dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2019-04-02

Le Marche della “Bellezza infinita” al Vinitaly 2019 festeggiano i 50 anni della Doc del Bianchello del Metauro.

A Verona con 144 aziende e 255 etichette da gustare nella “Terrazza Marche”

Si riparte, con un impegno orientato alla promozione delle Marche, nell’ambito di una prestigiosa vetrina internazionale del settore vitivinicolo. Con queste parole la vicepresidente ha anticipato la partecipazione della Regione a Vinitaly 2019, che vede la presenza di 144 aziende marchigiane e 255 etichette da gustare nella “Terrazza Marche”, all’interno dello stand istituzionale. Quest’anno verranno festeggiati i 50 anni della Doc del Bianchello del Metauro, confermando una tendenza consolidata negli ultimi anni: “Bianchi” prodotti di punta (Verdicchio, Pecorino, Passerina in testa), affiancati da 20 denominazione autoctone dalla forte identità territoriale e un biologico in crescita che consolida le Marche seconda realtà italiana per incidenza Bio sul totale della superficie vitata.

 

Il presidente della Regione ha sottolineato l’impegno nella valorizzazione dei vitigni locali che fanno parte della ricchezza enologica marchigiana. Ha ribadito il sostegno ai viticoltori che valorizzano questo settore dell’agricoltura marchigiana, orientato all’export, con valori economici importanti. I rappresentanti della Camera di commercio unica delle Marche e dei Consorzi di tutela hanno sostenuto l’impegno a promuovere il brand Marche a Verona: un territorio da scoprire e ricercato dagli stranieri, con una storia da raccontare che è fondamentale nella crescita del settore vitivinicolo. Dal 7 al 10 aprile i viticoltori marchigiani saranno presenti alla 53a edizione della manifestazione nel Padiglione 7 (C6/7/8/9), su una superficie espositiva di 2.500 mq. Ospiterà 71 aziende nella collettiva della Regione Marche (57 coordinate dall’Istituto marchigiano di tutela vini e 14 dal Consorzio vini piceni). A queste se ne aggiungono altre 69 che hanno fatto la scelta di presentarsi in stand autonomi, avendo ormai acquisito forza e capacità per affrontare questo evento. Insieme alla Camera di commercio unica delle Marche, altre 20 saranno presenti a Sol&Agrifood, Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità. Tra le novità dell’edizione 2019, il convegno, promosso insieme all’associazione “Le donne del vino”, per valorizzare il ruolo femminile nello sviluppo del settore enologico. Inoltre, la prima monografia su una regione, le Marche, firmata da Valoreitalia (società leader per la certificazione di vini) verrà presentata a Verona, in omaggio a una realtà ricca di Denominazioni di origine, tutte racchiuse in un piccolo territorio.

REGIONE E ANCI SIGLANO IL PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLA COMUNITÀ. IL PROGETTO SPORT SENZA ETA’

Un’alleanza importante tra Regione Marche, aziende del servizio sanitario regionale e Anci Marche con l’obiettivo comune di tutelare la salute pubblica attivando strategie intersettoriali.

E’ quanto sancisce il protocollo di intesa ‘la promozione della salute nella comunità’ siglato questa mattina tra il presidente della Giunta della Regione Marche e il presidente dell’Anci Marche.

Promuovere salute significa avviare azioni di tutela della salute, educazione sanitaria, comunicazione corretta ed efficace, informazione capillare alla cittadinanza, tutto in una dimensione di viva collaborazione tra enti locali che sono realtà più vicine ai cittadini, come ha rilevato il presidente della giunta regionale. Quest’ultimo, dopo aver rilevato come il numero dei Comuni aderenti sia passato in un anno da 53 a 85 di cui 14 nell’area del cratere sismico con l’obbiettivo di allargare sempre di più le adesioni, ha anche messo in evidenza come questo percorso vada nella direzione della prevenzione dalle malattie croniche e degenerative, cioè un investimento a lungo termine che restituisce risparmio raddoppiato sulle cure future.   La scelta adottata dalla Regione con determinazione è quella di lavorare correttamente sulla prevenzione come salute,  di far del bene oggi per dare qualità di vita domani.

Il protocollo riconosce l’importanza del fare squadra nel coinvolgere risorse presenti per un impegno trasversale, integrando enti ed istituzioni, in un’ottica di strategie di comunità per compiere interventi finalizzati, veicolare i messaggi, consolidare il rapporto con i cittadini, assicurare un’informazione completa.

 

Il protocollo dà attuazione a quanto indicato dal programma interministeriale ‘Guadagnare salute’  e dal Piano regionale della Prevenzione – che ha ricevuto apprezzamenti da fuori regione per la qualità e l’innovazione – in tema di strategie di prevenzione e contrasto alle malattie croniche non trasmissibili (ictus, tumori, diabete, malattie cardiovascolari) per le quali i principali fattori di rischio come il fumo, l’alcol, la sedentarietà e la scorretta alimentazione possono essere affrontati attraverso strategie di promozione della salute.

Il presidente dell’ANCI Marche ha poi sottolineato che nella regione tra le più longeve d’Italia, si investe in prevenzione attraverso l’attività fisica, ribadendo l’attenzione dei comuni delle Marche al benessere dei propri cittadini. La firma di questo protocollo aggiunge una tappa importante a questo percorso fondato sulla promozione della salute e sul valore della prevenzione attraverso lo sport. Importanti fondi sono stati destinati alla riqualificazione degli impianti sportivi (oltre 6 milioni) che vanno a vantaggio dell’intera comunità, non solo dei più giovani ma di tutta la popolazione. Il presidente ANCI ha quindi ringraziato la Regione per questa opportunità che porterà vantaggi concreti all’intera comunità regionale.

