Non esiste ancora la piattaforma per far incontrare domande e offerte di lavoro
Ascoli Piceno – Sono usciti i dati statistici dell’Osservatorio sul RdC, relativi alle domande presentate per il Reddito di Cittadinanza regionale, aggiornati al 4 settembre 2019.
Risultano presentate all’INPS 1.460.463 domande di cui 960.007 accolte, 90.812 in lavorazione e 409.644 respinte o cancellate.
S’ipotizzava da tre a cinque milioni gli Italiani interessati mentre in realtà, a oggi, sono circa due; tanti gli indigenti sono rimasti fuori per mancanza dei requisiti; tanti quelli che preferiscono di restare nel sommerso poiché il sussidio è visto esiguo rispetto anche al precedente ReI.
Risulta che 1/5 delle famiglie percepisce meno di 200 euro.
La media riceve circa 450 euro. Mentre le famiglie numerose arrivano a circa 600 euro. Importi lontani dalle stime e aspettative.
Certo ci sono i risparmi di spesa rispetto alle somme preventivate a bilancio.
Tante le domande degli stranieri, sospese per mancanza di documentazione, e per il mancato decreto ministeriale in materia.
Gran parte dei beneficiari è nelle regioni del Sud e nelle Isole (55,6%). Seguono le regioni del Nord (27,9%) e quelle del Centro (16,4%). I dati si riferiscono anche ai percettori di Pensione di Cittadinanza.
La regione con il maggior numero di domande accolte è la Campania, seguita dalla Sicilia e dalla Puglia.
La situazione inversa, invece, in Valle d’Aosta e in Trentino Alto-Adige.
Circa la regione Marche risultano presentate 26.712 domande (1.8% del totale), accolte 14.564 domande (1.5%), in lavorazione 1.436 (1.6%), respinte cancellate 10.712 (2.6%).
L’Osservatorio RdC ha analizzato anche come la situazione dei Navigator è a rilento.
Non esiste ancora la piattaforma per far incontrare domande e offerte di lavoro.