dalla Regione Marche

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Presentata MYCUPMARCHE la nuova App di Regione Marche per la prenotazione delle prestazioni sanitarie

E’ pronta ‘myCUPMarche’, la nuova App della Regione Marche per le prenotazioni delle prestazioni sanitarie, facilmente utilizzabile da tutti. Un ulteriore strumento a disposizione del cittadino per agevolare e favorire l’accesso alle visite sanitarie raccontato nel dettaglio questa mattina dal presidente della Giunta regionale delle Marche.

Per la Regione un valore importante, per i cittadini un grande servizio, ha rilevato il presidente, aggiungendo che l’app permette di evitare di recarsi allo sportello o le telefonate al call center del Centro Unico di Prenotazione CUP regionale, prenotando direttamente on line, da smartphone o tablet. Le prestazioni vengono anche pagate, quindi, in modo comodo, semplice e veloce on line. E’ inoltre possibile disdire gli appuntamenti e permettere così ad altri di prenotare. La nuova app rappresenta dunque un altro tassello che aggiunge qualità al sistema sanitario marchigiano, già riconosciuto tra i livelli più alti di sicurezza e qualità. Questo servizio rientra tra le innovazioni della Giunta per dare risposte qualificate ai cittadini nei tempi previsti e consentirà l’abbattimento delle liste di attesa, su cui si lavora su ogni fronte con sistemi di monitoraggio sempre più rigorosi e con la dematerializzazione della ricette.

 

Per facilitare la prenotazione è stata data inoltre la possibilità anche alle farmacie di diventare punti aggiuntivi di prenotazione. Tredici di queste hanno già aderito, insieme con 41 laboratori. In questo nuovo percorso la ricetta elettronica (dematerializzata) è uno strumento molto importante per la gestione corretta della prescrizione e della prenotazione: il cittadino deve chiedere la dematerializzata perché con quella avrà accesso a tutti gli sportelli e potrà usare anche l’App, perché i nuovi sportelli e l’App lavorano solo con la ricetta dematerializzata.

Con l’applicazione del meccanismo bonus-malus viene poi garantita la prestazione richiesta entro i termini stabiliti. Questo sancisce un nuovo patto di responsabilità tra cittadini e istituzioni sanitarie: grazie al “bonus”, se la sanità pubblica non dovesse essere in grado di dare la prestazione, il cittadino verrà inserito in una lista di garanzia e richiamato in tempo utile per accedere al servizio. Sarà in questo caso il sistema sanitario regionale a trovare gli spazi opportuni. Le visite per classi di priorità (U=72 ore, B=10 giorni, D=30/60 giorni, P=180 giorni) saranno disponibili nella propria area vasta o quella confinante. Il “malus” scatta invece nel caso in cui un cittadino abbia prenotato una visita e poi non si presenti o non la disdica entro due giorni lavorativi, perché la pagherà comunque.

Nel corso della conferenza stampa sono stati indicati alcuni passaggi fondamentali che garantiscono il funzionamento di questo tipo di prenotazione: a garanzia della privacy, ‘myCUPMarche’ prevede il possesso di credenziali di autenticazione Cohesion o Spid; al medico va richiesta la ricetta dematerializzata; le prestazioni vanno prenotate una alla volta e, se occorrono più prestazioni abbinate, bisogna rivolgersi allo sportello Cup. Le prestazioni prenotabili on line sono quelle contenute nel Piano Nazionale Gestione Liste attesa (PNGLA).

L’app è disponibile per Android in Google Play, per IOS nell’App store Apple o su web all’indirizzo https://mycupmarche.it.

Guarda il video tutorial su YouTube.

