da Pieve Torina

da Pieve Torina

ALESSANDRO GENTILUCCI È IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

Il sindaco di Pieve Torina nominato ieri al vertice dell’organo consultivo della Regione Marche

È Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino e sindaco di Pieve Torina, il nuovo presidente del Consiglio delle Autonomie Locali (Cal), organo consultivo della Regione Marche finalizzato al coordinamento con il suo sistema di enti locali.

Il rinnovo dell’Ufficio di presidenza è avvenuto nel corso della seduta plenaria di ieri, mercoledì 2 ottobre, convocata e presieduta dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo. “Insieme ai miei colleghi, il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e la presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola, sindaco di Monte Urano, in qualità di vicepresidenti, porteremo avanti i lavori già avviati in questi anni – ha dichiarato Gentilucci – continuando a favorire ed ampliare il dialogo tra l’amministrazione centrale ed il territorio. Conosco bene le difficoltà di primi cittadini, enti ed istituzioni che spesso percepiscono come distante la Regione, ma il ruolo del Cal, oggi più che mai, sarà quello di operare per accorciare le distanze ed ascoltare per intervenire presto e bene”. Il Cal, infatti, istituito con legge regionale del 2007, è l’organo permanente di rappresentanza istituzionale del sistema delle autonomie locali delle Marche, nonché di consultazione, concertazione e di raccordo tra Regione ed Enti locali. “Il nostro scopo – ha proseguito il sindaco di Pieve Torina – sarà quello di favorire l’intervento diretto degli Enti locali nei processi decisionali della Regione. Una funzione fondamentale soprattutto per chi, come me, ha dato voce ad una parte del territorio regionale, l’area montana, che troppo spesso è risultata marginale. Interpreto questo importante incarico come il riconoscimento del ruolo che anche le zone montane possono giocare nella definizione delle strategie di sviluppo dell’intero territorio regionale”

VIENE DA PIEVE TORINA LA PRIMA PIETRA DELLO “SPAZIO INOLTRE”

Il Sindaco Gentilucci parteciperà all’avvio del progetto InOltre dedicato alla multiculturalità

Domani, venerdì 4 ottobre, il sindaco Gentilucci e i rappresentanti dell’associazione Succisa Virescit saranno a Baranzate, nei pressi di Milano, per assistere alla nascita di un progetto di rigenerazione sociale per favorire accoglienza, solidarietà e multiculturalità.

L’idea di posare come prima pietra una maceria recuperata da Pieve Torina è stata di Don Paolo Steffano, dopo aver visitato la nuova scuola realizzata nel comune terremotato grazie alle tante donazioni di privati.

L’intraprendente parroco di Sant’Arialdo, don Paolo Steffano, sacerdote in prima linea nel difficile comune di Baranzate, a pochissimi dal capoluogo lombardo, ha voluto che proprio da una rovina partisse l’edificazione di un importante progetto d’inclusione, trasmutando un simbolo di sofferenza e distruzione in un segno di rinascita e di speranza. “Don Paolo ha respirato a Pieve Torina lo spirito di rinascita che ha pervaso la nostra comunità dopo il terribile sisma del 2016. Non ci siamo arresi – ricorda Gentilucci – ed abbiamo creato opportunità laddove c’erano emergenze. Ricostruire la scuola era una necessità, ma significava soprattutto offrire opportunità e futuro ai nostri giovani. Sono orgoglioso di presenziare all’avvio di questo lungimirante progetto multiculturale, di speranza e rinascita, proprio perché ispirato da Pieve Torina”.

Una vicinanza ideale e una comune tensione verso la costruzione di un futuro migliore, che saranno sancite anche dalla presenza, alla cerimonia di posa della prima pietra di domani dello stesso sindaco Alessandro Gentilucci e di Tonino Dominici, Sandro Paradisi e Giuliano De Minicis, in rappresentanza di “Succisa Virescit”, il gruppo d’imprenditori che ha curato la raccolta fondi e la realizzazione della scuola di Pieve Torina.

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com