Nell’ambito dell’attuazione del piano regionale della prevenzione, il protocollo, siglato in presenza dei  dirigenti della sanità marchigiana e dei rappresentanti degli enti di promozione sportiva, si aggiunge ad altri sottoscritti con le stesse modalità di promozione della salute ed educazione a stili di vita salutari come quello con l’Ufficio scolastico regionale, con gli enti Uisp, Acli e Csi, e quello per promuovere salute nei luoghi di lavoro con Confindustria Marche, Inail, Ooss e associazioni categoria. Nel corso dell’incontro la Regione ha presentato anche il progetto ‘Sport senza età 2019’ nell’ambito del piano regionale della prevenzione e il cui monitoraggio sarà seguito dalla Scuola di Scienze Motorie dell’Università di Urbino. Il rappresentante dell’Ateneo ha sottolineato la validità dell’approccio multidisciplinare: più competenze per valutare l’efficacia del progetto attraverso dimostrazioni scientifiche. Per l’annualità 2019 sono stati presentati 41 progetti da sei enti di promozione sportiva, destinati appunto a adulti e a over 65. Una sinergia tra enti, dunque, uniti nella convinzione che progetti di educazione al moto in ogni fase della vita, insieme ad una corretta alimentazione e stile di vita, rallentano l’invecchiamento e promuovono benessere e salute alla comunità.

 

 

ERDIS MARCHE: BUONE PRATICHE PER L’AMBIENTE IN TUTTE LE SUE STRUTTURE RICETTIVE E DI RISTORAZIONE

L’ERDIS Marche, l’ente che gestisce i servizi per il Diritto allo studio destinati agli studenti delle Università marchigiane, nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile e nella consapevolezza di svolgere anche un ruolo educativo nei confronti delle nuove generazioni, ha esteso le “buone pratiche” di rispetto dell’ambiente a tutte le sue strutture ricettive e di ristorazione. In particolare: tutte le vettovaglie (piatti, bicchieri, posate) in uso nei Servizi di Ristorazioni gestiti dall’ERDIS delle Marche (per circa un milione di pasti all’anno), sono di materiale compostabile e riciclabile, così come già avveniva in alcune sedi degli ex ERSU; anche i panini e altri alimenti preconfezionati, sono avvolti da pellicole biodegradabili e compostabili

Per quanto è possibile e in base alle disponibilità dei mercati, sempre nei Servizi di Ristorazione, vengono utilizzate materie prime di provenienza locale (la cosiddetta “filiera corta”), come la carne con marchio IGP e QM (ossia Qualità Marche), con carne di bovini alimentati in modo naturale e senza utilizzazione di OGM; inoltre vengono utilizzati prodotti biologici, come per la pasta, frutta e verdura; è stata estesa la raccolta differenziata dei rifiuti a tutte le residenze universitarie, con la raccolta di plastica, vetro, carta e umido negli appositi contenitori; così come la pulizia delle camere viene svolta utilizzando detersivi biodegradabili.

Gli studenti, soprattutto quelli ospiti delle residenze universitarie o che utilizzano i servizi di ristorazione, vengono sensibilizzati a queste “buone pratiche” tramite apposite campagne informative in cui viene richiesta la loro collaborazione per un ambiente più pulito e un futuro migliore.

“Erdis in questi anni ha fatto un ottimo lavoro sotto tanti punti di vista, grazie alle borse di studio e ai contributi dati agli studenti meritevoli – sottolinea il presidente Luca Ceriscioli – Ora fa un altro passo in avanti importante: ha deciso di eliminare la plastica da tutta l’attività di ristorazione e di mensa dando testimonianza di una sensibilità vera: una Regione che dimostra con i fatti e non solo con le parole la sua vicinanza a tutti quelli che vogliono un  mondo con una qualità ambientale superiore”.

Il Presidente dell’ERDIS, Giovanni Di Cosimo, il Vice Presidente, Tonino Pencarelli e il Direttore Generale, Angelo Brincivalli, hanno ringraziato tutto il personale dell’ERDIS e tutti gli studenti per aver portato avanti questa battaglia di civiltà e di progresso nell’intera regione Marche.

 

 

 

Al via “PASSI d’Argento”: indagine telefonica su salute e stili di vita degli over 65

È iniziata, nelle Marche, dal mese di febbraio, la quarta rilevazione (sorveglianza epidemiologica) di “PASSI d’Argento”. L’indagine ha lo scopo di reperire informazioni sullo stato di salute e sulla qualità di vita degli over 65enni. Saranno effettuate 1.200 interviste nel corso dell’anno, condotte da personale specializzato. Il campione di anziani da intervistare è stato estratto dall’anagrafe sanitaria regionale. Negli anni successivi verranno svolte 600 interviste annuali, attraverso il coordinamento dell’Osservatorio epidemiologico regionale dell’Agenzia regionale sanitaria. L’attività territoriale verrà coordinata dai professionisti referenti dei Centri epidemiologici delle Aree Vaste dell’Asur (Agenzia sanitaria unica regionale). Il progetto è promosso dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) del ministero della Salute e dalle Regioni, con il supporto tecnico-scientifico del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità (Cnesps). L’indagine registrerà, per persone di età uguale o superiore a 65 anni, la qualità della vita percepita, insieme ad alcuni aspetti sociali, sanitari e ambientali, con lo scopo di mettere a disposizione informazioni che possano permettere di mantenere gli anziani in buona salute. Le precedenti rilevazioni marchigiane si sono svolte sotto forma di esperienza pilota e, successivamente, su scala regionale (2014-2015)Info:

http://www.regione.marche.it/ars/Osservatori/Osservatorio-Epidemiologico/Sorveglianza-PASSI-dARGENTO

 

 

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