Maggiori info e codici di accesso per accreditarsi a myCUPMarche: con il sistema federato di autenticazione regionale FedCohesion, utilizzando le credenziali PIN Cohesion, OTP Cohesion o le smart card CNS o TSN Tessera Sanitaria Nazionale (vedi https://fse.sanita.marche.it/web/portal/strumenti-di-accesso-ai-servizi-sanitari e http://cohesion.regione.marche.it) oppure con il Sistema Pubblico nazionale di Identità Digitale SPID http://www.spid.gov.it

mercoledì 17 aprile 2019  04:43

Musei e patrimonio fra valorizzazione e gestione: verso una nuova ‘governance’

Ancona, 24 aprile 2019, ore 9.00-13.00
Regione Marche, Sala Raffaello di Palazzo Raffaello
Via Gentile da Fabriano, 9

 

In attuazione degli indirizzi strategici contenuti nel ‘Documento di programmazione Cultura 2019’ ed in riferimento al quadro normativo nazionale del settore museale, la Regione Marche intende avviare un significativo processo di rimodulazione del sistema dei musei marchigiani, affrontandone in maniera unitaria la ‘governance’, anche attraverso il sostegno di misure mirate a favorire le aggregazioni museali e ad attivare politiche di intervento comuni e di gestione coordinata.

Il prossimo 24 aprile si svolgerà ad Ancona, presso la Sala Raffaello di Palazzo Raffaello (Via Gentile da Fabriano, n. 9 – Ancona), un incontro seminariale che vedrà la presenza dei referenti di alcune significative realtà museali, sollecitando un proficuo confronto fra istituzioni, operatori e pubblico. Uno spazio particolare sarà dedicato alla presentazione delle esperienze maturate in questi anni nella nostra regione e alle proposte provenienti dal territorio.

Si tratta di un’opportunità, anche in questo caso, per riflettere sull’importanza delle aggregazioni museali come strumento per offrire servizi sempre più qualificati e aggiornati.

 

Programma  

Per informazioni: 071.8062102, 071.8062293, 071.8062463

 

 

 

 

 

 

mercoledì 17 aprile 2019  11:24

Comunicazione relativa all’avviso indetto dal direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione – Esito colloqui

Con decreto del direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione n. 534 del 7/03/2019 è stato indetto un interpello per l’acquisizione della disponibilità al comando o distacco presso l’Ufficio speciale per la ricostruzione del personale dipendente delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001.

Con decreto del direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione n. 976 del 17/04/2019 sono stati approvati gli elenchi dei candidati risultati idonei e non idonei di cui agli allegati da A ad H.

— Allegati —

allegati A_H.pdf

 

 

NUOVO PIANO LISTE ATTESA NAZIONALE: RISPETTATI GLI IMPEGNI NELLA APPROVAZIONE. POCHISSIME NOVITÀ, LE PRINCIPALI AZIONI STRATEGICHE GIÀ MESSE IN CAMPO DALLA GIUNTA REGIONALE

 

 

L’adozione del Piano Nazionale Gestione Liste attesa (PNGLA) si inserisce in un percorso già tracciato dalla giunta regionale. L’atto è stato recepito ieri con una delibera adottata entro i 60 giorni previsti.

Il governo dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche è una delle finalità principali della sanità pubblica: l’obbiettivo è l’erogazione dei servizi entro tempi definiti ed appropriati.

Molte delle azioni indicate nel piano nazionale sono già state messe in campo dalla Regione che sta costruendo buone prassi sui temi più sensibili: governo della domanda con prescrizioni adeguate (classi di priorità e tipologia di accessi corretti, prima vista o accesso successivo), presa in carico del paziente per tutte le visite specialistiche.

La Regione ha inoltre già garantito la trasparenza, grazie al cup unico regionale, che consente l’accesso alle agende di prenotazione di tutti gli ospedali.

 

Un percorso collettivo condiviso con sindacati, associazioni dei cittadini e i medici.

 

Pochissime le novità introdotte: rispetto alla partecipazione dei cittadini è prevista l’istituzione di un  comitato regionale di monitoraggio che andrà ad aggiungersi ai comitati di partecipazione aziendale già operativi in ogni azienda e nelle 5 aree vaste.

Sul versante dell’attività dei professionisti sarà introdotto un ulteriore  monitoraggio sull’operato dei singoli dirigenti per pesare l’impegno istituzionale e quello in libera professione.

La terza innovazione è l’adozione del sistema RAO (raggruppamenti omogenei d’attesa) strumento importante per la valutazione delle appropriatezza prescrittiva.

