dalla Regione Marche

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giovedì 4 aprile 2019  01:34

Ad Ancona l’evento conclusivo del progetto studenti Psr Marche 2014/2020: l’Istituto Garibaldi di Macerata vincitore della prima edizione

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È l’istituto Garibaldi di Macerata il vincitore della prima edizione del Progetto Studenti Psr Marche 2014/2020, rivolto agli istituti superiori marchigiani e promosso dal servizio Politiche agroalimentari regionale, nell’ambito delle attività di divulgazione del programma di sviluppo rurale presso i più giovani. L’esito è giunto dopo una gara che ha visto dieci squadre sfidarsi sui contenuti del Psr Marche, sui temi legati allo sviluppo rurale marchigiano e, più in generale, sull’Unione europea. Il primo classificato si è aggiudicato un buono spesa, in materiale didattico, del valore di mille euro, per gli altri istituti partecipanti è stato previsto un premio, sempre della stessa tipologia, del valore di 200 euro. Questa mattina, presso il Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, alla presenza della vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Marche, si è svolto l’evento di chiusura, con la partecipazione di oltre 200 studenti in rappresentanza degli istituti superiori della regione, accompagnati dagli insegnanti: Istituto di Istruzione Superiore Vanvitelli Stracca Angelini di Ancona; Istituto di Istruzione Superiore Volterra Elia di Ancona; Istituto di Istruzione Superiore Fermi di Ascoli Piceno; Istituto di Istruzione Superiore Sacconi di Ascoli Piceno; Istituto Tecnico Tecnologico Montani di Montegiorgio (FM); Istituto di Istruzione Superiore Garibaldi di Macerata; IPSIA Frau di San Ginesio (MC); Istituto Tecnico Commerciale Olivetti Polo 3 di Fano (PU); Istituto di Istruzione Superiore Donati di Fossombrone (PU). La mattinata – come già accaduto nelle fasi preparatorie, che hanno visto appuntamenti svoltisi presso le scuole – è stata condotta con una modalità di intrattenimento finalizzata sia a educare che a divertire, unendo, alla parte ludica, la costruzione di competenze e conoscenze. I ragazzi, divisi a squadre, riconoscibili dalle magliette colorate personalizzate con il claim “PSR Marche – Vivi una nuova stagione”, si sono sfidati, con l’ausilio di telecomandi, in una gara risultata molto coinvolgente. Obiettivo del Progetto è stato avvicinare i ragazzi ai temi del rurale, in un percorso di approfondimento sullo sviluppo del settore agricolo – forestale regionale, oggi con grandi potenzialità di crescita, innovativo e sostenibile. Il Progetto ha inteso fornire un’informazione adeguata sulle opportunità del Programma di sviluppo rurale della Regione Marche e sul ruolo dell’Unione europea nell’ambito della politica agricola comune, per favorire una partecipazione più consapevole e attiva delle giovani generazioni.

 

 

 

Laboratorio Arpa Marche: un nuovo strumento multiuso per le analisi ambientali sulle sostanze inquinanti prioritarie ed emergenti

È uno strumento d’indagine ad alta precisione che garantisce l’acquisizione di nuovi dati e risponde alle recenti normative, nazionali ed europee, sulle sostanze particolarmente inquinanti, come PFAS, PFO e gliphosate (utilizzate per rendere resistenti ai grassi e all’acqua vari materiali) ed “emergenti” (pericolose per la salute, come residui di pesticidi, farmaci e antibiotici in elevata concentrazione). Si tratta del cromatografo liquido ad alta precisione, interfacciato con uno spettrometro di massa a triplo quadruplo, di cui si è dotato il laboratorio dell’Agenzia per la protezione ambientale delle Marche, nell’ambito del processo di specializzazione definito secondo le indicazioni della Giunta regionale. Gli sviluppi della normativa hanno portato l’Agenzia a dotarsi di una strumentazione analitica sempre più sofisticata per identificare e verificare la concentrazione di nuove sostanze inquinanti, con capacità di risposta adeguate rispetto ai limiti imposti dalle normative europee e nazionali. Grazie all’acquisizione di questo strumento, decisamente all’avanguardia nel panorama nazionale – ha dichiarato il direttore generale Arpa Marche – e alla riorganizzazione in atto, che prevede la specializzazione delle varie sedi del laboratorio unico multisito, l’Agenzia si colloca, a pieno titolo, nella rete nazionale dei laboratori accreditati e potrà fornire supporto anche ad altre Agenzie regionali. L’assessore regionale all’Ambiente ha sottolineato che la Regione ha contribuito all’investimento, il cui obiettivo è quello di valorizzare il ruolo di Arpam, a tutela dell’ambiente e della salute di cittadini.

