano carezzato da Elisa Conestà.

A sedere in prima fila, soddisfatti del lavoro svolto e degli esiti più che positivi della serata, la commissione del Premio composta dal Sindaco del Comune di Montecosaro Reano Malaisi, dal delegato dell’Associazione Centro Studi Montecosaresi Marco Iommi, dal Presidente dell’Associazione culturale Mind, Andrea Castricini, dalla Presidente della Pro-Loco Alessandra Massari, dal Presidente del Comitato festeggiamenti SS. Annunziata Gino Pierangeli e dal Direttore responsabile del Blog Montecorriere, Giorgio Quattrini.

 

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