Alla Mole con il Festival “Ka – Nuovo immaginario migrante”

Alla Mole con il Festival “Ka – Nuovo immaginario migrante”

Ancona, 26 giugno 2019 – Dal 27 al 29 giugno, tre giorni di grande cinema alla Mole Vanvitelliana con il Festival “KA – Nuovo immaginario migrante”.

Giovedì 27 giugno ore 21, in collaborazione con CinemAmbiente di Torino la proiezione di “Anote’s Ark” (Canada, 2018) del regista Matthieu Rytz, selezionato in concorso al Sundance Film Festival 2018, che racconta gli effetti dei cambiamenti climatici. Ospite della serata Marirosa Iannelli, presidente del “Water Grabbing Observatory”.

 

 

Tre giorni di cinema d’autore e ospiti internazionali alla Mole Vanvitelliana di Ancona con il Festival “KA – Nuovo immaginario migrante”, la rassegna cinematografica dedicata al tema delle frontiere e delle migrazioni. Il tema della seconda edizione di KA è FRONTIERE, scelto poiché confini e frontiere sono il tema nodale su cui si confrontano e si scontrano idee di società e di umanità profondamente diverse.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti. Grazie alla collaborazione con la Libreria Fogola, il Festival Ka proporrà ai visitatori, tutti i giorni della rassegna, una selezione tematica di libri.

Giovedì 27 giugno ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, Ridotto Teatro delle Muse), Ka propone una riflessione sui temi ambientali e le emergenze climatiche spesso all’origine dei fenomeni migratori contemporanei, per una serata in collaborazione con CinemAmbiente di Torino. Ospite della serata è Marirosa Iannelli, specializzata in cooperazione internazionale e water management, presidente del W.G.O. Water Grabbing Observatory, l’osservatorio che rileva, analizza, comunica fenomeni sociali, ambientali ed economici legati ad acqua e clima, in Italia e nel mondo.

Il film proposto è “Anote’s Ark” (Canada, 2018, produzione EyeSteelFilm), lungometraggio del regista canadese Matthieu Rytz, selezionato in concorso al Sundance Film Festival 2018, che racconta gli effetti dei cambiamenti climatici nell’arcipelago di Kiribati, in Oceania. Kiribati rischia di essere ingoiato dalle acque del mare, il cui livello va progressivamente alzandosi a causa dei repentini cambiamenti climatici. Sullo sfondo del dibattito internazionale sull’ambiente e degli appelli perché le migrazioni causate dal clima siano riconosciute come questione urgente in materia di diritti umani, la lotta del Presidente Anote Tong per salvare la sua nazione si intreccia con il destino della giovane Semerary. Mentre il primo, con tenacia, sostiene i negoziati internazionali sul clima e persino indaga la possibilità di costruire città sottomarine, la ragazza, madre di sei figli, si dibatte nella decisione di lasciare l’unica cultura che conosce per ricominciare in Nuova Zelanda. Il ritratto di un popolo dalla grazia e forza di carattere straordinarie, determinato ad affrontare la sfida a testa alta.

Venerdì 28 giugno ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, Ridotto Teatro delle Muse), appuntamento con “Benzine” (Emirati Arabi Uniti, 2017) della regista tunisinaSarra Abidi, per una proiezione in prima nazionale con sottotitoli in italiano a cura di KA Nuovo Immaginario Migrante. Il film ci fa conoscere l’altra faccia dell’immigrazione, la sofferenza estrema di genitori e parenti che rimangono nei villaggi, una famiglia il cui figlio di 19 anni ha lasciato la sua casa, a insaputa dei genitori, per imbarcarsi con un gommone verso le coste italiane. Un film toccante, che ha ottenuto il Prix IMA – Tv5Monde per l’opera prima alla prima edizione del Festival del Cinema Arabo di Parigi organizzato dall’IMA, l’Istituto del Mondo Arabo di Parigi. Ospite della serata saranno Tareke Brhane, presidente Comitato 3 Ottobre – organizzazione nata all’indomani del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013 – e la regista Sarra Abidi con un contributo video.

