dalla Regione Marche

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Maltempo nelle Marche, allerta “gialla” fino alle ore 24.00 odierne. Il presidente Ceriscioli effettuerà un sopralluogo lungo la costa del Conero

Allerta “gialla” fino alle ore 24.00 odierne. È quanto prevede il bollettino di allertamento meteo della Protezione civile regionale che sta monitorando la situazione nelle Marche. L’evoluzione metereologica richiede un costante attenzione per seguire l’andamento dei fenomeni temporaleschi, anche a carattere intenso, come quello registrato ieri, in mare, a 30 chilometri dalla costa, con gravi danni sul litorale. Non si registrano criticità idrogeologiche e problemi al reticolo idrografico. Al momento risultano ancora disattivare 250 utenze, che dovrebbero venire ripristinate in mattinata. Sono pervenute oltre 500 richieste di interventi ai Vigili del Fuoco, 300 ancora da ultimare. Nel Maceratese, tra Recanati e Porto Recanati, è stato necessario l’intervento del 118 per soccorrere una persona colpita dalla caduta di un albero. Risultano aperti vari Centri operativi comunali (Coc), in particolare a Loreto, Numana e Sirolo, con numerosi gruppi di volontariato della protezione civile impegnati a smaltire gli interventi richiesti, per lo più determinati dalla caduta di alberi e allagamenti. Nel primo pomeriggio il presidente Ceriscioli effettuerà un sopralluogo lungo la costa del Conero.

 

 

IL PRESIDENTE CERISCIOLI A NUMANA: “REAZIONE IMMEDIATA PER TORNARE SUBITO ALLA NORMALITA’”. APPENA TERMINATA LA GESTIONE DELL’EMERGENZA PARTIRA’ LA RILEVAZIONE DEI DANNI PER LA RICHIESTA DELLO ‘STATO DI EMERGENZA’

“La  reazione è stata immediata perché questo ci hanno insegnato i tanti eventi che ci sono capitati. Siamo vicini agli operatori balneari e siamo sicuri che con l’impegno di tutti riporteremo al più presto la situazione alla normalità. Nel momento dell’emergenza la massima attenzione è stata data all’incolumità delle persone che è ovviamente prioritaria, ma adesso dobbiamo far ripartire tutto il prima possibile. Siamo in un momento delicato della stagione estiva e abbiamo bisogno di recuperare immediatamente l’immagine perché i tanti investimenti fatti non possono essere penalizzati due volte, prima dalla calamità e poi da un messaggio che trasmette incertezza. Certo è stato un momento molto difficile, ma lo supereremo. Da ieri sera quando è cominciato il maltempo ho seguito l’evolversi degli eventi insieme alla Protezione civile a cui arrivavano le segnalazioni: le interruzioni di corrente, gli allagamenti, gli alberi abbattuti, le strutture danneggiate, le criticità della viabilità e del traffico. E stato un evento straordinariamente rapido e violento. L’allerta era stata data, ma era impossibile immaginare un fenomeno mai visto prima. D’estate capitano nubifragi e trombe d’aria, ma un combinato del genere  è stato davvero unico. Appena conclusa la gestione dell’emergenza inizieremo la ricognizione dei danni pubblici e privati finalizzata alla richiesta dello stato di emergenza”.
Queste le parole del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che oggi insieme al sindaco di Numana Gianluigi Tombolini ha effettuato un sopralluogo sulla spiaggia e negli stabilimenti danneggiati dal maltempo ieri nell’area del porto turistico della località. La visita è proseguita poi al Palazzetto dello sport completamente scoperchiato. Terza tappa infine all’ospedale di Loreto dove un pino secolare si è abbattuto sul gruppo elettrogeno dell’edificio e su un corridoio laterale all’ingresso che conduce all’hospice facendo crollare parte del controsoffitto e della vetrata.
“Vedere quanto accaduto in uno dei migliori ospedali di comunità delle Marche – ha commentato ancora Ceriscioli – ci fa capire anche quale pericolo abbiamo scampato.  Possiamo solo ringraziare che non ci siano stati né vittime né feriti. Anche in questo caso il nostro obiettivo è tornare il prima possibile alla normalità e restituire ai cittadini la piena funzionalità della struttura nella massima sicurezza”.
Presente anche l’assessore al Turismo Moreno Pieroni che ha aggiunto:  “Siamo vicini alle persone che hanno subito gravi danni e siamo pronti ad intervenire con determinazione dove è più necessario,  ma siamo anche sicuri che il sistema dell’accoglienza marchigiano sta già facendo il possibile per evitare disagi ai tanti turisti che trascorrono le vacanze nelle nostre riviere. L’impegno da parte della Regione e mio personale per dare un segnale concreto di vicinanza in questa emergenza è totale. In tal senso, lunedì prossimo proporrò nella seduta di giunta di valutare tutte le possibili iniziative di sostegno e di aiuto che si possono adottare compatibilmente con le normative nazionali ed europee”.