 

Dal 2016 si è iniziato a lavorare, tra le prime Regioni in Italia,  al consolidamento del sistema di assegnazione di una corretta priorità (U,B,D,P): nelle Marche il medico prescrittore nel 94% dei casi indica correttamente le classi di priorità e al 100% la tipologia di accesso (prima visita o secondo accesso).

 

In coerenza con la delibera 640 di maggio 2018 gli enti del servizio sanitario regionale hanno integrato le azioni per ridurre le liste d’attesa.

In particolare si è provveduto all’ampliamento dell’offerta della presa in carico del paziente compresa quella della donna con problematiche senologiche.

Dopo 11 mesi dell’entrata in vigore della delibera c’è stato un aumento delle agende per tutte le classi di priorità, in alcuni casi sono raddoppiate i posti disponibili per i cittadini.

Le Marche rispettano i tempi previsti dalla legge per circa  il 90% delle  prestazioni in classe B e D.

Le urgenti sono invece garantite al 100%.

Ci sono margini di miglioramento sui quali la Regione è impegnata: principalmente un maggior utilizzo dei macchinari (Rmn e tac) sui  quali, soprattutto per le risonanze, si concentrano alcune criticità.

Per la priorità P (180gg) pur non essendo prevista la misurazione ministeriale sul rispetto dei tempi di attesa, la Regione ha comunque scelto di monitorare l’ andamento dell’ offerta. In base ai dati del 2018, sulle 43 prestazioni monitorate dal Ministero, 29 di diagnostica e 14 di visite specialistiche, nel primo caso, per oltre 20 di queste superiamo il 90% di risposta e, per le visite, la quasi totalità.

 

Se si guarda poi al sistema di prenotazione è forte l’innovazione negli strumenti a disposizione del cittadino.

E’ già scaricabile ‘myCUPMarche’,  la nuova App per le prenotazioni delle prestazioni sanitarie facilmente utilizzabile da tutti. La nuova app rappresenta  un altro tassello che aggiunge qualità al sistema sanitario marchigiano già riconosciuto tra i livelli più alti di sicurezza.

 

Per facilitare la prenotazione è stata data la possibilità anche alle farmacie di diventare punti aggiuntivi cup: 13 hanno già aderito, insieme a 41 laboratori di analisi.

In questo nuovo percorso la ricetta elettronica (dematerializzata) è uno strumento molto importante per la gestione corretta della prescrizione e della prenotazione. Il cittadino deve chiedere la dematerializzata perché con quella avrà accesso a tutti gli sportelli e può usare la app. Le prestazioni prenotabili on line sono quelle contenute nel Piano Nazionale Gestione Liste attesa (PNGLA).

 

Con l’applicazione del meccanismo bonus-malus viene poi garantita al 100% la prestazione richiesta entro i termini stabiliti. Questo sancisce un nuovo patto di responsabilità tra cittadini e istituzioni sanitarie. Grazie al “bonus”, se la sanità pubblica non dovesse essere in grado di dare la prestazione, il cittadino verrà inserito in una lista di garanzia e richiamato in tempo utile per accedere al servizio. Sarà in questo caso il sistema sanitario regionale a trovare gli spazi opportuni. Le visite per classi di priorità (U=72 ore, B=10 giorni, D=30/60 giorni, P=180 giorni) saranno disponibili nella propria area vasta o quella confinante. Il “malus” scatta invece nel caso in cui un cittadino abbia prenotato una visita e poi non si presenti o non la disdica entro due giorni lavorativi, perché la pagherà comunque.

 

 

 

 

Mobilità elettrica nelle aree urbane, bando Por Fesr riservato ai Comuni per installare le colonnine di ricarica in città

