Al via il Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini”

Al via il Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini”

CONCORSO POSTACCHINI, INAUGURATA LA MOSTRA DI LIUTERIA A CURA DELL’ACADEMIA CREMONENSIS

Dopo l’ascolto della categoria D, nel pomeriggio iniziano i violinisti della categoria C

 

 

FERMO – Come da copione, il Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” inizia la sua 26esima edizione dall’esibizione dei più grandi, i violinisti della categoria D, quella che annovera i musicisti dai 22 ai 35 anni.

Ieri per l’apertura, a rompere il ghiaccio è stata la violinista italiana Flora Fontanelli. Grande emozione per lei come è giusto che sia quando si calca un palcoscenico così importante e ci si esibisce dinanzi ad una giuria di così alto prestigio internazionale, presieduta dal M° francese Silvia Marcovici e composta dal M° coreano Hyuna Kim, dal russo M° Georgy Levinov, dal M° giapponese Muneko Otani, dal M° austriaco Gerhard Schulz e dai Maestri italiani Gabriele Pieranunzi e Roberto Ranaldi.

Il foyer del Teatro dell’Aquila già dalle 8 e mezza della mattina si è riempito di giovani violinisti nell’attesa o di completare l’esibizione per la propria categoria o di iniziare ad esibirsi per la categoria C.

Nel pomeriggio di ieri intanto grande attesa per il taglio del nastro della mostra di liuteria curata dall’Academia Cremonensis in collaborazione con la partecipazione della Fondazione Lucchi di Cremona. L’inaugurazione alle 19, condotta dalla pianista e presentatrice Lucia Santini, ha visto la partecipazione di numerose personalità, ad iniziare da quella del Sindaco di Fermo, l’Avv. Paolo Calcinaro, che ha voluto consegnare una targa a nome dell’Amministrazione al Dott. Stefano Conca dell’Academia Cremonensis. Altre presenze illustri, quelle del Sindaco di San Ginesio, Comune molto vicino all’Antiqua Marca Firmana e all’Amministrazione fermana, il Dott. Giuliano Ciabocco, il Presidente della Fondazione Carifermo, l’Avv. Alberto Palma, e Sua Eccellenza il Prefetto di Fermo, Vincenza Filippi.

Nelle teche, in bella esposizione i violini realizzati dall’Academia Cremonensis, tra cui il violino e l’archetto premio al vincitore assoluto dell’edizione. Costruito dal M° Liutaio Emanuele Vocale nel 2018, il violino è costruito secondo il modello Guarnieri del Gesù e si compone di una tavola in abete delle Dolomiti con venatura media e il fondo in acero dei Balcani marezzato. Il suo valore è stato stimato attorno ai 6mila euro.

Per gentile concessione della Biblioteca Civica di Fermo, invece, la mostra “Preziosità dell’epoca di Andrea Postacchini”, un affascinante viaggio nel mondo del liutaio fermano vissuto tra XVIII e XIX secolo. Tutti i manufatti saranno custoditi nelle teche Daca Vetrine D’autore.

Domani intanto (20 maggio) la prima eliminatoria della categoria C.

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