Ancona, 1 aprile 2019 – Partirà dalle Marche, da Arquata del Tronto il 4 aprile per concludersi 3 giorni dopo a Spoleto, il viaggio promosso dalla CGIL tra i comuni compiti dal sisma del 2016. Un viaggio di oltre 10 tappe attraverso 4 regioni: Marche, Lazio, Abruzzo e Umbria.
Sarà l’occasione per Maurizio Landini, Segretario Generale della CGIL, di incontrare sindaci, associazioni, cittadini, lavoratori e pensionati e fare insieme un bilancio sulla ricostruzione post terremoto a quasi 3 anni dalla prima devastante scossa che ha colpito un vasto territorio.
Il primo appuntamento è previsto per giovedì 4 aprile a Pretare di Arquata del Tronto (AP), nella Struttura Polivalente, alle ore 10,30. Nel pomeriggio, tappa ad Accumuli e poi Amatrice per poi proseguire il giorno dopo a L’Aquila nell’iniziativa organizzata a dieci anni dal terremoto che ha distrutto la città nella quale parteciperanno i tre Segretari generali di CGIL,CISL, UIL. Il viaggio prosegue poi a Castelli (TE) e Teramo.
Venerdì 5 aprile, alle ore 21,00,di nuovo nelle Marche, a Fermo, nella Sala della Croce Verde, si terrà l’Attivo dei quadri e delegati della CGIL fermana.
Infine, sabato, 6 aprile, Maurizio Landini sarà Tolentino (MC) all’Auditorium presso Poltrona Frau dove si terrà l’Attivo dei quadri e delegati della CGIL di Macerata, e poi a Muccia (MC), ai Giardini pubblici alle ore 11,30, nell’iniziativa pubblica dal titolo: “#IDirittiNonCrollano. Resistere nelle sfide della Rinascita”.
Il viaggio si concluderà nel pomeriggio in Umbria, a Norcia e Spoleto (PG).
Questo viaggio, con le sue tappe nei luoghi più drammaticamente colpiti del sisma, rappresenta un’occasione per misurarsi con le difficoltà quotidiane e con i bisogni delle popolazioni delle aree del sisma ma anche per fare il punto sui ritardi della ricostruzione e su come garantire prospettive di sviluppo a quelle realtà.
Nell’autunno scorso, risultavano ancora 27 mila marchigiani, in 12 mila nuclei familiari, beneficiari di contributo di autonoma sistemazione e circa mille sfollati ospitati in strutture ricettizie.
I tempi della ricostruzione risultano ancora lunghi: secondo le stime dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, si attendono circa 38 mila domande per pratiche di ricostruzione, ma le domande finora presentate sono 4.812 (pari al 12% del totale) e di queste, ne sono state approvate 1.534 (4% del totale).
Per quanto riguardala situazione delle macerie, il Piano regionale stima 1.087.252 tonnellate di macerie: ne sono state rimosse 579.646 tonnellate (53% del totale).
Nella ricostruzione deve essere prioritario il rispetto dei diritti dei lavoratori, della sicurezza sul lavoro e della legalità. Per questo è fondamentale il potenziamento del sistema dei controlli e del contrasto all’irregolarità e dell’illegalità garantendo all’attività ispettiva gli organici adeguati nonché gli strumenti normativi necessari come il DURC di congruità e il settimanale di cantiere.
Sarà possibile seguire la diretta delle tre giornate collegandosi nel sito www.cgil.it e su Radio Articolo1.