dalla Regione Marche

Raddoppio della Statale Adriatica da Falconara Marittima a Torrette di Ancona, la Giunta regionale esprime parere favorevole alla variante Anas.

Casini: “Si passa da due a quattro corsie per migliorare il collegamento con il capoluogo”

La Giunta regionale ha confermato parere favorevole al raddoppio della Statale 16 Adriatica, tra Falconara Marittima e Torrette di Ancona. Su proposta della vicepresidente Anna Casini, assessore alle Infrastrutture, l’esecutivo si è espresso positivamente alla realizzazione dell’intervento e alla elaborazione della relativa variante urbanistica da parte dei due Comuni interessati, per ottenere l’intesa Stato-Regione nell’ambito della prevista Conferenza di servizi. Il progetto definitivo ha avuto l’assenso nel 2014 e già la Regione si era espressa positivamente. Su richiesta dell’Anas è stato predisposto un progetto di variante che necessita, ora, di una nuova intesa, in quanto le migliorie introdotte richiedono l’adeguamento urbanistico. “Si tratta di un progetto di miglioramento della viabilità che avrà un impatto positivo sulle comunità interessate e agevolerà il collegamento al capoluogo regionale, con l’ampliamento da due a quattro corsie della tratta interessata, per agevolare il traffico e la sicurezza degli automezzi in transito”, commenta Casini. Il passaggio a quattro corsie della Statale 16 Adriatica riguarda l’intervento da Falconara Marittima a Baraccola (Ancona), suddiviso in due lotti: Falconara-Torrette e Torrette-Baraccola. La delibera della Regione riguarda la prima tratta. Il progetto prevede il raddoppio della Falconara-Torrette sul lato sud del tracciato esistente, comprensivo di viadotti e gallerie, l’adeguamento della carreggiata nord, la riconfigurazione degli svincoli di Falconara e Torrette, l’adeguamento delle viabilità locali. È interessato un tratto di 7,2 km, in corrispondenza dei due svincoli esistenti, a partire dall’allaccio della Statale 76 di Castelferretti. Il progetto coinvolge l’adeguamento di due viadotti presenti sulla Statale 16 (completa demolizione e sostituzione) e la realizzazione di due nuove gallerie “Barcaglione” e “Orciani”.

Incontro al Mise sulla vertenza Mercatone Uno

La Regione Marche con l’assessore Bravi presente al primo tavolo per tutelare i lavoratori

Nella riunione di questa mattina a Roma, al Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico, era presente anche l’assessore regionale Loretta Bravi per la tutela dei diritti dei 120 lavoratori marchigiani, parte dei 1800 coinvolti complessivamente nella vertenza del Mercatone Uno.

“Il Ministro che ha definito la questione “un tavolo prioritario” , ha assicurato la massima vigilanza sul problema, del tutto inaspettato – spiega l’assessore Bravi – e ha ribadito la necessità di lavorare con impegno  per ottenere dal tribunale di Milano la retrocessione del fallimento e riportarlo all’amministrazione controllata che potrebbe quindi consentire l’applicazione degli ammortizzatori sociali in favore dei lavoratori, non licenziati quindi, ma per ora sospesi come prima fase. “ “ Ha garantito – riferisce ancora l’assessore –  il suo impegno per retrodatare la CIGS da sabato scorso. Quindi ha calendarizzato una serie di incontri e tavoli per individuare nuovi soggetti economici che investano nell’azienda . Il tavolo tecnico tra creditori , fornitori fissato per il 30 p.v. resta quindi confermato così come il coinvolgimento a breve dell’INPS.  Di Maio ha anche ribadito il ruolo importante delle Regioni in questa vicenda mostrandosi disponibile ad accogliere le proposte che dovessero venire dai territori per agevolare questo percorso impegnativo e anche in termini di politiche attive e di ricollocamento lavorativo.  “

 

