Appuntamento dal 2 al 5 Luglio ad Ancona e San Benedetto del Tronto
Continua il viaggio dell’imbarcazione ambientalista per monitorare la qualità delle acque, denunciare le illegalità ambientali, le trivellazioni di petrolio, il marine litter
Cittadini protagonisti grazie al servizio di segnalazione Sos Goletta
San Benedetto del Tronto – Contro il brutale assalto che continuano a subire il mare e le coste italiane è salpata la Goletta Verde di Legambiente. Da martedì 2 a venerdì 5 luglio l’imbarcazione ambientalista sarà nelle Marche ad Ancona (Porto Antico ) e San Benedetto del Tronto (Circolo nautico) per la quinta e sesta tappa del suo tour 2019 e rinnovare così il suo impegno contro i “pirati del mare”.
Un viaggio in 25 tappe, che si concluderà a metà agosto in Liguria per monitorare la qualità delle acque marine, denunciare le illegalità ambientali, l’abusivismo edilizio, le trivellazioni di petrolio e combattere l’emergenza delle plastiche in mare, ma anche per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare questo prezioso ecosistema e le sue bellezze e affermare il ruolo centrale del Mediterraneo nelle politiche di accoglienza, solidarietà e integrazione.
Un’edizione, quella del 2019, che sarà realizzata grazie al sostegno dei partner principali CONOU, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati e Novamont; dei partner sostenitori Assovetro – Endless Ocean, Ricrea, Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio e con il contributo di Pramerica SGR (Pramerica Sicav Social 4 Future). Media partner sarà la La Nuova Ecologia.
Tra le altre battaglie che saranno portate avanti durante l’estate da Goletta Verde c’è come sempre la messa al bando delle plastiche usa e getta e in generale la lotta al marine litter, una delle due più gravi emergenze ambientali globali insieme ai cambiamenti climatici. Proprio per questo anche nella tappa marchigiana ci sarà il “trash mob” #UsaeGettaNoGrazie. L’appuntamento è per giovedì ore 16 presso il Lungomare di S.Benedetto.
Come ogni anno con il servizio Sos Goletta, Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Per inviare basta collegarsi al sito www.legambiente.it/
Il programma di Goletta Verde nelle Marche
2 luglio Ancona, 3-4-5 luglio San Benedetto del Tronto
Martedì 2 luglio
Ancona – Porto Antico
Ore 16:00 arrivo della Goletta al Porto Antico di Ancona
Ore 16.30-18:00 visite a bordo
Ore 18:00 Incontro a bordo
Il nostro mare: nuove emergenze e possibili interventi
Partecipano:
Simone Cecchettini, presidente lega coop pesca marche
Roberto Rubegni, slow food ancona e conero
Fabio Vallarola, direttore area Marina protetta Torre del Cerrano (Pineto – Silvi TE)
Manuela Fanelli, Docente Università Politecnica delle Marche
Emilio D’alessio, presidente Parco del Conero
Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità Legambiente
Francesca Pulcini, presidente Legambiente Marche
Paolo Belelli, presidente circolo Legambiente il Pungitopo Ancona
Modera: Lanfranco Giacchetti, circolo Legambiente Pungitopo Ancona
Seguirà aperitivo
Mercoledì 3 luglio
San Benedetto del Tronto – Circolo Nautico
Ore 18:30 aperitivo Plastic Free con sindaci della costa e presentazione libro “Zuppa di plastica”
Intervengo:
Marco Ciarulli, responsabile scientifico Legambiente Marche
Sisto Bruni, presidente circolo Legambiente Lu cucale
Kessili De Berardinis, vice presidente circolo Legambiente Lu cucale
Mattia Lolli, portavoce goletta verde
Andrea Traini, assessore ambiente san benedetto del tronto
Alessandra Biocca, assessore ambiente comune Grottammare
Arcangelo Caputo, presidente circolo nautico san benedetto del tronto
Stefano Novelli, Provincia Ascoli Piceno
Giovedì 4 luglio
San Benedetto del Tronto – Circolo Nautico
ore 10.30 Innovare la filiera ittica: dal progetto “A pesca di plastica” alle soluzioni per una pesca più sostenibile. Incontro per discutere del problema della plastica in mare, il ruolo centrale dei pescatori e le alternative alla plastica monouso.
Partecipano:
Serena Carpentieri, vice direttrice generale legambiente
Sisto Bruni, presidente circolo legambiente lu cucale
Kessili De Berardinis, vice presidente circolo legambiente lu cucale
Francesca Pulcini, presidente Legambiente Marche
Paolo Colarossi, comandante capitaneria di porto di San Benedetto del tronto
Emanuele Troli, cooperativa blu marine service
Antonella Penna, Università Urbino
Sandro Bisonni, vice presidente commissione ambiente Regione Marche
Stefano Novelli, provincia Ascoli Piceno
Angelo Sciapichetti, assessore ambiente Regione Marche
Leonardo Collina, amministratore delegato picenambiente
Sono stati invitati gli amministratori locali
Ore 16.00 Lungomare S.Benedetto: Trash mob: “Usa e getta? No Grazie!”