 

Due gli appuntamenti della serata finale del Festival KA, sabato 29 giugno.

Alle ore 19 c’è “KAbook” alla Mole Foyer Auditorium O. Tamburi, con la presentazione del libro “La legge del mare. Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo” della scrittrice e giornalista Annalisa Camilli alla presenza dell’autrice e di Valentina Giuliodori attivista dell’Ambasciata dei diritti Marche. Il libro è un viaggio accorato e avvincente sulle rotte dei migranti, sulle navi che li soccorrono, dentro le storie dei protagonisti e nel cuore della fabbrica di false notizie che alimentano la retorica anti-ONG, partendo dalla storia di Josefa, donna camerunense salvata dalla nave Open Arms nel luglio 2018, e dalla strumentalizzazione della foto delle sue unghie smaltate di rosso.

Alle ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, Ridotto Teatro delle Muse), ancora Annalisa Camilli e Valentina Giuliodori sono le ospiti di una serata incentrata sulla proiezione di “Iuventa” (Italia, Germania, 2018) del regista Michele Cinque; il film documentario segue per oltre un anno i protagonisti della ONG tedesca Jugend Rettet, dalla prima missione nel Mediterraneo al sequestro della nave avvenuto nell’agosto 2017 nel porto di Lampedusa con l’accusa di aver favorito l’immigrazione clandestina. Il documentario attraversa la vita sulla barca, le speranze e i timori dei ragazzi della ONG, il ritrovamento dei barconi, l’imbarco dei naufraghi, l’incontro con la morte.

Due eventi “site-specific” di arte urbana arricchiscono e prolungano il cartellone del Festival Ka in una apposita sezione “ArtWorks”. Fino al 29 giugno, il collettivo Guerrilla Spam espone gigantografie e manifesti alla Mole, presso il Canalone Spanditori e nel Foyer Auditorium O. Tamburi, in collaborazione con USB Gallery: nell’artwork “Afferrare il sole in bilico su di una sfera saltando la corda” convivono una serie di personaggi, oggetti e simboli appartenenti a mondi distanti. Sono disegni immaginati da bambini e famiglie provenienti da Nigeria, Ghana, Gambia, Niger, Iraq, Marocco, Siria e Italia e rielaborati poi dagli artisti con uno stile semplice, ironico e fantasioso.

Fino al 31 luglioSpiaggiabonetti a Portonovo di Ancona accoglie la mostra di poster “Frontiere” di Lisa Gelli e Nicola Alessandrini, una riflessione visiva sulle frontiere e su chi le attraversa. Nic+Lisa (Nicola Alessandrini e Lisa Gelli) sono due artisti attivi da vari anni sulla scena artistica nazionale ed internazionale, sia con esposizioni in gallerie d’arte che con la produzione di opere murarie pubbliche.

“Ka – Nuovo immaginario migrante” è un progetto promosso dall’associazione culturale PepeLab; ne firmano la direzione artistica Valeria Bochi, Sabrina Maggiori ed Evelyn Puerini. Sostengono il Festival il Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura, Coop alleanza 3.0, Arci Ancona, La Mole, Tonidigrigio.it, SpiaggiaBonetti, in collaborazione con un’ampia rete regionale e nazionale di realtà culturali: Garante Regionale dei diritti della Persona, Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, Le Reseau, Ottomani, W.G.O., Premio Mutti-Amm, I.I.S Savoia Benincasa, Archivio Memorie Migranti, TU Tenerezze Urbane, Fondazione Pianoterra Onlus, Marche Teatro, Ass. Amici Di Giana, Terra di Tutti Film Festival, Ratatà, Africa e Mediterraneo, CinemAmbiente di Torino, Cineteca di Bologna, Ambasciata dei Diritti Ancona, Comitato 3 Ottobre, Libreria Fogola, USB Gallery.

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