Restauri e Devozione, l’Arte salvata dal sisma

Restauri e Devozione, l’Arte salvata dal sisma

 

Il 5 settembre ad Amandola un convegno sull’intervento di restauro del quadro dell’Immacolata Concezione.

Amandola – Il Progetto “Restauri e devozione” dell’Università di Camerino, realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nell’ambito del #masterplanterremoto, presenta il primo tra gli interventi di restauro e recupero di molte opere d’arte del territorio.

Giovedì 5 settembre, infatti, presso l’Auditorium “Vittorio Virgili” alle ore 17, sarà presentato l’intervento di restauro, il programma dei lavori e il contesto storico-artistico e devozionale del quadro dell’Immacolata Concezione conservato nella parrocchia di Santa Maria della Meta.

Il programma del convegno è molto ricco: dopo i saluti iniziali delle autorità, Don Gianluca Mascitti, parroco della parrocchia S. Maria della Meta interverrà sul tema “Il messaggio biblico dell’immagine”, il professor Stefano Papetti su “L’immacolata dall’Osservanza a Pio IX”, Stefano Treggiari su “Sacralità e pellegrinaggi dell’area montana dei Sibillini”. Infine, si entrerà nel dettaglio sul progetto con la professoressa Graziella Roselli che parlerà de “La diagnostica scientifica al servizio dell’arte e dei territori” e con Serena Petrelli che illustrerà il progetto di restauro. Si chiuderà alle 19 circa con le “Conclusioni e prospettive” di Giovanni Starnoni del comitato Santa Maria Della Meta.

Il progetto “Restauri e devozione” ha l’obiettivo di costruire un ponte tra generazioni e riscoprire e tramandare contenuti storici, artistici e culturali, raccontati da esperti nel settore e attraverso la collaborazione della Rete Ecomuseale dei Sibillini. Al centro ci sono 7 comuni del territorio piceno e il restauro di oggetti di valenza storico-artistica, di forte valore affettivo e devozionale.

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