Il Bello di UniCam si conclude con una giornata dedicata alla sostenibilità

Il Bello di UniCam si conclude con una giornata dedicata alla sostenibilità

Camerino, 14 giugno 2019 – Si è conclusa oggi la seconda edizione de “Il Bello di Unicam”, una settimana di incontri e conferenze fortemente voluta dal Rettore Claudio Pettinari e dedicata alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino.

La giornata di chiusura è stata dedicata a “Il Bell’Ambiente” ed ha visto la partecipazione del Viceministro all’Istruzione, Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti, che molto sta facendo affinché le università e gli enti pubblici di ricerca promuovano la causa dello sviluppo sostenibile, e del Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività culturali on.le Gianluca Vacca. Sono inoltre intervenuti Alessandra Bonoli, Delegata della RUS-Rete Università Sostenibili, Remo Morzenti Pellegrini Rettore dell’Università di Bergamo, Maria Federica Ottone, Delegata RUS Unicam, Nicola Miconi studente Unicam, Martina Capriotti Post-Doc Università del Connecticut, in videoconferenza dagli Stati Uniti, Fabio Renzi Segretario generale Fondazione Symbola. I lavori sono stati aperti e coordinati dal Rettore Unicam Claudio Pettinari.

Nel corso della mattinata sono state presentate le iniziative di Unicam per la sostenibilità ambientale, quali una linea di merchandising in materiale riciclato ed ecologico ed una borraccia interamente realizzata in materiale ecosostenibile e biodegradabile, che permetterà agli studenti ed a quanti vorranno acquistarla di limitare l’utilizzo della plastica. Uno studente Unicam, Nicola Miconi, ha inoltre redatto e letto un documento “Il Diario 2030 dello studente sostenibile”, in cui sono indicate dieci piccole, ma grandi, azioni che possono fare la differenza.

“Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Pettinari – perché è arrivato il momento di evidenziare e far emergere quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stiano dando al nostro Paese. Quest’anno abbiamo scelto come filo conduttore quello della contaminazione dei saperi, fulcro per una formazione interdisciplinare e completa dei nostri laureati. Nella giornata finale abbiamo invece voluto confermare la nostra attenzione all’ambiente, non solo attraverso le attività di ricerca dei nostri docenti e ricercatori, ma anche con piccoli accorgimenti nelle azioni e nelle abitudini quotidiane, subito condivise da tutti i nostri studenti”.

Dopo l’evento inaugurale dedicato alla contaminazione dei saperi, le giornate centrali sono state invece dedicate alla presentazione delle eccellenze delle Scuole di Ateneo: sia al mattino che nel pomeriggio si sono alternati eventi coordinati dalle Scuole di Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Scienze del farmaco e dei prodotti della Salute e School of Advanced Studies.

 

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