San Benedetto del Tronto – Chiarezza con i cittadini! E per questo rivolgiamo un appello ai comitati di quartiere, al comitato appena costituito, al sindaco di San Benedetto, a tutti coloro che affermano di voler salvaguardare il Madonna del Soccorso, affinché si assuma una ferma posizione per riportare i servizi tolti al “Madonna del Soccorso”.
Occorre puntare sul Madonna del Soccorso, perché qualsiasi altra soluzione, trattata contemporaneamente, è destinata ad indebolire l’azione di rilancio sul Madonna del Soccorso e, soprattutto, generare la convinzione che l’ospedale proposto dalla Regione sia la soluzione alla sanità nel Piceno. In particolare contribuire a proporre aree alternative, nel principio, rafforzerebbe la posizione di chi, da 18 anni, sostiene l’area di Spinetoli, oggi confermata dall’intelligenza postuma dell’algoritmo.
L’ospedale sulla costa c’è, è il Madonna del Soccorso, ed occorre rimboccarsi le maniche per riprenderci il mal tolto, investendo in termini qualitativi e quantitativi.
Le 5 asur sono una invenzione della regione Marche, la quale ha posto in campo una tipologia organizzativa, di stampo politico, dove nel caso della asur5, è fallita. Una tipologia organizzativa prevalentemente partitocratica che mette in secondo piano la considerazione primaria verso il cittadino. Si passa dalla latitanza dei territori alla implosione dei sistemi ospedalieri per acuti. Concentriamoci pertanto sul Madonna del Soccorso e sul territorio annesso, siamo ancora in tempo.
Orgoglio Civico