dall’Amat

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MACERATA, TEATRO LAURO ROSSI VARIAZIONE DI PROGRAMMA:

ANNULLATA L’INTERA TOURNÉE DI A TESTA IN GIÙ CON EMILIO SOLFRIZZI

I SOLITI IGNOTI CON VINICIO MARCHIONI E GIUSEPPE ZENO IMPREZIOSISCONO LA STAGIONE

 

 

A causa dell’improvviso annullamento della tournée, lo spettacolo A testa in giù con Emilio Solfrizzi in programma il 3 e 4 dicembre al Teatro Lauro Rossi di Macerata nella stagione 2019/20 – promossa dal Comune con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiBAC – è sostituito il 4 e 5 febbraio da I soliti ignoti con Vinicio Marchioni e Giuseppe Zeno, uno spettacolo divertente e di grande forza che impreziosisce la stagione in abbonamento ricca di importanti compagnie, nuova drammaturgia e classici, maestri indiscussi della scena e spettacoli di danza.

I soliti ignoti è la prima versione teatrale del mitico film di Monicelli, uscito nel 1958 e diventato col tempo un classico imperdibile della cinematografia italiana e non solo. Le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo di ladri improvvisati sbarcano sulle scene rituffandoci nell’Italia povera ma vitale del secondo dopoguerra. L’adattamento di Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli è fedele alla meravigliosa sceneggiatura di Age e Scarpelli senza rinunciare a trovate di scrittura e di regia per rendere moderna quell’epoca lontana.

L’apertura di stagione il 24 e 25 ottobre è con Si nota all’imbrunire (solitudine da paese spopolato)uno spettacolo scritto e diretto da Lucia Calamaro, drammaturga, regista e attrice, che affronta nella pièce un tema di grande attualità, la “solitudine sociale”, un male oscuro e insidioso, con Silvio Orlando nel ruolo del protagonista. Una preziosa regia di Emma Dante – indiscussa protagonista del teatro italiano di questi anni -, torna a Macerata, dopo l’osannato Macbeth al Macerata Opera Festival 2019, con Le Baccanti di Euripide Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con i giovani allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e mostra tutto lo splendore di una delle più grandi opere teatrali di tutti i tempi da cui attinge gran parte della nostra cultura, dalla religione alla letteratura. La stagione prosegue il 12 e 13 dicembre con Alessandro Preziosi nei panni di Vincent Van Gogh, costretto in manicomio, nell’omonimo spettacolo diretto da Alessandro Maggi. La pièce è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il testo di Stefano Massini è vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”. Il Teatro Lauro Rossi rinnova la sua vocazione di luogo dedicato alla creazione artistica ospitando la residenza di allestimento di Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce su traduzione di Franco Quadri con Anna BonaiutoAlessandro TedeschiVanessa ScaleraBarbara RonchiVincenzo De Michele per la regia di Francesco Frangipane. Lo spettacolo – in scena il 25 e 26 gennaio in prima italiana – attraversa la storia di Louis, drammaticamente intrecciata con la vicenda personale dell’autore, morto di AIDS a 38 anni. Mine vaganti, il film del 2010 di Ferzan Ozpetek, grande successo di botteghino e critica (2 David, 5 Nastri d’argento, 4 Globi d’oro) arriva per la prima volta in teatro, diretto dallo stesso Ozpetek, al debutto nella prosa. Il Teatro Lauro Rossi ospita la commedia – interpretata da Arturo Muselli, Francesco PannofinoPaola Minaccioni Giorgio Marchesi – il 14 e 15 febbraio. Mi sa che fuori è Primavera, un progetto di Giorgio Barberio Corsetti – direttore del Teatro di Roma – e Gaia Saitta tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, inviata per il quotidiano “la Repubblica”, giunge al Lauro Rossi il 19 e 20 marzo. La pièce porta in scena la storia di Irina Luci, tristemente nota alla cronaca. Per la conclusione della stagione il 17 e 18 aprile la danza energica e seduttiva del Nuovo Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini con Pulcinella, uno di noi, una sintetica rivisitazione in chiave contemporanea del personaggio di Pulcinella sulle straordinarie musiche di Igor Stravinskij, con interpolazioni di brani composti anche da Giovan Battista Pergolesi. La raffinata coreografia di Arianna Benedetti è affidata a undici straordinari giovani ballerini di grande talento.

