Basket in carrozzina, Ceriscioli riceve i Campioni d’Italia del Santo Stefano

Basket in carrozzina, Ceriscioli riceve i Campioni d’Italia del Santo Stefano
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IL PRESIDENTE CERISCIOLI RICEVE LA SANTO STEFANO AVIS – BASKET IN CARROZZINA  PER FESTEGGIARE LA CONQUISTA DEL TITOLO DI  CAMPIONI D’ITALIA

Ancona, 2019-05-27 – Le  Marche dello sport continuano a mietere successi.  Dopo la Lube Civitanova del volley  la scorsa settimana, questa mattina sono state la squadra e la società del Santo Stefano – Avis basket in carrozzina di Porto Potenza Picena ad essere ricevuti dal Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli per  festeggiare insieme il titolo di Campioni d’Italia conquistato per la prima volta il 19 maggio scorso sul parquet casalingo di un affollato Palaprincipi.  Un successo storico, netto nel risultato di 3 a 0 nella serie, che non ha lasciato possibilità ai campioni uscenti della UnipolSai Brinate 84 Cantù.

“E’ stata una bellissima coincidenza – ha detto il presidente Ceriscioli – quella di vedere nella stessa settimana la Lube  vincere lo scudetto e la Coppa dei Campioni e il Santo Stefano – Avis basket in carrozzina il primo titolo di Campioni d’Italia. La Regione è orgogliosa di queste squadre e questi risultati,  segno simbolico di uno “sport per tutti”,  che abbiamo coltivato come principio e come obiettivo con impegni che vanno dai bambini nelle scuole agli anziani che  si vogliono mantenere la salute fino alle carceri.   Sono ben 99 gli impianti sportivi nelle Marche che hanno usufruito di  investimenti che vedono la compartecipazione di fondi per  riqualificare gli spazi necessari a praticare le diverse attività.  Le due società con questi risultati diventano un riferimento per tutti e i loro campioni sono  un esempio per  fare meglio e di più. Pensiamo anche ai più giovani che in queste esperienze  possono trovare stimoli  a praticare sport, attività fondamentale per la salute  ma anche e soprattutto per i valori che trasmette e per la comunità che costruisce. Siamo quindi qui a gioire per questi splendidi risultati perché sappiamo quanto sono costati in termini di sacrificio e quanto danno alla nostra comunità”.

Soddisfatto e commosso il presidente della società  Mario Ferraresi che ha ringraziato lo staff, la squadra e tutti i supporters soprattutto i più giovani. “Una delle cose più importanti è stata il coinvolgimento delle scuole, la loro partecipazione al tifo che si è fatta ogni settimana più forte. I ragazzi hanno capito che con grandi sacrifici si ottengono grandi risultati e l’augurio è di ripeterci il prossimo anno”.

“Abbiamo vinto questo campionato in modo eclatante ed abbiamo dimostrato di essere una squadra e questo per un allenatore è la più grande soddisfazione – ha sottolineato il coach Roberto Ceriscioli – . La nostra realtà è altamente professionale. Parliamo di ragazzi con problematiche fisiche che si mettono in gioco, cambiano città e che, nonostante vengano pagati poco, lavorano duramente per allenarsi ogni giorno. La gratificazione è quella di arrivare ad un obiettivo. Questi atleti hanno trovato nello sport una svolta per riprendere in mano la propria vita superando limiti e difficoltà.  Lo sport è  un modo per affermare la loro professionalità, ma anche un modo  per tornare a vivere con dignità”.

“Un risultato a lungo atteso e che oggi assaporiamo ancora di più – ha concluso Luca Savoiardi presidente del Comitato paralimpico delle Marche – Un risultato che è anche merito della Regione Marche che sin dal ’92, tra le prime in Italia, si è dotata di una legge per promuovere e sostenere le attività sportive paralimpiche. Ci sono una miriade di opportunità che le associazioni  propongono e speriamo che questi successi facciano da cassa di risonanza  ed entrino nella cultura della nostra società”.

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