“Insegnare l’Europa a scuola”, corso di formazione e aggiornamento per i docenti

“Insegnare l’Europa a scuola”. È il tema del corso di formazione e aggiornamento per docenti di tutte le discipline, promosso dal Centro Europe Direct della Regione Marche, dal Centro Europe Direct Marche dell’Università di Urbino Carlo Bo e dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche. Gli insegnanti coinvolti sono quelli degli Istituti scolastici marchigiani di primo e secondo grado. Obiettivo del corso è approfondire le principali tappe che hanno portato alla creazione dell’Unione europea e promuovere una riflessione sul suo futuro. Articolato in tre appuntamenti, è stato già svolto a Urbino (27 marzo), Ancona (3 aprile) e si concluderà il 29 aprile presso l’Auditorium del Comune di San Benedetto del Tronto. Rappresenta la continuazione del progetto 2018-2019, avviato dalla Regione Marche, che ha coinvolto 28 scuole secondarie superiori marchigiane delle cinque province per sensibilizzare gli studenti in vista delle imminenti elezioni dei rappresentati del Parlamento europeo. La “sensibilizzazione” sta coinvolgendo anche il corpo docente, con approfondimenti sulle tappe che hanno portato all’Europa unita, sulle opportunità europee per gli insegnanti e le scuole, sul valore della cittadinanza europea. L’assessora al Lavoro della Regione Marche ha avviato il corso che si è svolta, ad Ancona, presso la sede della Giunta regionale. Ha sottolineato come l’Europa sia un fatto culturale, che deve vivere nel cuore delle persone, più che nei progetti finanziati. Non deve perdere la sua identità e la sua visione. Le opportunità europee vanno divulgate ai giovani, che sono analfabeti delle occasioni esistenti, ma ansiosi di esperienze nuove. Stanno svilendo il concetto di esperienza, perché rivivono sempre le stesse cose, invece di affrontare percorsi innovativi. Siamo diventati una società di voucher e tirocini, mentre mancano originali politiche di accompagnamento al lavoro. Ha concluso sottolineando come l’emergenza educativa sia un problema adulto, in quanto gli adulti lo devono risolvere, aiutando i giovani nella loro crescita. Le lezioni del corso abbracciano diversi argomenti, a partire dall’attuale assetto giuridico e istituzionale su cui si basa il funzionamento dell’Unione europea. Focus coinvolgono la legittimazione democratica e le principali sfide sul futuro dell’Unione, compresa la Brexit, senza tralasciare le prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Uno spazio viene riservato alle opportunità contenute nei principali programmi e portali d’informazione europea dedicati al mondo della scuola.

 

 

 

SISMA, ACCOLTO DAL GOVERNO L’EMENDAMENTO DELLA REGIONE PER LA GESTIONE DELLE MACERIE

 

L’emendamento sulla gestione delle macerie proposto dalla Regione Marche verrà inserito nel decreto del Governo sul sisma. Per il Presidente della Regione la grande qualità del lavoro di raccolta e differenziazione  delle macerie, avviandole poi al riutilizzo, deriva dal fatto che sono stati applicati i principi previsti dalla legge e la Regione Marche ha sempre controllato con attenzione il corretto andamento delle attività di gestione del processo.

Il Presidente ha espresso soddisfazione per la scelta del sottosegretario Crimi perché ciò consente all’azienda incaricata – che ha applicato le modalità operative corrette – di procedere con maggiore impulso e serenità. Le Marche hanno gestito in maniera virtuosa le macerie: oltre la metà di quelle stimate sono state raccolte (625mila tonnellate) ed Il 99% è stato avviato a recupero e riutilizzato. Il Presidente ha ricordato che all’Aquila per fare gli stessi numeri ci sono voluti 5 anni.

