Successo al Bto di Firenze per la wedding web series “Non voglio mica la luna”

Successo al Bto di Firenze per la wedding web series “Non voglio mica la luna”

Al BTO presso la Leopolda di Firenze un invito a nozze per gli inglesi nelle Marche

Presentata al BTO di Firenze Non voglio mica la luna, la web series prodotta da Art For Job con il contributo di Regione Marche – Fondo europeo di sviluppo regionale 2014 – 2020, Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission,

Firenze – Ha suscitato grande interesse e divertita attenzione tra gli addetti ai lavori la presentazione al “BTO11” di Firenze (Buy Tourism Online) della wedding web series “Non voglio mica la luna” scritta dagli ascolani Alberto De Angelis e Matteo Petrucci e prodotta dal centro Art For Job di San Benedetto del Tronto con il contributo di Regione Marche – Fondo europeo di sviluppo regionale 2014 – 2020, Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission.

La presentazione è stata condotta dalla responsabile di Marche film Commission – Fondazione Marche Cultura Anna Olivucci, dal regista Andrea Giancarli e dal responsabile comunicazione e marketing Fabio Curzi e coordinata da Edoardo Colombo, già consigliere per l’innovazione del Ministro del Turismo e Presidente del Comitato Innovazione e Turismo del Dipartimento per lo Sviluppo e Competitività del Turismo.

Non voglio mica la luna rappresenta un passaggio fondamentale nella strategia di sviluppo del Piceno come destinazione ideale per matrimoni – in particolare stranieri – già avviata da Art for Job nel 2016, in accordo con la strategia regionale dei cluster turistici. Attraverso corsi di formazione orientati alle imprese del settore per quanto riguarda il destination wedding, il consorzio guidato da Sandro Angelini agisce come perno di una filiera che sta iniziando a proporre i propri prodotti sul mercato inglese con una presenza significativa in fiere di settore.

Particolare attenzione ha suscitato, in particolare, il format scelto per la produzione, incentrata sulle avventure dei due “promessi sposi” Tom e Sibilla, che racchiude e “mette in scena” attraverso la narrazione in un solo “prodotto” tutti gli elementi caratteristici del “made in Marche”: dal territorio (le colline, le spiagge e i paesaggi dei borghi e delle città interessate dalla riprese come Ascoli, Offida, Grottammare, Castellfidardo, Urbino, i Sibillini) all’arte (con le opere di grandi maestri come Raffaello, Licini e Piero della Francesca) per proseguire poi con le eccellenze enogastronomiche e dell’artigianato (come il vino, i tartufi, la fisarmonica, le creazioni sartoriali) e di queste i luoghi simbolo (come il caffè Meletti di Ascoli, lo showroom Ciù Ciù di Offida e il Borgo Storico Seghetti Panichi di Castel di Lama). Per realizzare questo singolare prodotto la produzione ha impiegato e valorizzato maestranze locali, sia per il cast tecnico che per quello artistico, che ha visto la presenza di quasi 80 persone tra attori e comparse, in particolare nella scena clou del matrimonio.

La presentazione a BTO ha rappresentato così anche l’occasione di “battesimo” del nuovo “Cluster cinema” della Regione Marche. Evidente a tutti e particolarmente apprezzata dal pubblico è stata infatti la trasversalità con la quale lo strumento cineaudiovisivo ha saputo valorizzare e far lavorare efficacemente in sinergia tutte le valenze del territorio, rendendolo attrattivo non solo ad un pubblico motivato di settore (quello del Cluster wedding) ma più in generale a quanti, divertiti dalla storia e affascinati dalle location rese intriganti e appetibili dallo sviluppo narrrativo, hanno dato avvio a quell’auspicabile processo che dal location placement conduce al desiderio di acquisto di quella stessa località come destination turistica.

Oltre al sito www.nonvogliomicalaluna.it la web series è presente online attraverso Facebook, Instagram e Youtube, in coordinamento con l’ormai storico progetto Piceni.TV che promuove sul web tradizioni, manifestazioni e cultura del sud delle Marche.

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