Ore 18.00-20.00 Visite a bordo
Venerdì 5 luglio
San Benedetto del Tronto – Circolo Nautico
ore 10.30 Conferenza stampa di presentazione dei dati sulla depurazione (presso la sala del circolo nautico)
Intervengono:
Francesca Pulcini, presidente Legambiente Marche
Marco Ciarulli, responsabile scientifico Legambiente Marche
Mattia Lolli, portavoce Goletta Verde
Sisto Bruni, presidente circolo legambiente lu cucale
Goletta Verde è una campagna di Legambiente
A bordo di Goletta Verde viaggiano anche alcuni progetti dedicati alla salvaguardia del mare e alla corretta gestione dei rifiuti marini:
Clean Sea life
Clean Sea Life (LIFE15 GIE/IT/000999) è un progetto LIFE co-finanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Parco Nazionale dell’Asinara, CoNISMa, Fondazione Cetacea, Legambiente, MedSharks e MPNetwork. L’obiettivo è quello di accrescere l’attenzione del pubblico sui rifiuti marini e di promuoverne l’impegno attivo e costante, grazie ad una serie di attività che coinvolgono gli appassionati e i lavoratori del mare in una straordinaria campagna di prevenzione e pulizia di coste e fondali. Tramite Clean Sea Life chiediamo ai cittadini di prendere l’impegno di aver cura del mare, non lasciando nulla in mare o sulla spiaggia, rimuovendo una bottiglia, un flacone, una lenza abbandonata prima che si sbricioli in milioni di coriandoli impossibili da eliminare.
Per “impegnarsi” a mettere in pratica questi piccoli gesti, supportando così il progetto, è possibile firmare la Promessa al Mare di Clean Sea Life: http://cleansealife.it/index.
Pelagos Plastic free
Il progetto Pelagos Plastic Free di Legambiente ed Expedition Med, nasce dalla necessità di ridurre l’inquinamento marino da plastica per proteggere i cetacei del Santuario Pelagos. Otto specie diverse di balene e delfini che vivono in uno scrigno di biodiversità riconosciuto a livello internazionale, minacciato dai rifiuti plastici presenti in mare. Nel Mar Mediterraneo ci sono 250 miliardi di frammenti di plastica che galleggiano in superficie, con punte di densità massima di 10 kg/kmq, un valore tra i più alti al mondo, proprio nelle acque dell’Arcipelago Toscano. Grandi o piccoli che siano, tutti i tipi di plastica abbandonati in mare rappresentano un pericolo per la fauna marina: possono causare soffocamento e mutilazioni, essere ingeriti ed entrare in contatto diretto con l’animale, esponendolo a sostanze tossiche e a microrganismi potenzialmente patogeni.
Lo scopo di Pelagos Plastic Free è ridurre la presenza di plastica nelle acque del Santuario Pelagos attraverso tre aree di intervento: governance e gestione dei rifiuti urbani, monitoraggio scientifico della plastica in mare, e informazione e sensibilizzazione del pubblico e degli operatori di settore.
www.pelagosplasticfree.eu
Tartalife
La conservazione della tartaruga marina Caretta caretta, specie prioritaria inserita nella Direttiva Habitat e protetta da numerose Convenzioni internazionali, è minacciata a livello planetario da numerose attività antropiche. Si stima che in Mediterraneo ogni anno la pesca professionale catturi accidentalmente oltre 130 mila esemplari.
Il progetto TartaLife, condotto in collaborazione con i pescatori e promosso nelle 15 regioni italiane che si affacciano sul mare, si prefigge di ridurre la mortalità della tartaruga marina Caretta caretta indotta dalle attività di pesca attraverso la diffusione di soluzioni tecniche innovative, la formazione dei pescatori e il rafforzamento dei Presidi di recupero/primo soccorso.
http://www.tartalife.eu/it
Tartalove
TartaLove è la campagna di adozioni simboliche lanciata da Legambiente per finanziare le attività di tutela delle tartarughe marine nel Mediterraneo: i fondi raccolti sono destinati al complesso delle attività di Legambiente per la tutela delle tartarughe marine, dal monitoraggio dei nidi fino al soccorso e alla cura delle tartarughe ferite. Le tartarughe presenti nella pagina www.tartalove.it raccontano storie di esemplari curati e reimmessi in libertà, o di piccoli nati nei nidi custoditi dai volontari di Legambiente.
www.tartalove.it