Da dicembre 2017 nelle Marche non ci sono più macerie né sulle strade pubbliche né sulle piazze, sono rimaste solo quelle derivanti da demolizioni disposte dai sindaci per la pubblica incolumità. Le macerie visibili sono quelle dei proprietari privati, gran parte dei quali si oppone alle demolizioni disposte dai Sindaci. Nei Comuni più gravemente danneggiati (Castelsantangelo sul Nera – Arquata del Tronto – Ussita), nei quali resta la gran parte delle macerie ancora da rimuovere, questo produce lo stallo nella zona rossa di intere frazioni. Infatti un solo proprietario che nega il consenso impedisce la rimozione, non consentendo l’accesso all’area interessata. Con i 44 milioni che la Protezione Civile ha già finanziato c’è la copertura per lavorare 800 mila tonnellate e 330 mila sono ancora da finanziare, per un importo di circa 16 milioni. Servono altri 3 milioni per la gestione dello smaltimento dell’amianto e per l’assistenza al Mibact per il recupero di quelle cosiddette “culturali”.

Resta ancora la richiesta di accelerare le procedure per la ricostruzione privata e attivare gli strumenti per il personale. Il sottosegretario Crimi si è impegnato nella conversione a recepire il tutto. Il Presidente della Regione ritiene postivi questi primi passi, in attesa della fase successiva.

 

 

Quadrilatero, ripartono i cantieri: lavori completati entro aprile 2020

 

 

 

Corso di Formazione “Leadership femminile e change management nella Pubblica Amministrazione”

La Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione marche, in collaborazione con il Centro di Ricerca e Servizio sull’Integrazione Socio-sanitaria dell’Università Politecnica delle Marche realizza il corso di formazione “Leadership Femminile e change management nella Pubblica Amministrazione”. Il corso, riservato a 100 dipendenti della pubblica amministrazione residenti nella regione Marche, ha l’obiettivo di rafforzare la cultura delle Pari Opportunità e rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena parità di lavoro. Le lezioni, per un totale di 24 ore formative, si terranno nei mesi di maggio e giugno 2019 presso la Facoltà di Economia dell’Università Politecnica.

Le richieste di partecipazione possono pervenire entro il 19 aprile 2019

Avviso e modello di richiesta sono scaricabili dal sito www.pariopportunita.marche.it

 

 

 

Riutilizzo dei risultati di Crowd4Roads al termine del progetto: avvio delle attività di exploitation

Il progetto CROWD4ROADS (C4Rs) a fine marzo è arrivato alla sua scadenza naturale, dopo più di tre anni di sviluppo e di interazione con le comunità di cittadini e gli amministratori pubblici interessati alla sostenibilità del trasporto su strada.

In questo periodo, grazie alle campagne di sensibilizzazione diffuse a livello locale ed internazionale condotte dai partner di progetto, la community di CROWD4ROADS è cresciuta fino ad includere più di 100.000 membri. Proprio grazie ad essa il progetto è stato in grado di traguardare risultati importanti nella raccolta dei dati sullo stato della rete stradale regionale, italiana ed europea e nell’incentivare comportamenti ecosostenibili verso la condivisione dei viaggi in auto.

Molte attività sono destinate a proseguire anche dopo la fine del progetto, quali:

  • l’utilizzo di tecnologie evolute di cloud computing e calcolo parallelo per l’elaborazione di modelli di di Machine Learning da applicare ai dati raccolti con l’app SmartRoadSense
  • una nuova sperimentazione che coinvolge ancora il Comune di Ancona nella raccolta di nuovi dati per modellare algoritmi predittivi dello stato di usura del manto stradale nel tempo
  • la realizzazione di un sistema di car-pooling regionale integrato con le tecnologie ed i risultati di Crowd4Roads

Per ulteriori informazioni visita la pagina C4RS – FASE DI EXPLOITATION

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