È stato pubblicato, sul sito istituzionale della Regione Marche, il bando Por Fesr che assegna ai Comuni 463 mila euro per posizionare colonnine elettriche di ricarica delle auto in città. Le domande scadranno il 31 maggio 2019. Vengono finanziati l’acquisto, l’installazione, l’attivazione e l’allaccio di “infrastrutture di ricarica per veicoli alimentati a energia elettrica”. Si stima, sulla base dei costi previsti, che potranno essere posizionate una settantina di “ricariche”. L’obiettivo, ha evidenziato l’assessore all’Ambiente, è quello di aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane marchigiane attraverso le cosiddette “charging hub”: uno degli obiettivi previsti dal Pnire (Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici), ripreso e sviluppato dalla Regione Marche sia nel Piano per la mobilità elettrica approvato dal Consiglio regionale (delibera 75 del 17/07/2018), sia nel Por Fesr 2014/2020 che stanzia risorse (Asse 4) per ridurre, nelle aree urbane, le emissioni inquinanti. Le domande possono essere presentate dai Comuni o loro aggregazioni che rientrano nelle “aree urbane” (così come definite dall’Unione europea ed elencate nel bando). Vengono finanziati progetti dal costo non inferiore a 10 mila euro, per i Comuni fino a 30 mila abitanti e a 30 mila euro per gli altri. Sono ammesse spese sostenute a partire dal primo gennaio 2018. Il contributo massimo concedibile (40 mila euro) non può superare il 75 per cento del costo ammissibile. Il bando è consultabile su www.regione.marche.it – sezione “Entra in Regione/Informazione e trasparenza/bandi finanziamento). Info al 071.8063453.

 

17/04/2019
LA REGIONE MARCHE ALLA 15A EDIZIONE DI FRITTO MISTO CON DUE CONVEGNI DEL PSR, DEGUSTAZIONI E STAND ISTITUZIONALE
La Regione sarà presente alla 15a edizione di Fritto Misto con uno stand istituzionale, due convegni sul Psr (Programma di sviluppo rurale), eventi, show-cooking, incontri tra produttori e consumatori. “La manifestazione ha raggiunto una notorietà che supera i confini regionali. Rappresenta un biglietto da visita per le eccellenze locali che trovano nell’agricoltura e nella cucina le massime espressioni della peculiarità del territorio. secondo la vicepresidente della Regione è una vetrina d’eccezione e un appuntamento da non perdere perché offre una panoramica completa sulla tradizione enogastronomica italiana legata al fritto, in occasione della quale le Marche sanno esporre e promuovere le migliori produzioni agroalimentari, molte delle quali sostenute e incentivate proprio con i fondi europei del Psr. Lo spazio curato dalla Regione, con le immagini della campagna istituzionale, sarà animato da un calendario di appuntamenti all’insegna dello sviluppo rurale, con degustazioni realizzate in collaborazione con i beneficiari del Psr Marche. Biologico, biodiversità, produzioni certificate e di filiera saranno gli ambiti verso i quali verrà richiamato l’interesse dei visitatori, per comprendere quanto impegno, ricerca e innovazione siano richiesti per il conseguimento dei buoni risultati raggiunti. I due seminari promossi dalla Regione si terranno presso l’Area Eventi. Martedì 30 aprile, alle ore 16.00, quello dedicato alla “Evoluzione dei progetti integrati di filiera”, con un’anticipazione sul prossimo bando riservato al settore forestale per la produzione di energia rinnovabile e altri prodotti ottenibili con il legno. Giovedì 2 maggio, sempre alle 16.00, si terrà il secondo incontro sulla “Viabilità rurale e prevenzione del rischio idrogeologico”: verranno illustrati i bandi, a cui si può ancora aderire, per il miglioramento e l’adeguamento delle strade interpoderali aziendali e la salvaguardia del territorio attraverso gli Accordi agroambientali per la prevenzione del dissesto idrogeologico.

 

 

La Regione Marche solidale con i dipendenti della SIN Agea 
Appreso dagli organi di stampa lo stato di agitazione dei dipendenti della SIN Spa, società partecipata da Agea, la Regione Marche esprime solidarietà nei confronti dei dipendenti. La Regione rileva l’esigenza di salvaguardare queste professionalità, che hanno una profonda conoscenza del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian) e rappresentano un punto di riferimento per le strutture regionali. La preoccupazione riguarda anche la tenuta dei servizi funzionali al pagamento degli aiuti dello Sviluppo rurale da parte di Agea, in considerazione dell’impostazione della procedura di gara per l’affidamento dei servizi di sviluppo e gestione del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), suddivisa in quattro lotti, che non tutela i lavoratori Sin.

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