Nuovi abbonamenti dal 5 al 12 ottobre presso biglietteria dei Teatri 0733 230735.

DOMENICA 10 AGOSTO A FANO CONCLUSIONE DEL TAU CON LA STORIA DI ANTIGONE

Volge al termine sabato 10 agosto a Fano presso la ex Chiesa di San Francesco la ventunesima edizione del TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di ventitré appuntamenti di teatro classico che in una coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività culturali offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli a un ampio uso dall’impegno congiunto di MiBACRegione MarcheSoprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle MarcheAMAT e i Comuni di Ancona, Ascoli PicenoCastelleone di Suasa, Corinaldo, Cupra MarittimaFabriano, Falerone, Fano, Grottammare, MacerataMonte Rinaldo, San Severino Marche, Urbisaglia.

L’ultimo appuntamento è con La storia di Antigone. Favola in musica per cornacchie, cani selvatici, maledizioni, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore, una rilettura dell’Antigone attraverso il testo della scrittrice scozzese Ali Smith, scelto da Alessandro Baricco come una delle storie “da salvare”.

La versione della tragedia di Sofocle di Ali Smith riporta una visione fortemente ecologista dalla parte dei corvi che popolano la città di Tebe. Ad accompagnare Anita Caprioli, attrice colta e sensibile, i suoni live del cantante e compositore Didie Caria e le sculture immaginifiche di Giovanni Tamburelli, per la regia di Roberto Tarasco.

La storia di Antigone è il resoconto di una cornacchia appollaiata su una delle 7 porte di Tebe. Dalla sua formidabile posizione il pennuto assiste al tentativo di Antigone di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice contro la volontà del nuovo re Creonte. Scoperta da una guardia, Antigone viene condannata ad essere tumulata in una grotta. Sono più importanti le leggi degli uomini o quelle di Dio? E queste ultime esistono, o sono anch’esse leggi di uomini ammantate di sacralità? Può una donna contrapporsi al potere di un uomo? E se questi è un re? Cosa è più giusto? Difendere i diritti del fratello o far rispettare la legge, anche se colpisce i familiari?

Suscitando questi interrogativi Antigone rimane, a distanza di millenni, una straordinaria storia di emancipazione. La vicenda di una donna che con il coraggio di una visone “altra” e “alta” rivendica il suo diritto a parlare e si ribella a una ristretta concezione del potere tutta maschile. E più in generale la storia di una contestazione, risoluta e avventata, contro la “tirannia” della legge.

Prima dello spettacolo – prodotto da Nidodiragno / CMC – l’appuntamento è con AperiTAU. Sorsi e passeggiate di storia – realizzato con il prezioso contributo delle aziende del territorio Azienda Agricola MoroderAzienda Vitivinicola VitaliCantine BelisarioCantina MalacariCantina Terracruda, Oleificio Di Silvestri Rosina – che prevede alle ore 19.30 la visita al Museo della via Flaminia e alla zona archeologica della Mediateca Montanari – Memo a cura del Comune di Fano.

Informazioni: Biglietteria Teatro della Fortuna 0721 800750, Ufficio Cultura Comune di Fano 0721 887401.

Inizio spettacolo ore 21.30.

 

 

 

FABRIANO, TEATRO GENTILE VARIAZIONE DI PROGRAMMA

THE FULL MONTY APRE LA STAGIONE 2019/20

 

 

A causa dell’improvviso annullamento della tournée, lo spettacolo Bukurosh, mio nipote con Francesco Pannofino in programma al Teatro Gentile di Fabriano nella stagione 2019/20 – promossa dal Comune con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiBAC – sarà sostituito il 13 ottobre da The full monty di Terence McNally e David Yazbeck con Paolo Conticini e Luca Ward, adattamento e regia di Massimo Romeo Piparo. Il cartellone fabrianese anticipa così la sua inaugurazione a ottobre e si snoda fino a marzo con otto titoli, intrecciando grandi compagnie, protagonisti indiscussi della scena, nuova drammaturgia e grandi classici, commedie e danza.

