Silvia Benvenuti e Pietrangelo Buttafuoco a Fermo sui libri

Silvia Benvenuti e Pietrangelo Buttafuoco a Fermo sui libri

FERMO SUI LIBRI 2019 – CUM GRANO SALIS

SETTIMO APPUNTAMENTO

FERMO – 20 GIUGNO 2019

CAFFÈ SCIENTIFICO – SILVIA BENVENUTI – LA MATEMATICA É UN’OPINIONE?

BIBLIOTECA ROMOLO SPEZIOLI – H 18,30

PIETRANGELO BUTTAFUOCO – I BACI SONO DEFINITIVI

CHIESA DI SAN FILIPPO – H 21,30

Fermo sui Libri raggiunge il suo settimo appuntamento, cavalcando l’onda del successo e della partecipazione incredibilmente grande di pubblico, che sembra non averne mai abbastanza di questa corale ricerca sul veleno dei nostri tempi e sulla necessità di riflessione, raziocinio e misura, il cum grano salis di pliniana memoria, per trovare un antidoto e riscoprire l’importanza della vita societaria collettiva, e non avversativa come invece questi folli tempi sembrano volere.

Stavolta l’appuntamento fermano sarà doppio; alle 18,30 del 20 giugno presso la Biblioteca Romolo Spezioli, avrà luogo il secondo e ultimo incontro del ciclo “Caffè Scienza” realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino e dedicato alla lettura razionale del presente. Sarà protagonista la matematica Silvia Benvenuti, milanese di nascita ma camerte per elezione, che, dopo una brillante laurea e un dottorato all’università di Pisa, si è specializzata nel campo dei linguaggi della comunicazione scientifica e della didattica della matematica e della geometria tra Pisa, Dijon , Camerino e Bologna. Qui è stata poi chiamata ad elaborare, da docente, una ricerca sulla teoria dei nodi e una didattica dei linguaggi più adatti a raccontare con buonsenso e fascino le materie scientifiche. Proprio su questa scia, ha intitolato il suo provocatorio intervento sul raccontare la scienza La matematica è un’opinione?

La seconda parte della serata vedrà protagonista un uomo, un giornalista, un appassionato di politica dal lirico animo di scrittore, ovvero Pietrangelo Buttafuoco, che, alle ore 21 presso la Chiesa di San Filippo, terrà un intervento appassionato dal titolo I baci sono definitivi.

Buttafuoco nasce a Catania nel 1963, lì studia e si laurea brillantemente in Filosofia Teoretica. Dopo scricchiolanti inizi come libraio e come insegnante, trova finalmente la sua vocazione nel giornalismo politico. Ottimo conoscitore delle vicende della destra storica italiana grazie ai racconti del nonno Antonino, parlamentare del MSI, si dedica all’analisi delle moderne evoluzioni dei movimenti conservatori e delle conseguenti risposte dei movimenti di sinistra. È stato redattore per molte testate italiane, tra cui Panorama, Il Foglio, Il Secolo d’Italia, l’Italia Settimanale e il Giornale. Comincia dal 2005 a declinare la sua propensione per l’analisi politica in racconto e affabulazione, firmando il romanzo Le uova del drago, che incontra un inaspettato successo di critica e pubblico e arriva finalista al Premio Campiello 2006. Continua raccontando il modernissimo incontro e scontro tra occidente e islam in numerosi romanzi successivi, come L’ultima del Diavolo, Cabaret Voltaire, Il feroce Saracino ed Armatevi e Morite. A Fermo sui Libri porta una riflessione nata dal suo ultimo romanzo, dal titolo I baci sono definitivi. Nato come riflessione sugli incontri e le storie furtivi che l’autore ha vissuto in metropolitana e in treno, si sviluppa come un inno all’osservazione giornaliera e ragionata della diversità, all’osservazione dell’umanità, che, anche in un uomo di profonde convinzioni conservatrici, arriva alla conclusione che difendersi dall’altro non è una soluzione alla complessa evoluzione dei nostri tempi, e ancor meno può essere una soluzione di destra.

 

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