Notte di luna sul mare al Teatro delle Energie

Notte di luna sul mare al Teatro delle Energie

ERASMUS

Un’opportunità per gli studenti che passa anche per il teatro

Notte di luna sul mare alle Energie di Grottammare

San Benedetto del Tronto – L’ERASMUS è ormai divenuto un programma diffuso in molte scuole italiane ed anche il Liceo Rosetti ha partecipato a due progetti, il primo ha avuto come tema “La matematica intorno a noi (Math Around Us – MAU)” ed ha visto il partenariato con scuole di RomaniaPolonia, Danimarca, Ungheria, Grecia, Portogallo, Lituania con mobilità per studenti ed insegnanti; il secondo, partito nel 2017 sul tema “Il nostro comune racconto europeo” (Our common European tale – OCET) con gli studenti impegnati a studiare usanze e caratteristiche dei vari paesi, ha visto il Rosetti interagire con scuole di Portogallo, Ungheria, Romania, Danimarca e Croazia. La mobilità in Italia si è chiusa con lo spettacolo teatrale: “Moon light on the sea” (Notte di luna sul mare), recitato interamente in inglese dagli studenti del Rosetti e dai loro compagni provenienti dalle altre nazioni europee; la performance, su testo del professor Giancarlo Brandimarti per la regia di Eugenio Olivieri, sarà replicato in italiano domenica 9 giugno, alle ore 21, al Teatro delle Energie di Grottammare. L’opera è centrata sulla vita dei pescatori sambenedettesi, quando la cittadina era ancora solo un borgo marinaro: la dura vita a bordo, minacciata dal temibile ‘Sciò’, è compensata dall’amore e dal legame indissolubile con la propria terra. Nel corso della mobilità in Italia è stata anche realizzata la pubblicazione “Nati dal mare” che, sotto la supervisione del professor Brandimarti e del dottor Giuseppe Merlini, propone testi realizzati dalle classi IV A e IV B del Rosetti, tesi a tracciare un quadro della San Benedetto di ieri e di oggi, rievocando luoghi, figure e tradizioni di una città che nasce e vive legata al mare.

Ma cos’è l’ERASMUS?

Sono ormai 50 anni che il progetto ERASMUS (European Region Action Scheme for the Mobility of University Students) viene consigliato nelle scuole: fu infatti proposto per la prima volta nel 1969 dalla pedagogista Sofia Corradi, e da allora sempre più nazioni partecipano all’attività. Oltre a tutta l’Unione Europea, ne prendono parte anche Turchia, Liechtenstein e la Repubblica della Macedonia del Nord.

Si tratta di un progetto promosso per gli studenti, ma esteso anche a professori, apprendisti, formatori e tirocinanti: diverse scuole propongono alcuni studenti che potranno andare a studiare nella scuola straniera, creando così un interscambio tra le stesse. I ragazzi vengono quindi ospitati da famiglie locali e frequentano la scuola per un periodo che può andare da pochi giorni anche a vari mesi.

Questa attività è un’ottima opportunità per approfondire la conoscenza di una lingua o impararne una nuova, per insegnare ai ragazzi ad essere autonomi, lontani dalla famiglia, e per conoscere culture e tradizioni diverse dalla propria.

Recentemente, il programma è stato ampliato perfino all’ex “Alternanza Scuola Lavoro” (ora PCTO); infatti grazie al progetto Developing and Evaluating Skills for Creativity and Innovation (DESCI), coordinato dallIstituto di Ricerca sulle Popolazioni e le Politiche Sociali del CNR, una branca dell’ERASMUS (ERASMUS + KA2 scuola) sostiene gli studenti ad interagire con il mondo del lavoro, anche al di fuori del confine nazionale, con partner scolastici, universitari e attività imprenditoriali di varie nazioni.

Lorenzo Barberis

IV B Liceo Scientifico Rosetti

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