Continuano a crescere gli infortuni sul lavoro nelle Marche

Continuano a crescere gli infortuni sul lavoro nelle Marche

UNA STRAGE CHE NON SI ARRESTA:

16 MORTI TRA GENNAIO E LUGLIO E

11 MILA INFORTUNI SUL LAVORO DENUNCIATI

Continuano a crescere gli infortuni sul lavoro nelle Marche. E’ quanto emerge dai dati diffusi dall’INAIL ed elaborati dalla CGIL Marche.

Ancona, 5 settembre 2019 – Nei primi sette mesi dell’anno sono stati denunciati 11.204 infortuni, 174 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+1,6%) e, in controtendenza, rispetto al livello nazionale in cui si registra un leggero calo. Nelle Marche, crescono in particolare gli infortuni in occasione di lavoro (+2,3%) mentre quelli in itinere sono diminuiti(-2,8%).

Il territorio che presenta un incremento significativo di infortuni è quello di Ancona (+5,5%), seguito da quello di Pesaro Urbino (+1,9%). In calo gli infortuni denunciati negli altri territori: Ascoli Piceno (-3,2%), Fermo (-2,1%), Macerata (-1,1%).

Secondo Daniela Barbaresi, Segretaria Generale della CGIL Marche e Giuseppe Santarelli, Segretario Regionale CGIL Marche e Responsabile salute e sicurezza, “questi dati evidenziano come ogni giorno si consumi una strage silenziosa di cui si parla troppo poco e soprattutto si fa troppo poco per evitare”.

E ancora: “Le nuove regole sugli appalti, le gare al ribasso e la giungla dei subappalti e, in generale, la precarietà e il lavoro sempre più frammentato, cosi come un sistema pensionistico che, oltre ad aver innalzato l’età lavorativa, non tiene adeguatamente in considerazione la gravosità di molti lavori, rappresentano ulteriori e pericolosi fattori di rischio”.

Per Barbaresi e Santarelli, “è necessario incrementare gli organici dedicati ai controlli e alla vigilanza, cosi come alla repressione dei fenomeni di irregolarità. E, soprattutto, servono investimenti importanti nella prevenzione. In al senso, auspichiamo un intervento del nuovo Governo, peraltro già previsto nel programma, che affronti concretamente la questione”.

Osservando gli infortuni in occasione di lavoro, emerge che i più colpiti sono i lavoratori dell’industria manifatturiera dove però gli infortuni denunciati diminuiscono leggermente (-0,7%). Crescono però in modo rilevante nel settore delle calzature e abbigliamento (+16,4%), nella chimica, nel legno-mobile (8,6%), chimica, gomma, plastica (+7,4%), mentre sono in calo nella meccanica (-6,9%). Rilevante l’incremento nelle costruzioni (+14,1%), nel commercio e riparazioni (+8,2%), nei trasporti (+4,9%) e soprattutto in agricoltura (+14,2%).

In un’ottica di genere, va rilevato che il maggior numero di infortuni colpisce gli uomini e il fenomeno è in crescita (+2,2%), mentre per le donne che si assiste sa una riduzione degli infortuni denunciati (-4,5%).

Osservando i dati per classi di età degli infortunati, emerge che i più colpiti continuano ad essere i giovani e, in particolare, coloro che hanno meno di 19 anni per i quali gli infortuni crescono del 6,9% e coloro con un’età tra i 20 e 29 anni (+3,7%). Anche i migranti sono tra i più coinvolti dal fenomeno: per i lavoratori extra comunitari gli infortuni denunciati sono cresciuti in modo rilevante (+9,5%). Stabili gli infortuni dei lavoratori italiani e quelli provenienti da altri Paesi.

Drammatico il bilancio degli infortuni mortali. Sono 16 i lavoratori che hanno perso la vita dall’inizio dell’anno: 2 donne e 14 uomini. A livello nazionale gli infortuni mortali sono stati 599: una strage continua che deve essere fermata.

Continua a essere elevato anche il numero delle malattie professionali: nei primi 7 mesi dell’anno ne sono state denunciate 3.877, in lieve crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,1%). Nel dettaglio, emergono aspetti rilevanti a partire dal significativo incremento delle malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo che peraltro costituiscono i due terzi delle malattie denunciate.

Infortuni denunciati nelle Marche – gennaio-luglio

 

2018

2019

diff.

2019-2018

% 2019/2018

in occasione di lavoro 9.428 9.647 219

2,3%

– di cui senza mezzo di trasporto 9.148 9.414 266

2,9%

– con mezzo di trasporto 280 233 – 47

-16,8%

in itinere 1.602 1.557 – 45

-2,8%

Totale 11.030 11.204 174

1,6%

 

Infortuni denunciati nelle Marche per provincia – gennaio-luglio

 

2018

2019

diff.

2019-2018

% 2019/2018

Ancona 3.846 4.057 211

5,5%

Ascoli Piceno 1.423 1.378 – 45

-3,2%

Fermo 877 859 – 18

-2,1%

Macerata 2.201 2.177 – 24

-1,1%

Pesaro Urbino 2.683 2.733 50

1,9%

MARCHE 11.030 11.204 174

1,6%

ITALIA 378.733 378.671 – 62

0,0%

 

Infortuni denunciati nelle Marche per genere – gennaio-luglio

 

2018

2019

diff.

2019-2018

% 2019/2018

Maschi 7.320 7.351 31

0,4%

Femmine 3.710 3.853 143

3,9%

Totale 11.030 11.204 174

1,6%

 

Infortuni denunciati nelle Marche per luogo di nascita – gennaio-luglio

 

2018

2019

diff.

2019-2018

% 2019/2018

Italia 9.228 9.268 40

0,4%

altro Paese dell’Unione Europea 439 443 4

0,9%

Extra Unione Europea 1.363 1.493 130

9,5%

Totale 11.030 11.204 174

1,6%

 

Malattie professionali nelle Marche – gennaio-luglio

 

2018

2019

diff. 2019-2018

% 2019/2018

Tumori 54 31 – 23

-42,6%

malattie sistema nervoso 734 671 – 63

-8,6%

malattie orecchio e apofisi mastoide 236 205 – 31

-13,1%

malattie sistema respiratorio 72 70 – 2

-2,8%

malattie sistema osteomuscolare e tessuto connet. 2.469 2.621 152

6,2%

Altro 310 279 – 31

-10,0%

Totale Marche 3.875 3.877 2

0,1%

ITALIA 37.501 38.501 1.000

2,7%

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com