Bottega del Terzo Settore si racconta nel 1° semestre 2019
Ascoli Piceno, 1° ottobre 2019 – Si è tenuta martedì 1° ottobre alle ore 12:00 presso gli spazi di Bottega del Terzo Settore la conferenza stampa con cui
l’Associazione ha presentato i dati relativi all’operatività nel primo semestre del 2019.
A due anni dall’inaugurazione della sede, può considerarsi consolidata l’affermazione di Bottega come luogo della e per la comunità, uno spazio fisico a disposizione di organizzazioni non profit – socie e non -, di studenti, di professionisti e di cittadini in cui avere l’opportunità di realizzare e partecipare a eventi, corsi, riunioni e in cui confrontarsi e fare coworking, con oltre 6 mila visite registrate e più di 240 eventi realizzati nel solo semestre.
Bottega ha visto confermare sempre più anche il suo ruolo di promotore del cambiamento e incubatore di innovazione sociale per la comunità e il territorio, supportando la creazione di nuove forme di welfare e la costruzione di reti all’interno del Terzo Settore e tra il Terzo Settore e la comunità.
Ne è la riprova l’ampliamento della base associativa, che ha raggiunto nel primo semestre quota 141 organizzazioni non profit, così come le numerose collaborazioni consolidate con Istituzioni, Università, Centri di ricerca, Enti privati e Associazioni di categoria del territorio locale e regionale, sostanziatesi nella realizzazione di progetti e iniziative congiunte.
Ricco è il parterre di progetti e iniziative che Bottega ha messo in campo nel corso del
semestre, volto a catalizzare gli input di innovazione emersi dal territorio e a valorizzare
e mettere in rete il ricco capitale umano e sociale del non profit locale.
Circa 50 le iniziative curate da Bottega tra eventi, che hanno coinvolto la comunità in
riflessioni partecipate sui possibili strumenti a supporto dello sviluppo locale, e percorsi
formativi, finalizzati all’ampliamento delle competenze e all’empowerment dei soggetti
che animano il Terzo Settore, con una partecipazione totale che si attesta intorno alle 1.500 persone.
Il tutto grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e
grazie alle risorse messe in campo dalla stessa Fondazione, che prevedono anche un
impegno economico di 300.000 Euro l’anno, e che permettono di coprire i costi del
personale, di funzionamento, custodia e manutenzione dell’immobile oltre allo
svolgimento delle attività proposte dall’Associazione Bottega del Terzo Settore: dalle
suggestioni di Visioni in evoluzione alle riflessioni del Talk sulle Cooperative di comunità,
dalla valorizzazione del non profit in chiave lavorativa per i giovani di BTSchool al
ripensamento degli spazi cittadini in chiave ecosostenibile dei seminari di Rigenerazione
urbana, dai corsi professionalizzanti per Operatore del Terzo Settore a quelli dedicati a
potenziare il rapporto tra Terzo Settore e Pubblica Amministrazione, dagli itinerari di
European Project Management al percorso sul Digitale per il non profit.
Nato in risposta all’esigenza dei Soci di rafforzare la rete associativa e stimolare la nascita
di collaborazioni è il progetto delle Tavole Rotonde, che raduna i Soci attorno a tematiche
di comune interesse in appuntamenti mensili itineranti. Nella prima metà dell’anno si è
tenuto il primo ciclo di 4 appuntamenti – di cui 1 presso la sede di Bottega e gli altri 3
ospitati dai Soci – a cui faranno seguito ulteriori 3 incontri entro la fine dell’anno.
Le attività di primo orientamento e facilitazione per la costruzione di partenariati e di coprogettazioni vanno,
dunque, ad affiancarsi agli altri servizi consulenziali e di fruibilità degli spazi dedicati ai Soci.
Una rete di Soci che cresce, un ventaglio di attività e servizi che si allarga e un orizzonte
territoriale che si rafforza sempre più anche oltre i confini locali. Da qui la costruzione di
un network nazionale e internazionale, concretizzatosi anche nella realizzazione di
partnership per la partecipazione a bandi di finanziamento (tra cui bandi promossi da Con
i Bambini Impresa Sociale e Banca Etica, bandi afferenti a programmi comunitari quali
Horizon2020, RISE ed Erasmus+).
Un futuro, dunque, che intende esplorare nuovi possibili percorsi per garantire maggiore
sostenibilità all’Associazione anche nel medio-lungo periodo.