 

Maltempo nelle Marche, Piccinini (Protezione civile): “Chiusa l’emergenza, subito la ricognizione danni”

“Appena conclusa la gestione dell’emergenza, iniziamo la ricognizione dei danni (pubblici e privati) necessari per valutare la richiesta della dichiarazione di stato di emergenza”, dichiara David Piccini, Dirigente Servizio Protezione Civile della Regione Marche.

 

 

 

Sostenibilità ambientale degli edifici, un nuovo strumento di valutazione predisposto da Itaca e Uni

Casini: “Aggiornato il Protocollo Itaca per un’edilizia meno impattante e più confortevole”

La vicepresidente Anna Casini ha concluso, ieri, a Napoli, la Tavola rotonda “Appalti pubblici: gestire la domanda pubblica come leva di innovazione” organizzata da Itaca (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e compatibilità ambientale. Organo tecnico della Conferenza delle Regioni) e Agid. Si è trattato del terzo memento di confronto tra pubblica amministrazione e operatori economici per valutare le opportunità di utilizzo degli appalti pre-commerciali e innovativi nella PA. “L’utilizzo di questi appalti – commenta la vicepresidente Anna Casini in qualità di presidente di Itaca – rappresenta un elemento molto importante per accrescere il livello dei servizi delle PA. Il mercato degli appalti, infatti, se da un lato ha bisogno di un quadro giuridico e normativo ben delineato e certo, dall’altro necessita di stazioni appaltanti capaci nell’utilizzo di strumenti normativi in grado di gestire i contratti e, dall’altro ancora, di operatori economici in grado di rispondere alle sfide dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo”. Proprio per affrontare al meglio questa tematica la prossima settimana è previsto un tavolo tecnico a Itaca – continua la Casini – per esaminare i “Bandi-tipo che saranno un‘opportunità per tutte le Pubbliche Amministrazioni per semplificare le procedure di affidamento degli appalti e per snellire il lavoro dei Rup delle stazioni appaltanti”. Inoltre è stato aggiornato il Protocollo Itaca sulla sostenibilità ambientale degli edifici. Due le novità rilevanti: l’aggiunta di una nuova sezione per valutare gli immobili non residenziali e l’adeguamento degli edifici pubblici ai “Criteri ambientali minimi”. L’aggiornamento (UNI/PdR 13:2019) già pubblicato, è stato predisposto in collaborazione con Uni (Ente italiano di normazione). Rappresenta uno strumento di certificazione e accreditamento, su base volontaria – recepito da molte Regioni, comprese le Marche – per formulare un giudizio sintetico sul livello di sostenibilità ambientale degli edifici, “utile per il progettista, per le attività di controllo e indirizzo della pubblica amministrazione, per le scelte del consumatore”, chiarisce Casini, che anticipa il recepimento dell’aggiornamento anche da parte delle Marche. La nuova versione di Itaca è strutturata su tre sezioni: inquadramento generale e principi metodologici, criteri per la valutazione degli edifici residenziali e per quelli non residenziali. “Dopo oltre un anno di lavoro, il tavolo tecnico delle Regioni e Uni ha portato a compimento un importante lavoro di adeguamento e aggiornamento del Protocollo Itaca per facilitare le amministrazioni pubbliche e gli operatori del settore – afferma Casini – Abbiamo assicurato l’affidabilità delle valutazioni di sostenibilità, a garanzia del mercato pubblico e privato. È ora necessario avviare un programma di formazione nei confronti dei tecnici delle amministrazioni e dei professionisti, d’intesa con gli Ordini, per soddisfare una crescente domanda di qualificazione del settore delle costruzioni”.