Giovedì 12 settembre si apre il sipario del Gentile con la presentazione pubblica della stagione e Armonicamente, appuntamento musicale a ingresso gratuito, nel quale la tradizione delle fisarmoniche incontra le canzoni più belle del teatro musicale nel segno del 100% made in Marche, una produzione Compagnia della Rancia e Associazione Culturale “Gervasio Marcosignori” nell’ambito del progetto Marche In Vita – Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, realizzato in collaborazione con MiBAC, Regione Marche, AMAT e Consorzio Marche Spettacolo.

A vent’anni dalla prima edizione del musical di Broadway, torna in Italia una riedizione totalmente rinnovata a firma di Massimo Romeo Piparo The full monty in scena a Fabriano il 13 ottobre. Protagonisti d’eccellenza i campioni di incasso di Mamma MiaPaolo Conticini e Luca Ward, con Gianni FantoniJonis Bascir e Nicolas Vaporidis, danno “corpo” e anima ai disoccupati più intraprendenti della storia del musical. Ovviamente, per le più golose, sul finale è garantito il “full Monty” (servizio completo…). Dal team creativo e i protagonisti di Mamma Mia, un altro imperdibile successo che farà “saltare sulle poltrone” con una colonna sonora travolgente, tante risate e una bellissima storia di riscatto sociale! Il 5 dicembre l’appuntamento è con Don Chisciotte nell’adattamento di Francesco Niccolini, liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra. Alessio Boni, artista amatissimo dal grande pubblico, interpreta in modo impeccabile l’eroe in lotta contro i mulini a vento. Al suo fianco l’attrice turca Serra Yilmaz, musa cinematografica di Ozpetek, nel ruolo di Sancho Panza e Marcello Prayer che firma insieme a Alessio Boni e Roberto Aldorasi la regia. Dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto in tutta Europa, tornano in Italia The Black Blues Brothers, cinque scatenati acrobati/ballerini che uniscono la fisicità e la plasticità dei movimenti che richiamano le loro origini africane al sound inimitabile del Rhythm & Blues, dando vita a uno spettacolo acrobatico, dinamico, comico e musicale per tutta la famiglia in programma il 12 gennaio. Uno straordinario poker di attrici – Anna Galiena, Debora CaprioglioCaterina MurinoPaola Gassman – sono le protagoniste il 26 gennaio di Otto donne e un mistero, commedia thriller di Robert Thomas diretta da Guglielmo Ferro. Esodo è un racconto per voce, parole ed immagini condotto da Simone Cristicchi, al Gentile il 9 febbraio, che trae spunto dalla vicenda storica contenuta nello spettacolo teatrale Magazzino18 di cui Cristicchi fu magistrale interprete. Il grande successo della tournée incise a fondo nella coscienza sociale italiana, tanto da far riaffiorare una memoria (a tratti) rimossa, fra cui quella delle foibe, e dell’esodo di massa di cittadini italiani dall’Istria. Il Teatro Gentile conferma la sua vocazione di luogo dedicato alla creazione artistica ospitando la residenza di allestimento di Souvenir con Francesca Reggiani e Claudio Bigagli, prima del debutto in prima italiana previsto a Fabriano il 22 febbraio. Una commedia irresistibile in equilibrio fra talento e passione diretta da Roberto Tarasco. Illusionismo, acrobazie e tanta energia per la compagnia italiana più vicina alla creatività di Momix, Evolution Dance Theater, un’originale fusione di danza, acrobazia e effetti visivi in scena al Teatro Gentile il 15 marzo con Night garden, uno spettacolo che unisce l’arte, la danza e le doti acrobatiche dei ballerini alla magia delle ambientazioni tratte dal fantastico mondo della natura notturna. L’appuntamento fuori abbonamento del 13 dicembre è con una magica interpretazione de Il lago dei cigni, il più acclamato tra i capolavori di ?ajkovskij su coreografia di Lev Ivanov e Marius Petipa che ha sempre riscosso enorme successo popolare. A presentarlo è il Balletto di San Pietroburgo che annovera tra le sue fila eccellenti danzatori di scuola classica.

Rinnovo abbonamenti dal 26 settembrenuovi dal 4 ottobre presso biglietteria del teatro 0732 3644.

 

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