FiloFest, “Ricostruire l’umanità”

FiloFest, “Ricostruire l’umanità”

FILOFEST 2019. FESTIVAL DELLA FILOSOFIA ACCESSIBILE NEI LUOGHI DELLA QUOTIDIANITA’. TEMA DI QUEST’ANNO: “RICOSTRUIRE L’UMANITA”. CONFERENZE, DIBATTITI, CONVEGNI, PERFORMANCE TEATRAL-FILOSOFICHE, MUSICA, UMORISMO, PASSEGGIATA FILOSOFICA. MANIFESTAZIONE IN RETE CON 5 COMUNI DELLA PROVINCIA DI FERMO COINVOLTI. DAL 28 AL 31 AGOSTO.

 

La filosofia e la cultura accessibili e vivibili da tutti, anche negli aspetti più complessi, con riferimenti sempre diretti con la realtà vissuta nell’attualità. Linguaggi comprensibili e confronti diretti col pubblico. Eventi nei luoghi pubblici dove comunemente la gente s’incontra, vive, scambia relazioni. Questa è stata sempre e continua ad essere Filofest anche in questa edizione. Da alcuni anni un festival diffuso sul territorio, che amplia ancora il suo raggio di azione con eventi che toccano ben 5 località del Fermano: Ortezzano, Pedaso, Montegiorgio, Falerone e Servigliano. Manifestazione organizzata dalle amministrazioni comunali con l’associazione Wega. Tema di quest’anno “Ricostruire l’umanità”. Conferenze, dibattiti, convegni, performance teatral-filosofiche, sit in musical-filosofiche, umorismo, camminata filosofica. Un menù ricco di eventi, dal 28 al 31 agosto, per dare stimoli, riflessioni, interrogativi, ma anche possibili risposte e chiarimenti, sicuramente per una crescita interiore. Si comincia mercoledì a Pedaso con la “Camminata filosofica al tramonto” condotta da Pamela Amighini e Andrea Ferroni. Alle 21.00, sul lungomare dei Cantautori, divulgazioni filosofiche e musicali sul detto di Aristotele “La filosofia comincia con la meraviglia”, lettore Andrea Tibaldi, voce narrante e pianoforte Enrico Garlaschelli, docente di filosofia alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano appassionato di jazz, al contrabbasso Luca Garlaschelli. Giovedì alle 21.00 nel chiostro di S. Agostino di Montegiorgio incontro con l’antropologo, storico delle religioni e scrittore Mario Polìa. Interventi musicali di Maurizio Serafini e Luciano Monceri. Venerdì 30 a Falerone, alle 18.30 nell’anfiteatro romano, recital del filosofo e performer teatral-culturale Cesare Catà, con “Sogni di una notte di fine estate, raccontando Puck e altri folletti”. Chiusura sabato a Servigliano. Alle 18.00, nel complesso Santa Maria del Piano, convegno su “Benessere e disuguaglianza. A che punto siamo? Il ruolo degli attori dell’economia civile e sociale nel contesto odierno”. Interverranno Luigino Bruni docente di economia alla Lumsa, Chiara Volpato docente di psicologia sociale all’università Milano-Bicocca, Anna Maria Fellegara e Paolo Rizzi docenti all’Università Cattolica del Sacro Cuore, rispettivamente di economia aziendale (sede di Piacenza) e di economia, Nicola Cabria della fondazione Human. Modera il giornalista Raffaele Vitali. Alle 21.30 in piazza Roma, chiusura del Filofest con divertimento assicurato nello spettacolo, coprodotto dalle associazioni Wega e Lagrù, “Dal provincialotto… al filosofotto”, di e con l’attore e comico Pier Massimo Macchini. Intanto il primo agosto scorso, nell’ambito di “Aspettando il Filofest”, si era tenuto a Ortezzano, con notevole successo partecipazione di pubblico, il convegno-confronto sul tema “Riaprire il futuro, la via dell’umanità”, con i filosofi Alberto Maggi, Roberto Mancini e Vito Mancuso. Poi spettacolo musicale con Ricky Portera, chitarrista di Lucio Dalla e degli Stadio.

 

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