 

 

 

IL PRESIDENTE CERISCIOLI INCONTRA LA FEDERAZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE

Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli ha incontrato ieri i rappresentanti sindacali della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale( FIMMG) e ha ribadito con forza la volontà di continuare il rapporto proficuo di stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale (MMG) e con il loro rappresentanti sindacali, rapporto che ha consentito negli ultimi anni di concludere accordi di fondamentale importanza per la Regione, con particolare riferimento a quello sul percorso di coinvolgimento dei MMG nel sistema delle cure intermedie, ovvero nella gestione dei posti letto degli Ospedali di Comunità, e quello sulla dematerializzazione della ricetta.

Riguardo alla delibera 779/19 sul governo dei tempi d’attesa, il Presidente ha confermato l’intento della Regione di coinvolgere in modo sempre strutturato i MMG nella problematica del governo dei tempi d’attesa, con lo spirito di una sempre più stretta collaborazione e corresponsabilità con tutti gli attori del sistema. A tale riguardo si sta ragionando sull’avvio della sperimentazione del progetto che vedrà i MMG protagonisti, oltre che della prescrizione della prestazione, anche della fase di prenotazione della stessa attraverso il Sistema CUP Regionale.

La Regione ritiene, infine, che la nota e comprovata maturità culturale dei MMG e dei loro rappresentanti sindacali delle Marche può consentire ulteriori accelerazioni ai processi di evoluzione delle cure primarie, in coerenza con le direttrici tratteggiate dal nuovo Piano Socio Sanitario Regionale e in linea con le esigenze del sistema sanitario nel suo complesso e delle aspettative degli stessi professionisti.

 

 

 

BARRIERE RFI – ALI MARCHE A ROMA CON GIANCARLI VICE PRESIDENTE E SINDACI
Mercoledì 10 luglio 2019 – Presente martedì a Roma alla conferenza dei servizi per le barriere Rfi progettate per Marotta, insieme ai Sindaci dei Comuni interessati, il Consigliere regionale Enzo Giancarli, vice Presidente ALI (Autonomie Locali Marche) Marche Sul tema proprio il vice Presidente Ali Marche presentó per primo, lo scorso gennaio, un’interrogazione all’ Assemblea Legislativa delle Marche.  
Per Giancarli, che si dice soddisfatto per l’esito dell’incontro, la battaglia sulle barriere antirumore che riguardano 400mila cittadini della costa marchigiana non è ancora conclusa e non bisogna cantar vittoria troppo presto. “Fino ad oggi, decisivi sono stati il ruolo dei Comuni e dei cittadini che hanno saputo concretizzare una mobilitazione dal basso. Occorre proseguire.”
“Un peccato – continua Giancarli – l’assenza al tavolo dei rappresentanti del Ministero dei Beni culturali, del Ministero dell’Ambiente che, ha inviato un documento di parere favorevole”
Per Ali Marche quanto proposto creerà, non solo ai comuni a vocazione turistica, un  notevole ed irreversibile danno ambientale  visto l’enorme impatto visivo, paesaggistico ed ambientale, e che condizionerà  anche scelte di riqualificazione urbanistica già in programma di alcuni territori.
“A tal proposito Ali Marche – tramite il Presidente regionale Valerio Lucciarini – ribadisce che è necessaria la modifica del progetto RFI intervenendo prioritariamente sugli elementi che costituiscono la fonte di produzione del rumore. Nessuna soluzione può comunque essere adottata da RFI senza il consenso delle istituzioni locali interessate”

 

 

 

Maltempo, danni alle strutture balneari

 

 

 

martedì 9 luglio 2019  12:50

Bando Sottomisura 16.6.A “Costituzione di aggregazioni tra produttori di biomassa forestale” – attivabile esclusivamente nell’ambito dei Progetti Integrati Filiera per la per la produzione di energia da biomasse forestali

La misura è finalizzata a sostenere l’aggregazione tra produttori di biomasse forestali ad uso energetico per la costruzione di filiere legno energia attraverso l’emanazione di bandi multi misura correlati alle azioni attivate dalla presente operazione.

Possono presentare domanda di sostegno le associazioni di produttori agricoli e forestali di qualsiasi natura giuridica. Sono escluse le organizzazioni professionali e/o interprofessionali che rappresentano uno o più settori.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 16 settembre 2019 ore 13:00

Per maggiori informazioni vai al bando

 

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