27/05/2019
REGIONE MARCHE E COMUNE DI PORTO SAN GIORGIO COLLABORERANNO ALLA STESURA DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE: LA GIUNTA REGIONALE APPROVA LO SCHEMA DEL PROTOCOLLO D’INTESA. CASINI: “INFRASTRUTTURA DA VALORIZZARE”. CESETTI: “OPPORTUNITÀ PER CITTÀ E TERRITORIO”
Una “stretta collaborazione istituzionale e tecnica” verrà siglata tra la Regione Marche e il Comune di Porto San Giorgio per predisporre il Piano regolatore portuale cittadino. La Giunta regionale ha approvato lo schema del Protocollo d’intesa che verrà firmato nelle prossime settimane. “L’obiettivo è quello di valorizzare la struttura portuale migliorando la viabilità, la mobilità dei flussi turistici legati alla nautica da diporto, riorganizzare gli spazi destinati alla pesca e alla cantieristica”, commenta la vicepresidente Anna Casini, assessore ai Porti. Secondo l’assessore Fabrizio Cesetti, “la struttura rappresenta un volano per la città e per tutto il territorio della provincia di Fermo e le relative attività economiche. Attraverso una programmazione condivisa, sarà possibile delineare le strategie di sviluppo che necessitano di infrastrutture e servizi pianificati dallo strumento urbanistico”. La Regione ha competenza sugli scali di interesse regionale e interregionale. Le attività vengono disciplinate attraverso un Piano regionale dei porti che valorizza le infrastrutture esistenti. Quella di Porto San Giorgio non si è mai dotata di un Piano regolatore portuale o di uno strumento urbanistico che agevolasse lo sviluppo dell’area. Il Consiglio comunale ha approvato gli obiettivi concertati con la Regione che ritiene, quello cittadino, un’importante infrastruttura da rilanciare. Tra le priorità indicate, la “ricucitura” tra l’area portuale recintata e il contesto urbano circostante, il potenziamento della viabilità (lungomare sud, direttrice est-ovest tra Fermo e Porto San Giorgio, tra autostrada e litoranea), il rispetto degli equilibri ambientali e paesaggistici, il rapporto tra l’attività nautica e la pesca.

 

 

Festa dell’Ambiente Eco – ERDIS

Giovedì 30 maggio, con inizio alle ore 18,30, l’ERDIS Marche (Ente Regionale per il Diritto allo Studio universitario), organizza una Festa dell’Ambiente “ECO-ERDIS”, nel Servizio Ristorazione di Via Petrarca / Via Pirandello del polo di Ingegneria e Agraria di Ancona, alla quale sono invitati tutti gli studenti universitari e parificati.

L’iniziativa s’inquadra in una campagna promozionale di sensibilizzazione degli studenti al rispetto dell’ambiente che comprende: l’eliminazione completa della plastica nei Servizi di Ristorazioni gestiti dall’ERDIS delle Marche (per circa un milione di pasti all’anno) tramite l’utilizzo di piatti, bicchieri, posate di materiale compostabile e riciclabile (anche i panini e altri alimenti preconfezionati, sono avvolti da pellicole biodegradabili e compostabili); l’utilizzo di materie prime di provenienza locale (la cosiddetta “filiera corta“), come la carne con marchio IGP e QM (Qualità Marche) o di prodotti biologici, come per la pasta, la frutta e la verdura; la raccolta differenziata dei rifiuti nelle residenze universitarie e l’utilizzo di detersivi biodegradabili per la pulizia delle camere.

“ERDIS, in questi anni, ha fatto un ottimo lavoro sotto tanti punti di vista, grazie alle borse di studio e ai contributi dati agli studenti meritevoli – sottolinea il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – Ora fa un altro passo in avanti importante: ha deciso di eliminare la plastica da tutta l’attività di ristorazione e di mensa, dando testimonianza di una sensibilità vera. Una Regione che dimostra con i fatti e non solo con le parole, la sua vicinanza a tutti quelli che vogliono un  mondo con una qualità ambientale superiore”.

            Il prossimo incontro sarà anche l’occasione per presentare la prossima campagna di comunicazione dell’ERDIS Marche che verrà sviluppata in tutti i Saloni dell’Orientamento destinati agli studenti delle Scuole medie superiori italiane, basata sul concetto di “Campus Marche”, ossia di una Regione che si presenta unita sui servizi forniti al “Mercato del sapere”.

 

Basket in carrozzina, Ceriscioli riceve i Campioni d’Italia del Santo Stefano

 

 

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