HangArtFest, domani si chiude il primo week end

HangArtFest, domani si chiude il primo week end

Domani sera alle ore 21 alla Maddalena si chiude il primo week end di Hangartfest

LA DANZA NEL TINELLO

DaCru Dance Company presentano theKITCHENtheory, raccolta di emozioni vissute in cucina

DaCru Dance Company, dopo aver presentato ieri, con replica questa sera, la prima assoluta di “zerocentimetri” sarà ancora protagonista domani sera, ore 21:00, alla Chiesa della Maddalena, per la quarta giornata di Hangartfest, festival di danza contemporanea riconosciuto e sostenuto dal MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, oltre che dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro.

Lo spettacolo in programma è precedente nella sua edizione a “zerocentimentri”: theKITCHENtheory, anche questo lavoro di Marisa Ragazzo e Omid Ighani, per sei danzatori, sostenuto da Teatros del Canal Madrid. <La cucina – ha raccontato Marisa Ragazzo durante “L’incontro con l’artista” previsto al termine del primo spettacolo di venerdì con la moderazione di Carmelo Zapparrata, critico di Repubblica, Hystrio e della rivista Danza&Danza – è il primo luogo da raggiungere al mattino e l’ultimo da visitare prima di andare a dormire. Ho raccolto i ricordi di quando ero piccola e la mia famiglia aveva la buona abitudine di scambiarsi a tavola, fortunatamente senza la televisione, opinioni un po’ su tutto immersi negli odori e nelle atmosfere della cucina di casa>.

Tornando a “zerocentimetri” Marisa Ragazzo ha raccontato la genesi dello spettacolo, che rappresenta <uno spazio emotivo che misura da 0 a 45 cm, quel pezzetto di mondo che appartiene alla zona intima, lì dove si sconfina nel contatto fisico, dove si sente l’odore, dove si avvertono le emozioni degli altri>.

Qual è secondo lei la situazione in Italia dell’Hip Hop?

<Tutto questo segmentare non appartiene alla mia filosofia – ha risposta Marisa Ragazzo – oltre alla classificazione di danza classica e contemporanea altro non ha senso; se uno sa ballare sa ballare>.

Gli interpreti provengono dalla scuola della sua compagnia: come mai? <Io vivo la danza come rappresentazione personale delle mie sensazioni – ha detto la coreografa di DaCru Dance Company -, di tutta me stessa. Devo conoscere ed avere con i miei danzatori un legame intimo affinché possa esprimere al meglio la mia comunicazione artistica>.

La compagnia, che decisamente predilige le tematiche della comunicazione, è la prima formazione italiana ad essere ammessa negli spazi performativi black delle capitali europee negli anni ’90. Ma la ricerca e la sperimentazione della danza urbana mescolata al concetto di teatro come spazio fisico, decisamente estraneo alla street culture, è sempre stata la cifra che ha contraddistinto questa eclettica compagnia.

I biglietti degli spettacoli sono acquistabili online sul sito di liveticket.it o presso il botteghino.

DaCru

zerocentimetri / DaCru: Scheda artistica 

theKITCHENtheory / DaCru: Scheda artistica 

 

Maggiori informazioni sul sito del festival www.hangartfest.it.

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